Seduta del 17-03-2014 ore 12:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin, Saverio Centenaro (sostituisce Renato Boraso), Sebastiano Costalonga (sostituisce Raffaele Speranzon), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Renzo Scarpa (assiste), Giuseppe Toso (sostituisce Maurizio Baratello)
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 12.36, il Vicepresidente, Sebastiano Bonzio, constatata la presenza del numero legale, assume la presidenza della Commissione e dichiara aperta la seduta. Introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno ed esprime un ringraziamento alla Consigliera Locatelli per il lavoro svolto in modo equo e corretto, soprattutto in occasione di provvedimenti particolarmente spinosi. Procede con l’appello nominale dei Consiglieri. Dà la parola al Consigliere Fortuna che chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.
FORTUNA si dice convintamente perplesso per il fatto che un presidente eletto da una commissione sia esautorato per decisione di un capogruppo. Tutto ciò va contro il Regolamento ed anche nel precedente del Consigliere Funari, il TAR, nella propria sentenza, non tenne conto del fatto che anche il Consigliere Funari fu eletto democraticamente da una commissione. Desidera che questa sua riserva rimanga a verbale.
PRES. BONZIO precisa che si agisce su indicazione della Segreteria Generale, organo tecnico di verifica di regolarità delle procedure.
COSTALONGA chiede se la presidenza della commissione sia riservata comunque ad un rappresentante dell’opposizione.
PRES. BONZIO ricorda che ad inizio consiliatura vi fu un accordo politico ma che non vi è alcun vincolo in tal senso. Propone di procedere col seguente ordine dei lavori: sentire se vi sono proposte di candidatura, nominare i due scrutatori, e procedere con la votazione a scrutinio segreto. La Commissione acconsente ed il Vicepresidente dà la parola al Consigliere Zuin per la dichiarazione di voto.
ZUIN propone la candidatura della Consigliera Lorenza Lavini
LASTRUCCI ritiene che l’aver sollevato la Consigliera Locatelli dal ruolo di Presidente della I Commissione sia dovuta ad una motivazione politica e concorda con quanto affermato dal Consigliere Fortuna. Ritiene che una parte dell’opposizione non possa far decadere un Presidente. Chiede cosa abbia fatto per meritarsi ciò. Ritiene che, in qualità di Presidente, la Consigliera Locatelli abbia dimostrato correttezza e competenza. Basta con accordi che portano all’abbassamento della discussione politica. Non da ultimo, si deve tener conto dell’aspetto umano dello scontro fra due persone del medesimo schieramento politico. Propone la candidatura della Consigliera Locatelli.
PRES. BONZIO procede con la nomina dei due scrutatori. Il Consigliere Placella, in rappresentanza dell’opposizione, e del Consigliere Giordani, in rappresentanza della maggioranza. I due scrutatori procedono a siglare 28 schede per la votazione.
COSTALONGA interviene sull’ordine dei lavori per chiedere la votazione palese.
PRES. BONZIO risponde che le operazioni di voto sono già cominciate e non si può più intervenire. Un Consigliere alla volta, per chiamata, si procede con la distribuzione della scheda e alla contestuale votazione. Concluse le operazioni di voto i due scrutatori procedono con lo spoglio delle schede dal quale risultano 26 votanti così suddivisi: 13 voti per la Consigliera Lorenza Lavini, 12 voti per la Consigliera Locatelli, 1 scheda bianca. Il Presidente proclama l’elezione della Presidente Lavini e le cede la parola.
Alle ore 13.05 esce il Consigliere Toso.
PRES. LAVINI ringrazia i Consiglieri tutti e si unisce al ringraziamento per il lavoro svolto dalla Consigliera Locatelli. Si augura di poter adempiere al proprio compito nel miglior modo possibile, per il tempo che rimane alla fine della consiliatura. Cede la parola al Consigliere Costalonga.
Alle ore 13.10 esce il Consigliere Vianello.
COSTALONGA afferma che gli esponenti della maggioranza di questa Amministrazione hanno scelto la Presidente della I Commissione. Pertanto, questa Presidenza non è espressione dell’opposizione.
LOCATELLI dà la propria versione di come si è svolta questa vicenda e di come è maturata una procedura che definisce vile, ignobile e vergognosa. Ripercorre, attraverso i provvedimenti trattati, il lavoro svolto nei quattro anni di consiliatura trascorsi. Rileva che nessun Consigliere del Gruppo “Forza Italia” ha mai partecipato fattivamente ai lavori della I Commissione. Ricorda che la richiesta formale per la sua estromissione dalla I Commissione è stata presentata dal Capogruppo Zuin quando il Gruppo si chiamava ancora “Pd L”. Ricorda che l’unico Consigliere che ha partecipato ai lavori è il Consigliere Campa e che lo stesso Consigliere si è fatto estromettere dalla I Commissione. Ritiene che la dignità di questo Consiglio comunale e dei suoi lavori sia venuta meno.
Alle ore 13.24 esce il Consigliere Centenaro.
BONZIO ritiene non si possa disquisire su ipotetici accordi, fra maggioranza e opposizione, visto che il voto è stato segreto. Non si devono costruire ipotesi di accordi politici fra due compagini così diverse. Anche chi ha assunto la Presidenza ha le competenze necessarie per farlo e darà il proprio contributo, come ha sempre fatto.
LASTRUCCI ribadisce che dietro questa elezione c’è stato un accordo politico fra i Gruppi consiliari.
PRES. LAVINI alle ore 13.30, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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