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Risposta in Consiglio - Interrogazione nr. d'ordine 650

Venezia, 24 ottobre 2011
 

Al Consigliere comunale Cesare Campa
All'Assessore Bruno Filippini


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 650 (Nr. di protocollo 105) inviata il 17-05-2011 con oggetto: degrado sociale a Chirignago, zona piazza Vittorino da Feltre (c.d. Circus)

 

L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 17-10-2011.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

 

TURETTA - Presidente del Consiglio:
Consigliere Campa, interrogazione a Filippini, con oggetto: “Degrado sociale a Chirignago, zona piazza Vittorino da Feltre (c.d. Circus)”. Prego, Campa.

CAMPA:
Sì, signor Presidente, io avevo presentato questa interrogazione ancora in maggio, al signor Sindaco, pensavo di avere una... imboccare la strada giusta, forse se l’avessi rivolta direttamente all’Assessore competente, avrei avuto già la risposta, perché mi sembra che il tempo trascorso sia notevole. Io chiedevo, sostanzialmente, in questa interrogazione, notizia circa alcuni episodi che ostacolavano il quieto vivere in piazza Vittorino da Feltre, nel Circus, di Chirignago, con appartamenti occupati abusivamente, non pagamento delle spese condominiali, casi di spaccio di droga e appartamenti con inquilini presenti in numero sovrabbondante. Peraltro queste notizie erano anche apparse nella stampa, e ricordavo, nell’interrogazione, che fino al 2010 l’Assessore competente aveva dimostrato una certa attenzione, poi non si era visto assolutamente più nulla. Quindi chiedevo all’Amministrazione di sapere cosa si intendeva fare, per mettere... per migliorare la qualità della vita di questi abitanti della zona di Chirignago, peraltro il mio quartiere di adozione, e per sapere qual era stato il piano specifico di interventi, controlli e sorveglianza e quant’altro, le risorse che l’Amministrazione intendeva mettere a disposizione. Devo presumere, conoscendo la serietà dell’Assessore, che il lungo tempo trascorso nel darmi la risposta sarà senz’altro servito per porre in atto una serie di interventi che tolgono completamente di mezzo quanto io avevo segnalato. Io mi auguro sia così, perché se sarà così certamente sarò soddisfatto, anche se insoddisfatto per il tempo trascorso; se non sarà così sarò certamente insoddisfatto. Ma mi auguro di avere ragione nella prima parte, conoscendo la serietà con la quale l’Assessore alla Casa, mi dicono si attivi quotidianamente su questi problemi. Vorrei avere la conferma. Grazie.

TURETTA - Presidente del Consiglio:
Prego, Assessore Filippini. Vediamo se riesce a soddisfare il Consigliere.

FILIPPINI – Assessore:
Come il Consigliere Campa sa, da tempo siamo impegnati, come Amministrazione, sia locale che Municipalità, nel tentare di governare una realtà molto complessa. Le cose che ha sollevato il Consigliere Campa sono tutte cose vere, noi ci troviamo di fronte a fatti molto pesanti, molto spesso, di cui, appunto, abbiamo costituito ormai da parecchi mesi questo gruppo di lavoro che segue specificatamente due problematiche: una di carattere sociale e di intervento sociale, ed una, invece, riferita in modo particolare al degrado a tutta una serie di alloggi oggi esistenti in quella realtà. Una parte di quella realtà, ovviamente, dipende specificatamente dall’Amministrazione, una parte dipende dall’Ater, essendo diviso, circa il 50% tra alloggi Ater e alloggi comunali. Su questo stiamo già facendo una serie di interventi e stiamo dando delle indicazioni precise. Il problema più complesso è, invece, quello sociale. Perché lì c’è bisogno di interventi mirati, non solo nell’assegnare a nuove famiglie gli alloggi che si rendono liberi, ma anche interventi mirati per trovare soluzioni alternative a chi oggi, all’interno di quella realtà, sta determinando delle condizioni di poca vivibilità. Abbiamo e stiamo attuando un piano, ovviamente sono piani che hanno tempi abbastanza lunghi, in quanto quando si tratta di spostare famiglie, e quindi di inserirne di nuove, sotto questo profilo bisogna avere anche le disponibilità poi di alloggi per poter fare questo tipo di interventi, ma abbiamo un disegno chiaro, che abbiamo concordato ovviamente con la Municipalità. Devo dire che questo gruppo di lavoro non è indifferente all’apporto che ha portato, soprattutto all’inizio, l’opposizione, nel senso che non c’è differenziazione tra chi sta operando in questo senso, tra maggioranza e opposizione, ma che c’è una volontà comune di cercare di dare delle risposte ad una problematica che è molto complessa. All’interno di questo stiamo “aspettando” di rafforzare il nucleo dei Vigili oggi che sono all’interno dell’Assessorato Casa, abbiamo ovviamente lavorato in questi mesi, ed abbiamo avuto dei risultati non indifferenti, riferiti in modo particolare ad alcune occupazioni... tentativi di occupazioni di casa, e sventate da parte dei nostri collaboratori, con interventi precisi e mirati, e stiamo completando l’iter che, come abbiamo avuto occasione già di discutere, degli occupanti “abusi” degli alloggi, abbiamo fatto una prima indagine per capire quali erano i soggetti che avevano occupato abusivamente gli alloggi, stiamo sotto questo profilo, adesso, chiudendo quell’indagine, aprendo, poi, verificando la possibilità o di reinserirli, se sono casi sociali in altri alloggi oppure, sotto questo profilo, farli uscire dall’alloggio che hanno occupato e quindi... con l’impegno da parte loro, di trovarsi soluzioni alternative. Questo tipo di progetto che stiamo portando avanti in questa realtà lo stiamo sviluppando... tentando di sviluppare anche in altre realtà, ed in particolare a Marghera in via del Bosco, che già la prossima settimana avremo un’analoga riunione, assieme al Presidente dell’Ater, per vedere di istituire, anche lì, un comitato che in qualche modo possa governare questi processi. Voglio precisare una cosa, perché è un punto fondamentale e importante. Molto spesso si realizzano dei comitati nella speranza che poi, il comitato, possa risolvere le questioni. Noi abbiamo stabilito che il comitato, siamo andati ad attivare e che, appunto, non è un comitato di maggioranza o di opposizione ma è un comitato che la Municipalità partecipa congiuntamente, deve essere un comitato che ha anche dei “poteri” di decisione. Questo in qualche modo apre anche dei conflitti con l’Amministrazione, perché diamo dei “poteri” nuovi a questo comitato, perché se il comitato non ha poteri di decisione, si rischia, sotto questo profilo, ovviamente che il comitato non serva a nulla, perché in poco tempo, nel momento in cui non decidono e fanno fatica a decidere, è chiaro che i residenti di quei luoghi non riconoscono la forza del comitato e quindi, a quel punto, che il comitato dica o non dica le cose, è poco utile. Quindi c’è anche un’operazione di questa natura, che è un’operazione abbastanza delicata, perché dobbiamo far convivere i livelli di decisione con l’organizzazione complessiva dell’Amministrazione, sia dal punto di vista abitativo che dal punto di vista sociale, però vedo che stiamo andando avanti e continuiamo a produrre risultati positivi. Io mi auguro, alla fine di questo percorso, siamo riusciti in qualche modo a determinare le condizioni di una migliore vivibilità anche in questa realtà.

