Risposta in Consiglio - Interrogazione nr. d'ordine 303

Venezia, 11 febbraio 2011
 

Al Consigliere comunale Alessandro Vianello
All'Assessore Gianfranco Bettin


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 303 (Nr. di protocollo 145) inviata il 09-11-2010 con oggetto: raccolta rifiuti straordinaria in via Fratelli Bandiera

L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 31-01-2011.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Abbiamo adesso l’interrogazione d’ordine 303, n. 145 protocollo: “Raccolta rifiuti straordinaria in via Fratelli Bandiera” da parte di Alessandro Vianello”. Prego, Vianello.

VIANELLO:
Sì, allora, la mia interrogazione chiede una cosa semplice: il 30, 31 ottobre si è tenuta in un capannone di via Fratelli Bandiera una festa, che ha prodotto una quantità consistente di rifiuti. Molti cittadini hanno rilevato questa quantità di rifiuti che è stata lasciata, appunto, lungo via Fratelli Bandiera. E io chiedo se i rifiuti prodotti sono stati rimossi a spese di tutti i cittadini. È arrivata una risposta da parte di Veritas, a firma appunto di un dirigente di Veritas, che mi dice che i rifiuti sono stati rimossi, ma non mi dice effettivamente quello che interessa a me: se sono stati rimossi a carico di chi ha organizzato questa festa oppure a carico di tutti i cittadini. Chiedevo poi anche se la festa era autorizzata, ma credo che questo non sia di competenza dell’Assessore. Però, di solito, le segreterie si girano le interpellanze, le interrogazioni a seconda delle competenze.

TURETTA – Presidente del Consiglio
Prego, Assessore.

BETTIN – Assessore
Sì, a noi non risulta che sia stata autorizzata quella festa. Sembra più di quelle cose che si organizzano in maniera… con la rete eccetera, una cosa di questo tipo. I rifiuti sono stati portati via da Veritas perché è arrivata la segnalazione dell’ingombro che provocavano e, quindi, diciamo, all’interno della partita complessiva del nostro rapporto con Veritas sull’asporto dei rifiuti straordinari in questo caso. E quindi per estensione possiamo dire che la cosa è andata a carico della collettività. Non c’è il minimo dubbio su questo.

TURETTA – Presidente del Consiglio
Prego, Consigliere.

VIANELLO
Purtroppo immaginavo una risposta simile. Io credo che poi, visto che stiamo anche parlando dell’aumento della TIA, di vedere appunto, di riuscire in qualche modo a far pesare l’eliminazione dei rifiuti a chi effettivamente li produce. Anche perché di fatto tutta la cittadinanza sapeva che lì si sarebbe organizzata una festa in quei giorni, perché era un matrimonio organizzato da un gruppo di Sinti che proveniva da fuori città. Era una cosa estremamente nota. Potremmo risalire e, probabilmente, far pagare il maggior costo a queste persone, basta che ci sia la volontà politica e amministrativa di farlo. Penso che vi sia la possibilità, perché non è giusto che questo tipo di costo vada sempre a carico dei poveri cittadini, che già pagano abbastanza per quanto riguarda l’asportazione e lo smaltimento dei rifiuti.

BETTIN – Assessore
Sì, concordo pienamente sull’impostazione che dava il Consigliere Vianello sul punto. Volevo solo aggiungere questo: nel nuovo Regolamento, che abbiamo già approvato, la rimozione dei rifiuti, non di questo tipo in cui nel caso possiamo risalire probabilmente a chi li ha provocati, ma dei rifiuti abbandonati in generale diventa ordinaria, cioè diventa qualcosa che non paghiamo extra ma che va inserita nel Regolamento. Quindi a parte i casi come questo, in cui probabilmente è possibile risalire a chi ha generato l’ingombro, per tutti gli altri, che sono la grande maggioranza purtroppo dei casi, potremo contare sull’ordinanza attività di Veritas, o chi per essa in futuro, senza pagare extra budget il servizio.