Seduta del 21-05-2014 ore 09:00
congiunta alla IV Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Alessandro Vianello, Giampietro Capogrosso (sostituisce Maurizio Baratello), Gianluca Trabucco (sostituisce Enrico Gianolla)
Altri presenti: Assessore Carla Rey, Assessore Ugo Bergamo, Direttore Alessandro Martinini, Consiglieri firmatari della richiesta PG 2014-63235, CGIL-FILCAMS - Commercio Turismo e Servizi, Commercio e Servizi, UGL Provinciale, A.V.A., CC.I.AA., F.I.T. Federazione Italiana Tabaccai, Grande Distribuzione, Venezi@ Opportunità, Confesercenti Venezia- Federazione Prov.le Venezia, Confcommercio-Ascom Mestre, Federdistribuzione
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9. 10, il Presidente della IX Commissione consiliare, Ennio Fortuna, assunta la presidenza delle Commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno ricordando la richiesta di alcuni Consiglieri di poter audire, oltre all’Assessore Carla Rey, l’Assessore Ugo Bergamo ed i rappresentanti delle varie sigle sindacali.
RAPPR. SINDACATO UGL ritiene che la crisi tocchi sempre più la piccola distribuzione. Si deve disincentivare il decentramento dei piccoli negozi. Propone di prevedere un bus navetta da e per il centro città. Si deve anche puntare sulla qualità perché i piccoli negozi, per essere concorrenziali con la grande distribuzione, sono obbligati ad abbassare i prezzi a scapito della qualità. Oltre a ciò c’è la possibilità, per alcuni negozi, di tenere aperta l’attività anche per pochi mesi e ciò è estremamente negativo per il commercio.
LASTRUCCI ritiene che al, di là della constatazione della crisi, non ci sono proposte concrete per risollevare la situazione del commercio. Pensa che i parcheggi debbano essere a ridosso del centro. Non si è parlato del problema del commerci telematico che avanza e che contribuisce alla crisi del commercio tradizionale. Esistono degli accordi territoriali, che di solito riguardano la residenza, che eccezionalmente possono essere usati per abbassare i canoni d’affitto dei negozi. Si deve incidere fiscalmente sulla grande distribuzione al fine di avvantaggiare i negozi dei centri storici, almeno fino a quando non si ristabilisce l’equilibrio.
Alle ore 9.30 escono i Consiglieri Belcaro e Lastrucci.
RIZZI non si spiega perché, anche se ha fatto delle giuste osservazioni, il Consigliere Lastrucci non abbia espresse le medesime perplessità anche negli anni precedenti, visto che faceva parte della maggioranza. Serve un vantaggio competitivo per il commercio di prossimità nei confronti del grande commercio, anche in termini di viabilità e di parcheggi. C’è anche da dire che la Città di Mestre è cresciuta poco ed è cambiata la base sociale ed i mestrini sono sempre meno. La Città è abitata da persone che hanno ridotte capacità di spesa. Serve una politica più informata perché il problema dei grandi centri commerciali è presente fin dagli fine degli anni ottanta. In Città è stata fatta terra bruciata e non è più possibile trovare chi voglia investire. Il risvolto è che le zone lasciate vuote dal commercio non sono più sicure.
Alle ore 9.35 entra il Consigliere Costalonga.
RIZZETTO (CGIL) il punto di vista del sindacato è che il Centro è stato spazzato dai “colossi” sempre più grandi ed aperti trecentosessantacinque giorni l’anno, senza alcuna pietà per le festività e per il personale. Per non parlare del personale trattato come semplici “numeri”. Il nuovo centro commerciale, con 115 negozi aperti, significa non lavorare per altrettanti negozi del centro. La politica deve intervenire per mettere delle regole. Spiega che negli Stati Uniti hanno vietato il commercio nelle domeniche e nei giorni festivi. Un altro problema, dal punto di vista dei sindacati, è che le grandi strutture si basano sul lavoro precario. Dichiara che il sindacato è disposto a fare battaglie comuni su questo tema.
ASS. BERGAMO è un tema molto delicato e la mobilità rappresenta un comparto che può incidere sul commercio. Si deve cercare di vincere questa sfida anche se il tempo sta per scadere. Si devono cogliere delle opportunità. Non si può dire che questa amministrazione non abbia fatto niente per il centro di Mestre. Si pensi al c.d. “Chilometro della cultura” che non è più solo un’idea. Si tratta di un primo elemento che non può sfuggire. Ovviamente il tema del commercio deve creare iniziative e dare supporto alle iniziative di rientro. Il sistema della viabilità è di fronte a svolte significative. La piena entrata in esercizio del tram è un fatto importante e la si deve considerare come un’opportunità. Così come l’entrata in funzione, entro l’anno del sistema SFMR, con arrivo in Via Olimpia. Mestre può divenire il cuore pulsane di tutta la Provincia e la Regione. si consideri che poche centinaia di metri separano la stazione di Via Olimpia dal Centro di Mestre. Stanno lavorando sulla prospettiva di più di mille posti macchina in centro suddivisi fra Via A. Costa (300), Piazzale Leonardo Da Vinci (300), Ex Umberto I (300) ed il potenziamento del parcheggio di Via Santa Maria dei Battuti (150). Sono tutti fatti compiuti, tangibili, reali o imminenti. È molto attento a conoscere le indicazioni che provengono da parte dei Consiglieri che conoscono il territorio. L’unica difficoltà si è avuta nel parcheggio di Piazza XXVII Ottobre in quanto troppo arretrato rispetto al centro e quindi poco appetibile. Il piano dei parcheggi scambiatori, relativo ad una legge del 1989, aveva una sua logica che, forse, oggi si recupera con l’entrata in vigore del tram. Perché ciò avvenga, però, deve cambiare la mentalità dei cittadini riguardo la mobilità.
