Seduta del 26-03-2014 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Marco Zuanich, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (assiste), Carlo Pagan (sostituisce Maurizio Baratello), Luca Rizzi (sostituisce Michele Zuin)
Altri presenti: Assessore Alessandro Maggioni, Direttrice Alessandra Vettori, Direttore Manuel Cattani, dirigente Claudio Molin, Direttore M. Plo System Renato Vidal, Dirigente Insula Riccardo Cianchetti.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.50 il presidente Cavaliere constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e ricorda quanto emerso dal dibattito in occasione del sopralluogo a Forte Marghera e ringrazia della disponibilità dell’assessore Maggioni ad illustrare il lavoro che la direzione del Patrimonio svolge in collaborazione con le altre direzioni. Dà quindi la parola all’assessore al Patrimonio.
MAGGIONI premette come il Comune aveva chiuso l’ipotesi di intervento di un privato per la valorizzazione del forte per rimarcare il riferimento pubblico per la gestione del forte; la direzione Urbanistica ha ultimato la predisposizione del piano di recupero che deve però ancora ultimare l’iter per l’approvazione; si sta lavorando alla predisposizione dei bandi per l’insediamento delle attività. E’ in corso un confronto tra il sindaco e la M. Polo ed invita il presidente Cavaliere a promuovere una riunione con gli assessori ai lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente e Commercio; per intanto queste direzioni si stanno coordinando per strutturare i servizi dedicati alle attività che si insedieranno. Per fare questo però servono milioni di euro che il Comune non ha e conseguentemente c’è l’ipotesi di individuare un soggetto di coordinamento oppure affidare ogni singolo immobile ad un soggetto diverso.
VETTORI annuncia che si partirà con i bandi per gli insediamenti di attività che producono reddito; ci sono 66 edifici di cui alcuni sono dei ruderi; con l’Agenzia delle Entrate si è concordato di non fare l’accatastamento totale bensì di procedere con i singoli edifici che saranno occupati; l’impegno è di pubblicare i primi bandi per l’estate.
Alle ore 10.00 escono i consiglieri Bazzaro e Venturini.
MAGGIONI ricorda che sono stati stanziati anche 500.000 euro oltre agli altri importi già a conoscenza della commissione.
VIANELLO condivide la volontà di mettere ordine negli affidamenti;domanda come le attività presenti saranno trattate dato che potrebbe succedere che chi ha fatto il “furbo” potrebbe essere condonato; chi gestisce la ristorazione ha più punti di attività; questi spostano e allestiscono un baracchino di vendita negli spazi della darsena; serve aprire a tutti la possibilità di aprire attività nel forte.
MAGGIONI spiega che con i bandi non si sistemeranno le eventuali illegalità; i bandi sono predisposti in coerenza con quanto previsto dal piano di recupero; quelle attività che hanno coerenza e riconosciute già presenti, saranno considerate; per tutti gli altri è prevista esclusivamente la partecipazione ai bandi; si sta effettuando una ricognizione sulle autorizzazioni amministrative/commerciali.
VIANELLO sull’ordine dei lavori chiede che venga convocata una commissione congiunta a quelle competenti del commercio e della polizia locale sulla situazione del punto vendita alla darsena.
PLACELLA condivide la richiesta di audire l’assessore all’Ambiente; bisogna capire se c’è un progetto per il ripristino e la manutenzione del verde; la situazione attuale deve essere azzerata perché le assegnazioni sono state fatte da soggetti diversi dal Comune; ricorda che dei cittadini organizzati in associazione hanno proposto delle linee guida per la gestione degli spazi del forte; l’assessore ha affermato che ancora deve essere individuato un eventuale interlocutore; chiede se invece non possano essere più soggetti incaricati con il coordinamento dell’Amministrazione comunale. I bandi devono essere funzionali ad assicurare delle entrate per il Comune e quindi i bandi saranno predisposti per raggiungere questi obbiettivi; c’è allarme perché sono previste attività culturali piuttosto che sociali ed infine rivendica il ruolo da protagonista del Consiglio comunale su tutta la questione.
CAPOGROSSO afferma che l’importante è sapere cosa si farà; la direzione di Urbanistica ha prodotto un ottimo lavoro in collaborazione con la Soprintendenza; è chiaro che l’ambito del forte sarà a fruizione pubblica; il recupero è strettamente collegato alle risorse a disposizione con la conseguenza di dover predisporre un bando di appalto dove sono esplicitati tutti gli obblighi per verificare il reale interesse di insediarsi; ben venga anche la valorizzazione dei rapporti con altri soggetti pubblici; forse serve pensare all’attivazione di un incubatore utilizzando le ali francese ed austriaca; interessa anche individuare un interlocutore a cui affidare, in convenzione, il recupero degli edifici e solo dopo emanare il vero bando per l’affidamento dell’edificio.
TICOZZI puntualizza il lavoro svolto da Marco Polo per aprire il forte ai cittadini; ha affrontato molti problemi per raggiungere questo risultato; l’attività ha permesso pure l’acquisizione di un contributo europeo molto consistente; bisogna anche considerare quanto realizzato dai soggetti presenti oggi.
LASTRUCCI condivide l’intervento di Capogrosso; sostiene che bisogna anche considerare quanto proposto dai cittadini; la giunta ha già identificato gli obbiettivi; si potrebbe anche pensare una relazione con l’università di Ca’ Foscari che colleghi le due realtà territoriali molto vicine. Il valore squisito del forte è anche la con terminazione delle rive in pietra d’Istria e sostiene che per rendere agibile il forte servono ingenti risorse finanziarie.
