In una città non dovrebbero esserci zone con qualità della vita di serie A e zone di serie B ma chi risiede in Campo S. Margherita ha la sensazione che le istituzioni cittadine una certa classificazione l'abbiano costituita.
Questa sensazione di inferiorità potrebbe diventare una sindrome bisognosa di cure mediche psichiatriche.
I residenti infatti hanno responsabilmente costruito una proposta assieme agli esercenti per riuscire a far convivere attività commerciali e quieto vivere.
Hanno chiesto il giusto riposo, hanno suggerito soluzioni sulle quali poter realizzare un equilibrio e gestire l'attrazione straordinaria di avventori che decine di esercizi pubblici generano a Santa Margherita.
L'hanno suggerito al Comune e al Prefetto ma ad oggi non si e' mosso nulla, solo belle parole.
Non si muovono gli assessorati competenti, non si muovono le forze dell'ordine quando chiamate.
Un'inerzia straordinaria come risposta a residenti ed esercenti che straordinariamente insieme hanno collaborato tra di loro per aiutare l'amministrazione comunale a farli vivere e lavorare in una città migliore, di serie A.