Seduta del 29-04-2014 ore 11:30
Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Giuseppe Toso, Alessandro Vianello, Saverio Centenaro (sostituisce Renato Boraso), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Renzo Scarpa (sostituisce Nicola Funari), Davide Tagliapietra (sostituisce Bruno Lazzaro), Marco Zuanich (sostituisce Simone Venturini)
Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Luigi Gislon, Resp. Serv. Gianna Zambianchi, Resp. Serv. Alessandro Giordano
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.45 Presidente Guzzo constatato il numero legale dichiara aperta la seduta della commissione illustrando i precedenti incontri.
DAL BORGO del sindacato CGIL, all’art.16 comma 3, afferma che si era compresa in precedenza la presenza di un solo soggetto.
SIMIONATO precisa che ciò rientra nel perimetro delle norme.
DAL BORGO prosegue chiedendo un incontro sul tema integrazione scolastica.
Alle ore 11.50 escono i Consiglieri Seibezzi, Rosteghin, Cavaliere e Lavini ed entrano Vianello e Campa
In merito all’allegato B, vorrebbe qualche garanzia sulla presenza di un solo soggetto chiedendo altresì che si possa ritornare ad un solo servizio, con la logica di un conseguente aumento di ore disponibili.
Chiede inoltre di sapere cosa potrebbe succedere in caso di proroga al fine di definire ogni eventuale soluzione per il problema del personale nel periodo estivo.
GALLO C. del Movimento Handicap, ricorda il problema citato nel precedente incontro circa la disponibilità oraria degli operatori.
Alle ore 11.55 esce il Consigliere Campa ed entrano Rizzi e Scarpa A.
Si richiama infine alla necessità di intervenire in un ulteriore incontro a distanza di qualche mese.
LEDA COSSOU della Consulta per la Tutela della Salute, considera importante la domiciliarità come condizione da pronto soccorso. Ritiene ci debba essere un superamento del monitoraggio.
Alle ore 12.05 entra la Consigliera Seibezzi
COSTALONGA evidenzia che non gli è ancora pervenuto lo statuto della fondazione.
SIMIONATO risponde che farà un sollecito alle Ipab.
Alle ore 12.10 entrano i Consiglieri Borghello e Tagliapietra ed escono Rosteghin, Giordani e Bazzarro
IL PRESIDENTE si auspica di proporre un incontro quanto prima sull’integrazione scolastica.
SIMIONATO cita l’esigenza della fornitura dei servizi oltre alla difficoltà di far combaciare le richieste dell’utenza con quelle dei lavoratori.
In merito al monitoraggio dei fondi regionali e nazionali ne rileva la drastica disponibilità finanziaria a favore delle politiche dei comuni.
Sul fronte ISEE precisa che si cercherà di applicare quanto possibile. Aggiunge che la sfida saranno le politiche dell’autosostegno e che sulle proroghe il consiglio valuterà le convenienze in essere.
SCARPA R. chiede che venga effettuato un controllo ferreo. Ritiene che si debba inserire l’elemento di accreditamento garantendo così maggiori ore agli operatori.
Alle ore 12.15 esce il Consigliere Fortuna
Chiede che venga eliminato il punto 9) dal deliberato.
Si richiama al fatto che negli obiettivi della proposta di deliberazione non c’è l’indipendenza della persona.
Alle ore 12.20 entra il Consigliere Giordani
GISLON afferma che con il comma 4 dell’art.6 si pensava di ricomprendere tutte le situazioni con sui si può andare in deroga.
SCARPA R. sul punto 8 dell’art.4 e art.11 punto 4 chiede se si può inserire su eventuale saturazione delle risorse vi sia segnalazione in Consiglio comunale.
SIMIONATO si richiama al bilancio di previsione ed a eventuale assestamento per quanto non eventualmente coperto.
SCARPA R. chiede se la carta dei servizi sia aggiornata.
SIMIONATO risponde affermativamente e che è visibile e monitorata ogni qual volta che ci sono cambiamenti.
GISLON afferma che sono importanti i riferimenti alle risorse di bilancio che con l’utilizzo del buono di servizio andrebbero previste a priori.