Alle ore 10.40 entra il consigliere Molina ed esce il consigliere Scarpa A.
ROSTEGHIN ricorda la deliberazione su San Giuliano che definisce la valorizzazione ambientale ed architettonica; la fruibilità pubblica e la sostenibilità economica del recupero. Afferma che per tutto questo non si è all’anno zero e le prime azioni devono essere quelle suggerite dal consigliere Capogrosso con aggiunto il vincolo per il soggetto interessato a procedere comunque con l’attività proposta.
Alle ore 10.50 escono i consiglieri Tagliapietra, Zuanich e Molina.
CONTE premette che non si può giudicare quanto avvenuto con pregiudizio; tutto quello che si è sviluppato in città è nato nei “salotti”; bisogna uscire da questa situazione e far vincere i migliori; serve rivolgere un appello alla strategicità del forte; condivide anche il suggerimento di coinvolgere l’università per lo sviluppo dell’area.
RIZZI ricorda di aver chiesto al presidente un quadro di quanto esiste al forte Marghera; esistono delle rendi te di posizione presenti nel forte; ritiene il forte un’enorme risorsa economica per la città; sarebbe un errore condizionare le nuove attività alla tutela delle rendite posizione economiche o culturali; Mestre turistica potrebbe esplodere avvalendosi delle opportunità/potenzialità del forte.
VIANELLO domanda se i bandi verranno condivisi con il Consiglio comunale; dove verranno sistemati i gatti che vivono nel forte e ad oggi chi ha titolo a svolgere delle attività nel forte.
Alle ore 11.00 esce il consigliere Toso.
Maffei Sergio ricorda che depositate presso la Marco Polo System ci sono circa 200 manifestazioni di interesse per l’uso degli immobili del forte, domanda se i bandi saranno emanati prima della conclusione dell’iter di approvazione del piano e della deliberazione sul campo trincerato.
GIGLIONI Doriana afferma che l’acquisizione dei forti è stato un sogno di alcuni amministratori illuminati; a suo parere il forte deve essere solo parte del grande giardino che deve diventare l’area vasta di San Giuliano.
GRIGOLETTI Andrea ex coordinatore del comitato per l’uso dei forti spiega che già nel 2003 erano stati realizzati dei camminamenti; gli edifici non hanno la certificazione di agibilità; la Marco Polo dovrebbe sottostare ad un progetto politico perché per anni hanno studiato e progettato ma mai proposto una soluzione realizzabile. Chiede se ha senso assegnare gli spazi come una polisportiva per fare presto; annuncia che Ca’ Foscari ritornerà le aree di via Torino non utilizzate e che potranno essere messe in vendita e con quei ricavi cominciare un lavoro coordinato sul forte. La regia pubblica deve essere protagonista degli interventi anche dei privati; il Comune dovrebbe costituire un fondo immobiliare che garantisca la redditività degli investitori.
Alle ore 11.10 esce il consigliere Lastrucci.
MAGGIONI sostiene che non può essere considerata la priorità di questa amministrazione l’emanazione dei bandi; la restituzione delle aree da parte dell’università è il frutto del lavoro dell’Amministrazione comunale; bisogna aspettare la conclusione dell’iter del piano infrastrutturale, la disponibilità delle aree servirà a concludere un rapporto con i privati per avere le risorse da impiegare nel forte. Prima dell’estate, completato l’iter del piano, con una tempistica ben definita saranno pubblicati i bandi che saranno condivisi; per la sistemazione dei gatti si sta ancora valutando la possibile soluzione.
Alle ore 11.20 rientra il consigliere Scarpa A. ed alle ore 11.25 esce ed entra il consigliere Centenaro.
VIDAL Renato di Marco Polo System precisa che la gestione del forte non è in esclusiva della Marco Polo; sono attivi ancora due contratti di collaborazione con l’associazione Canal Salso per la gestione di una casetta esterna al forte che scade nel 2015 e l’Accademia di Belle Arti che scade a Giugno 2014; la convenzione con l’associazione Controvento è già scaduta.
VIANELLO domanda se la formazione dei bandi garantirà la possibilità di privilegiare alcune realtà già presenti nel forte.
MAGGIONI ribatte che l’Amministrazione sta lavorando alla questione bandi; saranno svolte delle valutazioni rispetto a quanto avvenuto nel passato; con quei soggetti che hanno investito negli edifici del forte restaurandoli deve essere fatto un altro tipo di valutazione.
PLACELLA ringrazia l’assessore per le notizie date ma afferma che si deve capire cosa è regolare e cosa no.
CONTE afferma che il bando darà dei vantaggi ad alcuni ed ad altri no; sarà forte la pressione per la conservazione di quello che già c’è e importante è che non ci sia translazione del vecchio al nuovo.
MAGGIONI replica che non è intenzione dell’Amministrazione assegnare punteggi maggiori a chi è già presente nel forte.
VIANELLO domanda con quale titolo oggi il Comune ha stipulato un contratto con Controvento; ci sono migliorie fatte da Controvento nel capannone adiacente all’entrata e non conosce se sono state autorizzate o meno e se ci sono altre richieste di nuovi soggetti per utilizzare parte del forte.
MAGGIONI spiega che con Controvento è stato stipulato un contratto per l’occupazione temporanea fino all’assegnazione dell’edificio e dell’attività attraverso il bando.
VETTORI dichiara che la proposta di deliberazione è già in lavorazione.
Alle 12.00 il presidente Cavaliere dichiara chiusa la riunione.
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