Alle ore 9.52 entra e riesce il Consigliere Tagliapietra ed entrano i Consiglieri Ticozzi e A. Scarpa.
Anche il sistema “Parcheggia e Vai”ha ottenuto qualche risultato, assieme ai servizi di car sharing, per facilitare l’accesso al centro cittadino. È giunta l’ora per tutti, soprattutto come Consiglio comunale, di assumersi le proprie responsabilità uscendo dalla logica della critica senza proposte concrete. La settimana prossima presenteranno in Giunta il nuovo piano del traffico. La Giunta si limita all’adozione del provvedimento ma la scelta spetta al Consiglio. Si tratta di una scelta organica che spetta alla massima espressione di sovranità del territorio.
PLACELLA ringrazia le organizzazioni sindacali anche per aver fatto delle chiusure domenicali e festive degli esercizi commerciali una loro bandiera. È da definire la responsabilità delle scelte di alcuni Assessori. Loro, in qualità di opposizione valutano maggiormente gli aspetti negativi delle scelte fatte. Ricorda all’Assessore Bergamo il fallimento di sue numerose scelte, compresa la posa delle rotaie del tram che hanno causato la morte di molti negozi. Ritiene che il riconoscimento dei meriti non possa andare di pari passo con l’assunzione di responsabilità. È ovvio che a fine mandato l’Assessore voglia far ricadere la responsabilità sul Consiglio comunale. Si chiede se realmente i centri commerciali possano essere un’opportunità di lavoro. Chiede se siano stati fatti studi per capire se il saldo finale sia negativo o positivo e quale sia l’indotto prodotto da queste strutture.
Alle ore 10.15 rientra il Consigliere Tagliapietra.
BONZIO ben venga se al Consiglio comunale compete la pianificazione della mobilità, in termini di accesso alla Città. Servono linee di indirizzo ben precise. Fa presente che i parcheggi scambiatori sono pressoché vuoti. O si lasciano perdere oppure la politica di insediamento di queste strutture deve essere accompagnata da una politica chiara di avvicinamento al Centro della Città. Ritiene che la presenza delle organizzazioni sindacali sia stata recuperata in extremis. È stato sbagliato non prevedere fin dall’inizio la loro presenza. Ci si deve chiedere se i posti di lavoro creati nelle grosse strutture vengano tolti dalle attività del centro. Lui ha l’impressione che, a fronte delle numerose nuove aperture, la mole di affari sia molto bassa. Alcune Regioni, ultimamente, hanno licenziato a stragrande maggioranza un referendum a favore delle chiusure domenicali. Chiede che il Comune di Venezia si spenda presso la Regione Veneto affinché aderisca a questa iniziativa.
Alle ore 10.20 entrano i Consiglieri Molina e Borghello.
PRES. FORTUNA riferisce che in altre città d’Europa i parcheggi scambiatori non sono a ridosso del centro ma vengono largamente utilizzati.
CAMPA ritiene si sia arrivati ad un punto di non ritorno. La diagnosi al “malato commercio” loro l’hanno fatta e questi incontri erano propedeutici alla futura discussione in Consiglio comunale e vi ci vogliono arrivare con una proposta a tutto tondo. Pretendono l’assunzione di un provvedimento di natura complessiva vedendo cosa può fare il Consiglio comunale in maniera concreta. Si deve pretendere dal Sindaco un provvedimento col contributo di tutti gli Assessori competenti per materia, che preveda anche delle condizioni favorevoli di natura fiscale per le attività commerciali del centro. La sua prima preoccupazione è che la Giunta vada tutta nella medesima direzione. Al di là delle diagnosi, si deve trovare una terapia.
Alle ore 10.31 entra il Consigliere Boraso.
CORRADI (Confcommercio) rileva che i centri commerciali si sono posizionati nelle grandi vie di accesso e che i capolinea di Actv sono stati posizionati in concomitanza di questi centri. Ritiene che il comportamento della Pubblica Amministrazione non sia stato al di sopra delle parti ma che si sia dichiarata a favore dei centri commerciali. Per contro c’è l’impossibilità di accedere al Centro di Mestre. Confcommercio di invertire la tendenza delle progressive limitazioni del traffico nel Centro. Si faccia una valutazione sui soldi spesi per il parcheggio scambiatore di Trivignano, che non verrà utilizzato da nessuno. Si individui un perimetro all’esterno del quale costruire dei parcheggi molto vicini al centro e collegati a questo con dei tapis roulant.
Alle ore 10.41 entra il Consigliere Capogrosso.
RIZZI ritiene che, come affermato dal Consigliere Campa, manchi una visione d’insieme. È ovvio che il tram condizioni il commercio ma se a questo vi si aggiungono scelte sbagliate, la “frittata” è fatta.
GIORDANI afferma che ad ogni nuova Commissione si ripetono sempre gli stessi concetti. Ricorda che la scelta del tram è stata una linea politica del Sindaco Orsoni e che l’Assessore Bergamo ha applicato in modo efficiente ed efficace le linee guida in tal senso. Chiede un documento di indirizzo che contenga le linee guida degli Assessori competenti.
CONTE ritiene non si debba gettare la spugna proprio ora. Si deve costituire un tavolo tecnico con i Consiglieri disponibili al fine di formulare un documento completo, un decalogo di iniziative concrete.
PRES. FORTUNA alle ore 10.55, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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