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I Commissione - Verbale

Seduta del 12-05-2014 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Lorenza Lavini, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Cesare Campa (sostituisce Antonio Cavaliere), Saverio Centenaro (sostituisce Michele Zuin), Sebastiano Costalonga (sostituisce Raffaele Speranzon), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Giacomo Guzzo (sostituisce Sebastiano Bonzio), Renzo Scarpa (sostituisce Valerio Lastrucci), Giuseppe Toso (sostituisce Maurizio Baratello)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Bettin, Direttore Maurizio Carlin, Dirigente Michela Lazzarini, Direttore Generale VENIS, Presidente VENIS

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Piano delle attività VENIS 2014

Verbale

Alle ore 11.09, la Presidente della I Commissione, Lorenza Lavini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno spiegando che trae spunto da quanto detto nella precedente Commissione. Cede la parola al Presidente di Venis, Massimo Zanotto.

ZANOTTO (Pres. Venis) riferisce di essere in carica da un anno assieme alla nuova direttrice. In questo periodo hanno analizzato i costi, abbattendoli dove possibile. Hanno cercato di dare risposte più rapide e tempestive, anche col personale diminuito. Desidera organizzare un incontro presso il centro “Le Pleiadi” dove c’è il data center del Comune di Venezia e di altre aziende collegate.

POGGIANI (Dir. Generale) spiega che è alla dirigenza della società dallo scorso dicembre ma che l’attività, grazie al personale, non aveva subito alcuno stop nel periodo di transizione. Hanno proceduto, assieme al Direttore Carlin ed alla dirigente Lazzarini, alla redazione del piano delle attività per il 2014. La loro attività riguarda la progettazione dello sviluppo e la gestione del sistema per il Comune di Venezia, per i cittadini e per i turisti, per il Centro Storico e per la Terraferma. Per quanto concerne la rete in fibra, oltre a gestirla. Realizzano e gestiscono i circa 220 punti wi-fi gratuiti. Tra l’altro, per questi, è previsto un piano di sviluppo.spiega che la “Cittadinanza Digitale”, prevista anche dallo statuto, è un diritto dei cittadini.
Alle ore 11.25 entra il Consigliere Tagliapietra.
Procede con la proiezione delle slide. Le attività di Venis riguardano prevalentemente il Comune di Venezia. Quest’anno sono riusciti a fare un’analisi più approfondita sulla conduzione dei servizi esistenti, anche per verificare gli sviluppi prioritari e gli investimenti, grazie alla collaborazione dei Dirigenti Carlin e Lazzarini. Procede con la proiezione delle slide riguardanti i costi totali per la gestione ed il mantenimento dell’esistente. Spiega che i costi della telefonia fissa sono stati molto contratti grazie all’uso di nuove tecnologie, della fibra e di nuovi applicativi. La telefonia mobile è ancora molto onerosa.
Alle ore 11.30 entra il Consigliere Bazzaro ed esce il Consigliere Tagliapietra.
I servizi di Venis sono erogati trasversalmente a tutti i Servizi del Comune di Venezia. Negli ultimi quattro anni gli investimenti sono diminuiti costantemente e per alcuni applicativi ciò ha comportato una difficoltà nell’aggiornamento. Un esempio per tutti è quello del sistema operativo XP che non è più stato possibile aggiornare. Il “data center” del Comune necessita di un intervento urgente in “disaster recovery” ed attendono, per questo, la costruzione del bilancio del Comune.

DIR. CARLIN spiega che i sistemi informativi riguardano la totalità degli Uffici e dei servizi offerti ai cittadini. A tal proposito, si vedano gli “access point” disponibili, dal 2009 ad oggi. All’interno delle macro voci di bilancio sono contenuti anche i costi per l’energia elettrica ed i costi della telefonia, e non solo del personale dipendente. L’Amministrazione dovrebbe ragionare in termini di Città Metropolitana e, anche in virtù dell’eredità che si porterà dalla Provincia dall’1 gennaio 2005, la loro intenzione è quella di arrivare preparati.

DIR. LAZZARINI spiega che dalla mappatura dettagliata delle attività di evince che è stato fatto un lavoro molto rilevante. Invita tutti ad una valutazione approfondita di quanto esposto oggi in Commissione.

