II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 0852/2013 "Affidamento ad Insula S.p.A. di servizi strumentali del Comune di Venezia ed approvazione delle linee-guida per il contratto di servizio".

Verbale

Alle ore 9:50, il Presidente della IV Commissione Consiliare Luigi Giordani saluta i convenuti e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

FUNARI fa presente di avere risposto alla nota pervenuta dalla Segreteria Generale in merito alle interpretazioni che regolano il riparto di competenze tra Giunta e Consiglio comunale in tema di affidamento di pubblici servizi.

PLACELLA evidenzia che l’affidamento debba essere seguente alla stipula della convenzione che deve essere preventivamente esaminata anche dal Consiglio stando all’interpretazione del collega Funari. Invita ad approfondire la tematica in sede di commissione.

MAGGIONI precisa che, in qualità di assessore, si attiene al parere della Segreteria Generale.

DIPRIMA conferma che il parere fornito dalla Segreteria è completo ed inappellabile: le competenze deliberative attribuite alla Giunta fanno riferimento alla legge e al Regolamento comunale e dà lettura dello stesso.
Alle ore 10:05 entrano i consiglieri Belcaro, A. Scarpa e Baratello che rileva la presidenza della seduta.

FUNARI dà atto che esista una ripartizione di competenze tra Giunta e Consiglio ma ribadisce che la convenzione debba essere fatta dalla Giunta ma approvata dal Consiglio.

PLACELLA fa notare che la commissione debba ancora entrare nella valutazione economico finanziaria del provvedimento. Rimarca l’assenza dei Revisori dei Conti con i quali avrebbe inteso approfondire alcune tematiche tecniche in merito al parere da loro espresso.

BARATELLO conviene sarebbe stato necessario poter interloquire con il Collegio.

PLACELLA ribadisce la necessità di avere il loro supporto non solo in Consiglio ma anche in Commissione.
Alle ore 10:15 esce il consigliere A. Scarpa.

CAPOGROSSO sottolinea che i lavori della commissione servono a sviscerare al meglio la natura dei provvedimenti in esame. Invita i colleghi a formulare le domande in modo che la segreteria possa inoltrarle al Collegio.

PLACELLA fa notare che è cosa diversa interloquire con loro in commissione piuttosto che ricevere una risposta scritta.
Alle ore 10:25 esce il consigliere Tagliapietra ed entra Borghello.

FORTUNA pone una pregiudiziale sulla mancata presenza in commissione del Collegio dei Revisori. Propone di inviare il provvedimento in Consiglio comunale poiché organo deputato a decidere nel merito alla questione posta dal Consigliere Funari in quanto la Commissione non è organo deliberante.
Alle ore 10:30 entra il consigliere Boraso ed esce Funari.

BARATELLO si dice concorde a quanto espresso dal collega.

CENTENARO fa notare che le scadenze temporali di cui al punto 8 delle linee guida non sono state modificate nell’emendamento di Giunta e che lo stesso non raccoglie una raccomandazione fatta dal Collegio nel loro parere.

DIPRIMA rassicura che sarà fatta un’integrazione all’emendamento per rendere corrispondente disciplinare e linee guida. Conferma che la scadenza per il completamento dell’istruttoria tecnica per il rilascio dei condoni sarà limitata al loro esaurimento.

CAMPA invita a fissare la data precisa per la conclusione dei lavori dei condoni.

CAPOGROSSO ribadisce che l’attività debba essere svolta “fino ad esaurimento”.

DIPRIMA conferma la correttezza tecnica delle osservazioni fatte, spiega che però esiste una parte della tempistica che presuppone una interlocuzione con soggetti terzi e quindi non si possono individuare date certe. Annuncia un’ulteriore emendamento di Giunta.

CAMPA nel merito dell’applicazione dei condoni fa rilevare che Insula chiede 5 anni per il procedimento mentre i tempi non sono mai rispettati nei confronti dei cittadini utenti. Ricorda che gli uffici comunali avevano promesso tempi più brevi nella risoluzione delle pratiche. Si dice scandalizzato dal numero di pratiche ancora da definire.

BARATELLO aggiunge che l’elemento del contradditorio non fa che appesantire il procedimento.

SPROCATI spiega che la partita degli arretrati è da tempo sul tavolo: sino ad ora si era riusciti a mantenere una tempistica fisiologica ma ora i condoni rimasti sono tutti di elevata complessità. Ribadisce che gli uffici si sono strutturati per assorbire al meglio i lavori che gli vengono conferiti rispettando le tempistiche previste.

PLACELLA chiede di approfondire la ratio dell’emendamento: risulta che la previsione sugli affidamenti sia già stata sforata poiché i lavori affidati sono compresi tra 20 e 33 milioni e quindi l’aliquota deve essere già rimodulata.

RAZZINI precisa che c’è diversità tra i lavori programmati e quelli affidati, esiste infatti una diluizione nel triennio.
Alle ore 10:55 escono i consiglieri Molina e Venturini.
Dichiara che c’è differenza tra il tipo di cantieri attivati ora e quelli che si aprivano tempo fa: ora i cantieri sono estremamente polverizzati e si fa fatica ad arrivare ai 20 milioni. Afferma che l’aliquota va calcolata sull’avanzamento dei lavori e sulle fatture staccate.

PLACELLA concorda che l’aliquota debba essere riformulata anno per anno con l’applicazione di eventuali conguagli. Chiede come venga conteggiata l’IVA.

RAZZINI precisa che l’IVA pesa nello stesso modo sia essa derivante da appalti del Comune o di Insula.

PLACELLA ravvisa che la valutazione del compenso potrebbe essere inferiore a quella prevista.

DIPRIMA spiega che è stato previsto un compenso sulla base del monte ore affidato più un compenso per le attività di servizio (case popolari, gestione incubatori, ecc…). Inoltre è stata fatta una contabilità di prodotto per ogni servizio erogato. Il costo previsto di 1.550.000,00 euro per i servizi è un costo attendibile ma è prevista comunque una sua rimodulazione in base al budget che ogni anno viene presentato.

RAZZINI ritiene che i poteri d’indirizzo debbano essere esercitati prima di iniziare a lavorare e non in corso d’opera. Trova che se la società strumentale “serve” allora va preservata, se non serve bisogna invece impostarne la progressiva rimodulazione al minimo per arrivare ad una sua ristrutturazione e dismissione. L’affidamento dei servizi dice quanto costa la società e se deve essere o meno ristrutturata.
Alle ore 11:10 esce la consigliera Lavini.

PLACELLA chiede di definire meglio quali siano le attività previste al punto 1 lettera c delle linee guida.

DIPRIMA spiega che si tratta di interventi sul patrimonio residenziale, lavori di modesta entità ma che richiedono diverse attività propedeutiche, il posizionamento dei ponti in caso di manifestazioni sportive e culturali.

BARATELLO propone di inviare la delibera in Consiglio per la discussione, nel frattempo provvederà a convocare un’altra commissione prima del Consiglio per approfondire gli aspetti tecnici con il Collegio dei Revisori e la Segreteria Generale. I commissari approvano.

Alle ore 11:20 il presidente Baratello, ringraziati i presenti, dichiara chiusa la seduta.

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