Oggi, i cittadini veneziani, quei pochi rimasti, si ritrovano spossessati dei loro diritti e funzioni primarie legate al trasporto dei loro mezzi privati.
Un veneziano conosce l'importanza di possedere una piccola imbarcazione quale mezzo vitale per le molteplici funzioni private e commerciali. Il centro storico di Venezia e' totalmente inadeguato a queste funzioni e non dispone di spazi idonei allo stazionamento e all'ormeggio temporaneo delle imbarcazioni dei veneziani.
Quasi tutti gli spazi sono o ad uso pubblico o ad uso commerciale.
Certamente il servizio pubblico e commerciale sono delle priorità, ma altrettanto tutti i cittadini che dispongono di mezzi privati hanno il diritto di circolare liberamente per i canali di Venezia.
Non essendoci spazi adeguati e visivamente disponibili per i mezzi privati, i vigili si possono sempre permettere di multare gli ignari cittadini.
Invito l'Assessore a seguito dell’approvazione della Delibera “Regolamento per la circolazione acquea del Comune di Venezia – modifiche ed integrazioni art. 4 “spazi e specchi acquei”, che regolamenta l’assegnazione delle concessioni; di valutare, affinché si possano istituire negli spazi acquei prospicienti alle zone nevralgiche del Centro storico veneziano, punti di ormeggio per sosta temporanea a pagamento ad uso privato, anche attraverso una regolamentazione precisa del nuovo servizio.