Seduta del 25-03-2014 ore 11:30
Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello
Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Carlo Pagan (sostituisce Pierantonio Belcaro), Marco Zuanich (sostituisce Renato Boraso)
Altri presenti: Delegata alle Politiche sociali della Municipalità di Mestre-Carpenedo Chiara Puppini , Presidente dell'Ente Nazionale Sordi della Provincia di Venezia Usai Vincenzo, Vice Presidente dell'Ente Nazionale Sordi del Veneto Rocco Roselli
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.35 il Vice Presidente Fortuna constatato il numero legale dichiara aperta la seduta ringraziando per la presenza dei rappresentanti dell’ENS.
Il Vice Presidente premette ai presenti che l’ENS ha fornito per la presente riunione un’interprete del linguaggio dei segni per facilitare i lavori della Commissione.
USAI VINCENZO chiarisce che trattasi essenzialmente di un servizio molto utile ed indispensabile per l’utenza interessata.
Cita pertanto il suo esempio personale di utilizzo per far comprendere meglio gli aiuti che lo stesso fornisce.
IL Vice Presidente FORTUNA chiede che si chiarisca in cosa consiste il servizio ponte.
ROCCO ROSELLI risponde che l’ente è configurata come ONLUS ed è iscritta regolarmente al registro del Ministero. Precisa che ai sensi della L. 12 maggio 1942 n. 889 l'ENS è stato eretto ad ente morale ed ai sensi della L. 21 agosto 1950 n. 698 è stato riconosciuto quale ente morale per la protezione e l'assistenza dei sordi.
Continua rilevando che il “telefono ponte” era l’unico servizi in Italia presente.
Alle ore 11.40 entra il Consigliere A. Scarpa e Molina, ed escono Giordani e Zuanich
Spiega che il servizio si svolge con la presenza di quattro operatori muniti di computer e web cam. Quando qualcuno ha bisogno di una prenotazione attiva la chat e manda un messaggio all’operatore ponte.
Questi chiama ad esempio il medico o comunque l’interlocutore al quale l’utente vorrebbe rivolgere l’istanza.
Si tratta pertanto di una comunicazione a tre che garantisce maggiore autonomia alle persone sorde.
Nel 2013 ha avuto 39.000 contatti telefonici e l’Inps ne stima circa 2700 nel solo Veneto.
Il problema però è che quest’anno il contributo regionale non è stato regolamentato e l’Assessore competente non ha voluto riconfermare questo servizio. Quest’anno quindi il servizio risulta chiuso.
Alle ore 11.45 entrano i Consiglieri Conte e Costalonga ed esce Rizzi
I rappresentanti dell’ente chiedono quindi che il Comune sostenga moralmente la riattivazione di tale servizio.
BONZIO è favorevole al sostegno in Consiglio di tale richiesta. Cita inoltre i casi come questo che vedono tagli da parte della Regione, anche di misura esigua, ma che comportano un forte danno alla società.
Non manca inoltre di evidenziare come ci sono anche casi di soggetti in evidente difficoltà nel posto di lavoro.
Alle ore 11.50 escono i Consiglieri A. Scarpa ed entrano Borghello, Vianello e Cavaliere
Infine ritiene utile far approdare in Consiglio la mozione presentata dal Consigliere Rosteghin (sottoscritta anche da un numero cospicuo di altri Consiglieri), magari presentando e rendendo partecipi anche gli esponenti dell’Ente.
IL Vice Presidente FORTUNA condivide le esigenze dell’Ente sottolineando le difficoltà che possano derivare dalla soppressione del Servizio.
ROSTEGHIN esordisce evidenziando la necessità della promozione all’inclusione. Ritiene che visti i numeri il Servizio abbia un senso molto rilevante.
Aggiunge che aveva presentato anche una seconda mozione per costruire un percorso per la presenza di un interprete alle sedute del Consiglio, magari stipulando un protocollo che possa permetterne l’attivazione in presenza di alcune sedute con carattere di interesse.
SCARAMUZZA cita l’importanza dell’investimento regionale e che in alternativa designerebbe un differente modello di approccio alle difficoltà delle persone sorde.
Cita in contraddizione con l’esigenza di predetto Servizio, i finanziamenti inutili destinati alla segnaletica stradale.
Alle ore 12.10 entra il Consigliere Pagan
CAPOGROSSO conferma che a suo avviso la difficoltà sussista proprio nelle modalità di dialogo. Ritiene che la partecipazione all’odg del Consiglio possa essere estesa anche ad altri Comuni, invitando magari l’Anci nell’attività divulgativa.
Chiede inoltre, qualora venisse meno il finanziamento, se nella struttura provinciale non ci sia la possibilità di avere un interlocutore per le diverse sezioni coinvolte.
PLACELLA vorrebbe capire se non ci sia altresì una lista delle richieste.
Alle ore 12.15 escono i Consiglieri Pagan, Centenaro e Capogrosso
Chiede altresì quali siano i costi e qualche spiegazione sul dato statistico citato dell’INPS.
Sottolinea l’uso limitato del sevizio e ritiene che le necessità siano in realtà molto più ampie.
PUPPINI ringrazia la Commissione per il coinvolgimento della Municipalità alla riunione.
Illustra e pone in evidenza ai presenti l’odg n.4/2014 “Ponte telefonico per sordi Veneto” approvato dalla Municipalità di Mestre.
SEIBEZZI chiede che la richiesta dell’Associazione venga raccolta nella sua specificità.
Alle ore 12.20 entrano i Consiglieri Capogrosso, Campa e Bonzio
Si richiama al fatto sia che il servizio dovrebbe essere sempre attivo sia che il finanziamento è irrisorio.
Ritiene che si debba impegnare il Sindaco a considerare l’ordine di valore che tale servizio offre.
ROSELLI aggiunge che i finanziamenti non arrivano mai nell’esercizio in corso ma nel successivo. Ciò fa si che si debbano accendere prestiti per coprire tale mancanza.
Infatti l’acconto del 2013 (circa 42.000 euro) è stato dato a fine anno.
Inoltre i 70.000 euro di contributo non bastano e necessitano di ulteriori disponibilità fornite dall’Associazione stessa.
PLACELLA riferisce che 15 prestazioni per persona all’anno appaiono poche.
Alle ore 12.30 esce il Consigliere Toso
ROSELLI chiarisce che possono sembrare poche ma hanno un valore per la persona che le riceve molto alto.
IL Vice Presidente FORTUNA chiede che il documento illustrato venga consegnato alla Segreteria di Commissione per la messa a disposizione dei Consiglieri.
Il Vice Presidente FORTUNA ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 12.40 dichiara conclusa la seduta.
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