ASS. BETTIN afferma che lo sviluppo della società Venis rappresenta, per l’attuale Amministrazione e per la futura Città Metropolitana, un investimento ed una eredità strategici. La sola visione del Server dà un’idea della potenzialità dello strumento che si ha a disposizione. Strumento di competitività strategica per questa Città. Se non si coglie questo si rischia di sottovalutarne la potenzialità.

Alle ore 11.43 escono i Consiglieri Bazzaro, Conte e Fortuna.

PRES. LAVINI dichiara aperta la discussione.

ROSTEGHIN chiede di poter avere un raffronto fra i costi del 2014 e gli anni precedenti. Approfitta per congratularsi con la società Venis per il contenimento dei costi. L’atto di indirizzo di Giunta dà qualche prospettiva a Venis, anche in rapporto ad altre società partecipate. Chiede come si attua, in termini concreti, e quale sarà il risparmio che si otterrà.

CAPOGROSSO chiede se gli investimenti sono tutti interni a Venis, tutti interni al Comune o se interni all’uno e all’altro. Chiede quali sono gli applicativi ritenuti obsoleti e se verranno sviluppati all’interno di Venis. Chiede lumi su alcuni costi “esterni”. Chiede quali sono gli ampliamenti che si ritengono più interessanti per quanto concerne la fibra e la rete “wi-fi”. Chiede se le minori risorse umane sono dovute a pensionamenti o a trasferimenti in altri ambiti. Se sono state trasferite in altri ambiti chiede in quali e perché.

Alle ore 11.53 entrano i Consiglieri Borghello e Scaramuzza ed escono i Consiglieri Capogrosso e Renesto.

PLACELLA chiede venga presentato un rapporto tra efficienza, efficacia ed economicità della gestione. Chiede se Venis si occupa di tutte le società partecipate o soltanto di alcune. Chiede se vi sono software che vengono gestiti autonomamente dagli uffici.

TOSO chiede se, relativamente alle telecamere installate sugli imbarcaderi di Actv, i dati sono a disposizione di Actv stessa. Chiede quanti sono i nuovi punti wi-fi e quanto territorio è percentualmente coperto.

Alle ore 11.58 rientra il Consigliere Tagliapietra.

CENTENARO invita a prendere visione della deliberazione di Giunta per vedere come sono spese le risorse date a Venis. Chiede se è stato predisposto un piano industriale per fare in modo che tutte le società partecipate possano dialogare tra loro. Il lavoro che fa Venis, e per il quale viene remunerato, di fatto, sostituisce il lavoro del Comune.

ZANOTTO (Pres. Venis) l’obiettivo di Venis era quello di divenire il riferimento normativo per tutto il Comune e l’atto di indirizzo della Giunta va in questo senso. Si deve fare una prima verifica per poi approntare un piano industriale. Stanno facendo, per questo, una serie di incontri con le varie società partecipate. Il servizio fornito da Venis è utilizzato prevalentemente dal Casinò e da Insula. Per quanto concerne la piattaforma “Office” sono state fatte delle analisi ed è risultato un risparmio di, circa, 300.000 euro. I dipendenti che hanno cessato il loro rapporto con Venis sono 25, molti dei quali consulenti esterni.

Alle ore 12.00 escono i Consiglieri Costalonga e Seibezzi e rientra il Consigliere Conte.

POGGIANI (Dir. Gen. Venis) informa che i dati sul raffronto, richiesti da alcuni Consiglieri, verranno inviati appena saranno pronti. Ribadisce, quanto affermato dal Presidente, che parte dei 25 dipendenti avevano un contratto di consulenza. Oltre a ciò, ci sono stati un paio di pensionamenti. In febbraio si è concretizzata una mobilità infragruppo da Vela a Venis e da ciò è scaturito il suo incarico. L’atto di indirizzo che riguarda le società partecipate dà dei tempi definiti direttamente dal Sindaco. 15 giugno per l’assestamento e 15 luglio per un documento di piano esecutivo per i dati sull’esecutività. In questo momento soltanto il Casinò si avvale totalmente di Venis. Altre aziende, come Actv, lo fanno sporadicamente.
Alle ore 12.05 entrano i Consiglieri Guzzo e R. Scarpa.
Da parte del Comune, esiste anche un problema di integrazione dei dati fra le varie società partecipate. Tutti questi dati darebbero al “Policy Makers” un quadro più puntuale. La delibera di Giunta non approva cifre destinate agli sviluppi ma solo destinate alla conduzione. Fanno, da sempre, investimenti di ricerca ma solo per ciò che riguarda il loro personale. Per quanto concerne i programmi obsoleti il costo di investimento è più alto del costo per la conduzione. Gli investimenti sono fatti sull’esistente e riguardano l’wi-fi in Canal Grande al fine di evitare la “caduta” da un punto ad un altro. Sull’estensione della rete la parte preponderante riguarda il Lido di Venezia, la Giudecca ed alcuni pontili di Actv. Non hanno alcuna telecamera sugli imbarcaderi.

