Partito Democratico - Il punto di vista di Claudio Borghello

Da qualche mese chi esce dalla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia vede un ombrellone da spiaggia sul pontile di imbarco taxi.

Per un buon periodo era anche "sponsorizzato" da una nota marca di gelati, oggi è blu, è stato verde.
La sua utilità? Diventare un simbolo.

Un simbolo che milioni di persone osservano passando per la fondamenta o uscendo dalla stazione.
Simboleggia il decoro collettivamente applicato in città; simboleggia l'attenzione al paesaggio applicata o troppo o troppo poco; simboleggia lo spazio che i furbi occupano; l'arroganza di chi non intende rispettare regole; la condizione complessiva "fai da te" del settore turistico cittadino; la frammentazione del sistema di mobilità; la difficoltà di alcune condizioni di lavoro con l'uso delle barche.

Forse solo il simbolo della complessità di una città dove la descrizione in sintesi di come si vive non è facile e dove l'interessamento civico viene
dopo di altri interessi.
Ma forse è solo un ombrellone abusivo che ripara dal sole chi deve salire in taxi.