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XI Commissione - Verbale

Seduta del 15-05-2014 ore 11:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Enrico Gianolla, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Enrico Gianolla, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Renato Boraso (sostituisce Stefano Zecchi), Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (sostituisce Carlo Pagan), Ennio Fortuna (sostituisce Simone Venturini), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Giacomo Guzzo (sostituisce Antonio Cavaliere), Giuseppe Toso (sostituisce Domenico Ticozzi)

 

Altri presenti: Assessore Tiziana Agostini, Direttore Marzio Ceselin, Presidente della Consulta per la scuola e l'istruzione Isabella Albano, signora Perla Bullo, Presidente della Fondazione Maria Letizia, Mariano Smerghetto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione dell'assessora Agostini e incontro con i genitori dei bimbi frequentanti la scuola statale dell'infanzia Maria Letizia a Murano.

Verbale

Alle ore 11.50 il presidente Scaramuzza, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e comunica che la petizione pur non avendo raggiunto il numero di firme per procedere secondo il regolamento, ha deciso di promuovere questa riunione al fine di fare chiarezza sulla situazione della scuola Maria Letizia; coglie anche l’occasione per salutare la nuova presidente della Consulta per la scuola e annuncia una prossima riunione con i rappresentanti dell’organismo; dà quindi la parola all’assessora Agostini.
Alle ore 12.00 escono i consiglieri Zuanich e Bazzaro.

AGOSTINI premette che la questione della scuola è sempre stata seguita dall’Amministrazione comunale; ricorda i risultati del lavoro che hanno portato alla classificazione della scuola come statale liberando risorse da destinare alle altre scuole del territorio comunale; inoltre questa nuova situazione ha permesso il consolidamento della dirigenza per le scuole delle isole. Esiste a Murano la necessità di provvedere ad un restauro importante e si era pensato di trasferire temporaneamente i bambini alla scuola Ugo Foscolo. Il Comune comunque ha previsto il restauro della scuola Vivarini in risposta alla sollecitazione del governo Renzi a proporre un intervento al di fuori del patto di stabilità. La fondazione non si scioglie per le molte implicanze giuridiche che comporterebbe la decisione. Nelle prossime settimane si concluderà il lavoro per una soluzione che permetta al Comune di spendere i soldi per il restauro attraverso un contratto di comodato d’uso. Annuncia che il comitato tecnico per la gestione delle mense è stato eletto con la partecipazione di oltre il 50% dei genitori che avevano diritto di votare.

CERARANTOLA Martina legge un documento prodotto da alcuni firmatari della petizione:
La scuola dell’Infanzia P.M.L. ha caratteristiche uniche e non sostituibili nel contesto di Murano e dell’intero comune di Venezia:
1. Rappresenta l’IDENTITÀ della comunità muranese, perché è stata creata appositamente a questo scopo, ha sempre svolto questa funzione, ha visto nelle sue aule generazioni di muranesi e è riuscita a catalizzare fino ai giorni nostri il contributo anche economico degli abitanti e delle attività produttive dell’isola.
La conferma viene dalla grande mostra fotografica sulla storia dell’asilo che si svolgerà il 30 maggio 2014 e che sta mobilitando tutta la popolazione.
2. La nostra scuola è unica nel contesto muranese e veneziano per la sua posizione e per le sue caratteristiche fisiche. A differenza di altri immobili del plesso scolastico che si affacciano sul “canale del Ponte longo” e che sono soggetti ai pericoli dell’acqua alta, il P.M. Letizia si trova in posizione arretrata e rialzata, in assoluta sicurezza, anche rispetto a maree eccezionali. E’ preceduta da uno dei più grandi giardini scolastici, orientato completamente in direzione sud-ovest e quindi esposto al sole, privo di umidità e particolarmente adatto alla ricreazione dei bambini. Questo particolare rapporto fra distributivo interno e spazio esterno, non riproducibile altrove a Murano e raro nel contesto veneziano, deriva dalla progettazione originaria e risponde nel modo ottimale alle indicazioni ministeriali ed europee sull’ambiente di apprendimento e sul rapporto fra gli spazi ludici interni ed esterni necessari per accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo.
3. Questi due elementi di unicità, l’identificazione della comunità e le speciali caratteristiche del PM Letizia rappresentano un valore aggiunto non sostituibile. Proprio il riconoscimento di questo valore aggiunto ha guidato e giustifica le politiche del Comune di Venezia che ha sempre mantenuto la convenzione con la Fondazione, ha investito culturalmente e finanziariamente nella struttura e ha sempre mantenuto una costante attenzione per le istanze della cittadinanza, dimostrando che le criticità potevano essere affrontate e superate entro una visione più lungimirante.
4. Questa visione lungimirante si ritrova nelle proposte e negli impegni assunti dagli assessori Tiziana Agostini e Alessandro Maggioni per la permanenza dell’asilo e il mantenimento dell’edificio, così come illustrati alla cittadinanza in data 14 maggio 2014 nel corso della riunione della III commissione consiliare della municipalità Venezia Murano Burano. Ed è per questo che i cittadini di Murano chiedono che il Consiglio comunale voglia impegnare la Giunta nell’adottare gli atti che consentano un accordo pluriennale con la Fondazione asilo infantile “Principessa Maria Letizia”.
Alle ore 12.10 esce il consigliere Lastrucci ed entrano i consiglieri Centenaro e Scarpa A.