TURETTA - Presidente del Consiglio:
Consigliere Campa.

CAMPA:
Signor Presidente e Assessore, io devo credere sulla parola quanto dice l’Assessore adesso, onestamente non ho notato e non ho elementi per dire che quanto l’Assessore ha detto sia vero o non vero. Allora direi che forse sarebbe il caso di venire in Commissione e portare tutti questi risultati positivi, che sono intervenuti, e che al sottoscritto non risulterebbero. Teniamo conto che questo comitato, al quale va tutto quanto il nostro ringraziamento, sta lavorando in maniera molto positiva, quello di Chirignago, e va il mio ringraziamento al comitato, che ha evidenziato tutte queste cose. L’Assessore dice “stiamo lavorando”. Sono convinto che sta lavorando, vorrei però che noi in Commissione potessimo vedere le azioni che sono state fatte ed i risultati positivi che abbiamo, tenendo conto che, tra le varie cose, abbiamo delle persone che non sono in grado di pagare le spese condominiali, lo citavo nella mia interrogazione, ma sono in grado di avere delle autovetture di grossa cilindrata, che né io né l’Assessore, pur avendo un reddito abbastanza notevole, ci permettiamo. Non per il fatto che siamo dei taccagni, ma perché non ci permettiamo autovetture di questo tipo. Almeno, io potrei essere taccagno, l’Assessore, è noto a tutto il mondo, che essendo peraltro di Sinistra, è uno che è abituato a non lesinare... Allora, dico, almeno questo Assessore. Ci riferisca in Commissione se le spese condominiali vengono pagate; se non vengono pagate per che motivo diamo dei contributi, se li diamo a persone che ostentano una ricchezza che noi non ostentiamo, che magari abbiamo ma non ostentiamo. Posso dire che sono non soddisfatto, mi dichiarerò soddisfatto o insoddisfatto quando in Commissione ci darete questi dati. In ogni caso ringrazio l’Assessore per lo stimolo che vorrà dare agli uffici, ai comitati per perseguire l’obiettivo di fondo, che è quello che l’Assessore ha illustrato in sede di insediamento del suo Assessorato, che noi condividiamo, ma però che ha bisogno oltre che di parole, anche di fatti concreti, perché altrimenti parliamo e facciamo come via Piave, dove per anni ci avete detto... ci hanno detto “stiamo lavorando, stiamo lavorando”, e via Piave è sotto gli occhi di tutti. Oggi l’Amministrazione finalmente dice che ha lavorato male, se quelli sono i risultati. Volendo, invece, avere risultati positivi, da Consigliere Comunale, la invito a venire in Commissione, darci i risultati, le daremo tutti i supporti, tecnici, politici ed anche finanziari per consentire, finalmente, anche in via Vittorino da Feltre, un vivere felice da parte di questi cittadini, che hanno tutto il diritto di essere felici, come altri cittadini, compreso il sottoscritto e lei, Assessore, che pur non avendo macchina di grossa cilindrata, viviamo felici nei nostri condomini, pagando puntualmente le rate condominiali. Grazie.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 24-10-2011 ore 13:07
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