Alle ore 12.15 escono i Consiglieri Toso e Tagliapietra.

CENTENARO chiede cosa si intenda per gestione e controllo del traffico acque col sistema “Argos”.

PLACELLA chiede se, oltre a favorire le zone frequentate dagli studenti, siano previsti punti wi-fi per le aree industriali in crisi.

BELCARO segnala che non c’è un numero telefonico di Venis a disposizione dei Consiglieri. Informa che, per alcuni aspetti del funzionamento, ha scritto lamentando la mancata consegna del “CUD” messo a disposizione solo dopo la scadenza. Il modello CUD del proprio datore di lavoro gli è arrivato entro la data prevista per legge. lamenta che vengono inviate comunicazioni e-mail nelle quali non sono inseriti fra i destinatari, come per esempio il codice di comportamento dei dipendenti.

CONTE si complimenta con la Presidente della Commissione per l’opportunità data ai Consiglieri di poter riflettere sulle società partecipate. Chiede quale potrebbe essere il valore di questa azienda nel caso potesse essere messa in vendita. Ricorda che contrastò il percorso che poi portò l’azienda a divenire una partecipata del Comune. Chiede se sia possibile che il Comune “esca” da Venis, magari sollecitando accordi con imprenditori locali affinché Venis divenga un ‘opportunità e non un peso.

Alle ore 12.25 entra il Consigliere Campa ed escono i Consiglieri Vianello e Rizzi.

R. SCARPA ritiene Venis una società di conoscenza del Comune di Venezia e non può essere ceduta al privato. Uno dei problemi di razionalizzazione è che altre aziende partecipate, come per esempio Veritas, gestiscono in proprio il proprio servizio informatico. Si dice perplesso riguardo i 25 dipendenti in meno nell’arco di quattro anni con il mantenimento degli stessi standard qualitativi.

Alle ore 12.30 esce il Consigliere Rosteghin.

ASS. BETTIN è della stessa opinione del Consigliere R. Scarpa in quanto la valenza strategica di una struttura simile deve essere preservata ma a patto che ci sia un implementazione dei dati e che questi vengano messi a disposizione di tutti. Non si può dare un valore in termini economici ad un’azienda del genere. Si tenderebbe a mettere in vendita un qualcosa che, sotto alcuni punti di vista, ha un valore inestimabile. Non la si deve considerare come un residuo di una gestione precedente ma come una opportunità strategica per il futuro da tutelare. Risponde al Consigliere Placella informando che hanno in corso un rapporto col consorzio del vetro per lo sfruttamento della banda larga, in relazione alle loro necessità.

ZANOTTO (Pres. Venis) spiega che le unità dismesse erano 5 consulenti esterni ed i rimanenti erano contratti a progetto.

POGGIANI (Dir. Gen. Venis) risponde al Consigliere Belcaro affermando che per il CUD il Comune di Venezia è in una fase di sperimentazione e ciò comporta delle difficoltà. Hanno ricevuto i parametri su cui costruire i CUD successivamente alla scadenza di legge.

BELCARO risponde che non sono previste deroghe di legge per i Comini in cui è in atto la sperimentazione.

Alle ore 12.40 esce il Consigliere Guzzo.

POGGIANI (Dir. Gen. Venis) per quanto riguarda la domanda sul piano industriale risponde che le date sono quelle, già riferite, del 15 giugno e del 15 luglio. Rinnova l’invito per un sopralluogo presso la loro sede.

PRES. LAVINI Alle ore 12.45, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 17-07-2014 ore 08:32
Ultima modifica 17-07-2014 ore 08:32
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