SMERGHETTO Mariano come presidente della fondazione precisa che l’ente non ha mai avuto dei contrasti con il Comune; riepiloga le varie tappe che hanno favorito la classificazione a scuola statale; conferma che a giorni inizieranno gli incontri conclusivi per la stesura del contratto di comodato.
Alle ore 12.15 escono i consiglieri Scarpa A, Vianello e Fortuna.

CAMPA dichiara che la responsabilità che la responsabilità del Comune verso l’isola di Murano non è solo politica; la Maria Letizia è il primo esempio di sussidiarietà; l’impegno segue la costituzione del grande comune di Venezia che ha accorpato tra gli altri anche il comune di Murano; ringrazia il presidente Scaramuzza della decisione di convocare la riunione su questo argomento.
Alle ore 12.30 escono i consiglieri Toso e Trabucco e rientra il consigliere Vianello.

BONZIO ricorda il suo impegno per arrivare ad una soluzione positiva della questione; plaude a quanto illustrato dall’assessora; a suo parere il Comune dovrebbe chiedere l’acquisizione del patrimonio della fondazione.
Alle ore 12.40 rientra il consigliere Trabucco ed esce il consigliere Vianello.

PLACELLA esprime soddisfazione per quanto esposto dall’assessora; si augura che il risultato permetta la prosecuzione dell’attività scolastica; ricorda che c’è stata una grande partecipazione di cittadini a Murano; dei costi da sopportare per la sistemazione dell’edificio non si sa nulla e chiede di conoscere il programma. A quanto sembra, la durata del comodato è corrispondente all’entità dei lavori e per questo desidera conoscerne i relativi costi; domanda anche il motivo dell’inattività della sezione dell’asilo nido.

FUNARI spiega che la fondazione è un ente morale privato controllato dalla regione; oltre quelle citate c’è anche la questione del rapporto col MIUR per mantenere l’attività scolastica; a suo parere è difficoltosa la ripresa dell’attività dell’asilo nido perché forse non ci sono soldi da spendere ma a questo punto serve un programma strategico. Il Consiglio comunale deve continuare a prestare attenzione alla fondazione; propone di chiudere l’attività del progetto famiglia per dirottare le risorse sulla scuola di Murano.
Alle ore 12.55 rientra il consigliere Vianello.

TAGLIAPIETRA sostiene che quanto scritto dai giornali non corrisponde al vero e quindi non ci sono stati passi indietro dell’Amministrazione; suggerisce di iniziare i lavori con lo spostamento della sala mensa al piano terra.

GUZZO afferma che se la fondazione ha problemi finanziari deve intervenire la Regione a tutela dei contribuenti; chiede che le questioni che interessano la città prima siano dibattute nelle sedi istituzionali per dar modo ai consiglieri di avere notizie certe e prendere o esprimere opinioni con cognizione di causa.
Alle ore 13.00 esce il consigliere Giordani.

COSTALONGA ritiene importante la mobilitazione dei cittadini di Murano; afferma di aver chiesto della documentazione agli uffici che ha ottenuto con molta fatica; riepiloga quanto avvenuto anche in tempi recenti compresa la voce che l’edificio aveva dei problemi di staticità e i molti altri problemi elencati in una relazione tecnica. Mostrando la documentazione in suo possesso, controbatte e smentisce buona parte delle osservazioni prodotte dalla direzione dei Lavori Pubblici; dopo la disamina presentata, chiede quanti soldi effettivamente servirebbero per la messa a norma ed il restauro. A suo parere il Consiglio comunale dovrebbe intervenire con un voto di indirizzo alla giunta sulla questione.

BORGHELLO afferma che in questa vicenda è importante garantire la continuità didattica e rappresenta la preoccupazione di dover impegnare un cifra di denaro importante per poi magari non raggiungere l’obbiettivo previsto.

BERTI consigliera di municipalità afferma che il bagno per disabili è già realizzato; gli oleandri sono stati tagliati senza motivo; evidentemente serve un incontro tra i tecnici del Comune e quelli della fondazione; i sassolini sono stati scelti come sistema anti trauma proprio su indicazione dei tecnici della fondazione e di Veritas.

CAMPA precisa che la scuola funziona dal 1886; bisogna prendere una posizione chiara perché non c’è motivo di spostare la scuola in un altro edificio; basta poco per sistemare le cose necessarie e senza problemi; serviva solo la volontà del buon padre di famiglia.
Alle ore 13.35 esce il consigliere Scarpa A.

ALBANO prende atto che la statalizzazione della scuola è stata la garanzia della continuità scolastica; al ministero non interessa chi sia il proprietario dell’edificio purchè sia a norma.

AGOSTINI afferma che l’importante è evitare problemi di manutenzione nei prossimi anni; tutte le strade sono state percorse per capire il da farsi; ci sono dei paletti ben precisi da rispettare: mantenere la fondazione al servizio dei muranesi; per la scuola, l’impegno a mantenerla in attività, impegno del Comune a seguire l’evolversi dei problemi finanziari della fondazione.

Alle ore 14.00 il presidente Scaramuzza dichiara chiusa la riunione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 18-11-2014 ore 10:29
Ultima modifica 18-11-2014 ore 10:29
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