Richiama al risvolto economico derivante dal numero di dipendenti per relativo valore economico che ridetermina così il valore dei relativi buoni di servizio.
Alle ore 12.25 esce la Consigliera Seibezzi
FERRARESE della CGIL, sul tema dell’orario di lavoro si richiama ai prossimi tavoli di trattativa sindacale per quanto di competenza.
Ritiene corretto mantenere il livello occupazionale e quello delle 38 ore. Inoltre non nega come sarà difficile non ricadere in una prossima proroga.
Inoltre afferma che si dovrebbe prorogare così facendo ancora per un paio di mesi.
Alle ore 12.35 entra il Consigliere Conte
Infine conclude ritenendo che ci vuole il tempo per valutare il nuovo regolamento per garantire un futuro più sereno ai lavoratori.
BONZIO afferma che bisognerà approvare al primo Consiglio utile la proposta di deliberazione.
Inoltre si richiama alla necessità di salvaguardare i lavoratori avendo prontezza sugli effetti derivanti dalla proroga.
Alle ore 12.45 escono i Consiglieri Toso e Centenaro ed entra Belcaro
PLACELLA assicura la sua disponibilità ad accelerare il percorso di approvazione della proposta di deliberazione. Si richiama alla responsabilità della maggioranza per la caduta del numero legale nel precedente Consiglio comunale.
Alle ore 12.48 esce il Consigliere Belcaro ed entra Centenaro
SCARAMUZZA afferma che serve garantire la responsabilità del tutto magari con più sedute del Consiglio. Ritiene quindi essenziale la garanzia della tenuta del servizio affinchè trovi richieste derivanti dall’utilità che esso fornirà all’utenza.
Alle ore 12.50 esce il Consigliere Tagliapietra ed entra Lavini
PRATO A. operatrice del Servizio, si richiama a sommatorie derivanti nell’allegato della proposta di deliberazione relativo al costo dei servizi, rilevando alcune incongruità sulle stesse.
Riguardo alle cure familiari chiede se c’è un monitoraggio. Inoltre non manca di evidenziare la mancanza delle sostituzioni del personale.
GISLON precisa che il servizio non è in appalto ma con buono di servizio.
Alle ore 12.55 entra il Consigliere Scarpa A.
SIMIONATO evidenzia la necessità che gli vengano segnalati casi ove si verificasse il problema di utenza dissuasa dal chiedere il servizio.
ZAMBIANCHI precisa che ci sono diverse tipologie di utenza sulle quali si ritrovano differenti contesti di igiene.
Non esclude possibilità di modifiche al Pai e sulla presenza di doppi operatori si evidenzia come non dia luogo al raddoppio dei costi.
CONTE si richiama alla necessità di fare una verifica a post dell’avvio, sia essa bimestrale o semestrale.
SCARPA R. afferma che di norma non sia un sindacalista a chiedere una proroga.
Chiede chi sia a doversi assumere le responsabilità visto che la legge vieta le proroghe.
Pertanto si dichiara contrario alla proroga.
ANTONINI dell’USB, la preoccupazione per la situazione dei lavoratori da parte del suo sindacato.
Rileva come il rapporto con l’utenza sia una determinate in possesso dei lavoratori che hanno il contatto più immediato con la stessa.
Chiede come sia possibile controllare il bisogno dell’utenza.
Infine si dimostra contrario all’uso dei buoni.
DAL BORGO sul termine deprecarizzazione ritiene dovrebbe essere il primo punto di riflessione.
Alle ore 13.18 entra il Consigliere Belcaro
Afferma che non richiede proroghe ma il tempo necessario per avere una situazione esauriente.
Alle ore 13.20 escono i Consiglieri Belcaro e Vianello
BONZIO riferisce che il sistema dell’appalto sarà sempre a rischio. Quindi l’obiettivo sarà depreca rizzare, vista anche la delicatezza del servizio offerto. Ribadisce la disponibilità di licenziare la proposta di deliberazione quanto prima.
Il Presidente G. Guzzo ringrazia i presenti e propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione in Consiglio comunale. La Commissione acconsente ed alle ore 13.30 il Presidente dichiara conclusa la seduta.
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