III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Analisi del fenomeno della prostituzione nel territorio del Comune di Venezia.

Verbale

Alle ore 11.40 il presidente G. Guzzo constatato il numero legale dichiara aperta la seduta.
Premette che questa Commissione si prefigge di analizzare il tema di cui all’odg con eventuale approfondimento in un incontro successivo.

SIMIONATO esordisce facendo presente che il fenomeno è sicuramente complesso e condizionato da molti fattori (vedi immigrazione, sistema criminale, sfruttamento).
Fa presente come l’intervento è sempre stato sia a tutela della persona sia considerando le diverse tipologie di prostituzione che determinano conflitti con la cittadinanza.
Quindi anche su questo aspetto si è sempre agiti nell’ottica di mediare le diverse situazioni.
A tal fine si è operato cercando di indirizzare la verso luoghi di minor conflitto con la cittadinanza. Tali politiche sono state efficaci fino a che i meccanismi di controllo sono funzionati. Il fenomeno è poi mutato e attualmente la presenza delle forze dell’ordine rappresenta un sistema di controllo considerando però che secondo la normativa vigente, la prostituzione non è un reato per chi la esercita bensì lo è lo sfruttamento.

Alle ore 11.50 escono i Consiglieri Conte, Costalonga, Cavaliere ed entra A. Scarpa

Cita l’effetto dissuasivo esercitato dalle multe inflitte e l’importanza dell’istituzione del numero verde antitratta per le segnalazioni, attivo 24 h su 24.

Alle ore 11.55 entra la Consigliera Seibezzi ed esce il Consigliere Bazzarro

Istruisce circa il finanziamento nazionale a copertura dell’attività svolta.
Precisa che il lavoro di mediazione si svolge attraverso il necessario contatto con le persone nel territorio.

Alle ore 12.00 entra il Consigliere Costalonga

Informa circa i luoghi del territorio coinvolti dal fenomeno, tra cui il Via Terraglio fino a Treviso, Via Fratelli Bandiera, Via dell’Elettricità e delle Macchine, oltre al Cavalcavia di Via Piave.

Alle ore 12.03 entra il Consigliere Pagan

Precisa nei predetti contesti territoriali come sia distribuita la prostituzione sia di genere che di nazionalità.
Richiama ad episodi che hanno visto scontri tra bande.

Alle ore 12.15 escono i Consiglieri Toso, Pagan e A. Scarpa

Cita il fenomeno dello spostamento in comuni adiacenti che prefigura un tourn over molto rapido.
Aggiunge che non ci sono normative nazionali che permettano di risolvere il fenomeno.
Si richiama ad uno studio di un anno e mezzo fa’ che riportava un volume presunto di 6 milioni di euro annui.
Infine, dopo aver richiamato alla necessità di una puntuale e costante attività interforze, afferma che non sia possibile lasciare alle sole amministrazioni locali la soluzione del problema.

PLACELLA sull’ordine dei lavori, chiede al presidente come intenda proseguire nelle prossime riunioni nell’analisi del tema, ritenendolo di grande importanza.

IL PRESIDENTE si richiama alla necessità del presente incontro come elemento importante per raccogliere le prime impressioni sul fenomeno, aprendo ad eventuali opportunità future di approfondimento.

ZUANICH precisa essere stato uno dei firmatari per la petizione sull’abrogazione parziale della legge Merlin. Inoltre si auspica che dal presente incontro scaturisca una proposta da portare a Roma.
Inoltre non manca di citare l’introito che il Governo tedesco a ricavato dalla legalizzazione del fenomeno (5 miliari di euro).

Alle ore 12.30 escono i Consiglieri Rizzi, Molina, Campa, Zuanich ed entrano Conte e Pagan

DONADEL Claudio, richiama i presenti ad una maggiore attenzione sulle diverse tipologie che caratterizzano il fenomeno della prostituzione.
Precisa, in risposta al Consigliere Zuanich, che il contesto della Germania si configura in un riconoscimento dell’attività nel diritto del lavoro, cosa che nel nostro ordinamento non è presente.
Evidenzia che il Servizio al quale appartiene, svolge interventi sia rivolti al problema della prostituzione sia a quello della tratta.
Inoltre informa che il mercato frutta economie che stanno nell’illegalità.
Rileva come la globalizzazione nasce da spinte migratorie e le persone coinvolte provengono da contesti di povertà. In quest’ottica la prostituzione rappresenta per assurdo un miglioramento delle condizioni personali per persone che nei paesi di origine non riescono a trovare soluzione alla povertà.
Sottolinea come sia molto importante ed unica l’attività svolta dal Comune di Venezia esplicabile su tre livelli:
- sanitario (vedi la sensibilizzazione sul problema dei rapporti non protetti);
- sul tema dello sfruttamento ove qualsiasi richiesta di aiuto è gestita da un sistema che privilegia la tutela dei diritti delle vittime;
- la mediazione dei conflitti con la cittadinanza.

Alle ore 12.55 esce il Consigliere Costalonga

Rileva come sia essenziale rispondere alle segnalazioni con celerità e cita a tal ragione il numero verde antitratta.

BRAGAGNOLO Cinzia, istruisce i presenti circa il rapporto di fiducia con la cittadinanza.
Informa sia sulle numerose segnalazioni che sulle attività di accompagnamento sanitario (lo screening con accompagnamento all’ULSS come da protocollo).
Fa presente che il servizio è composto da sei persone che a coppie operano su strada sia in diurno che in notturno.

Alle ore 13.05 esce la Consigliera Seibezzi

CAPOGROSSO chiede quante siano le persone che rimangono sul territorio in presenza stabile.

VIANELLO ritiene che questo comune non sia stato in grado di controllare il fenomeno. Inoltre, dopo aver informato che è stato tra i firmatari della petizione per l’abolizione della legge Merlin, afferma che da questa Commissione dovrebbe uscire una mozione da presentare a livello nazionale.

Alle ore 13.10 escono i Consiglieri Lazzaro e Centenaro

ROSTEGNIN ritiene che il fenomeno sia in continua trasformazione e che sia necessario un intervento ulteriore di approfondimento sul tema.
Chiede circa un paio di questioni:
- se il tema dell’igiene può essere applicato in questo ambito arrivando al sequestro degli immobili nei quali si esercita la prostituzione.
- sul tema della domanda chiede se si stia facendo un percorso di educazione.

BELCARO si richiama ad un intervento con altre direzioni al fine di capire cosa manchi nel supporto all’attività del Servizio (cita l’esempio del distributore di benzina chiuso in via F.lli Bandiera, per questioni meramente burocratiche).

BORGHELLO chiede se sia disponibile una statistica che illustri la tipologia della clientela.
Inoltre domanda se le azioni messe in campo, in rapporto alle esperienze di altri Paesi, dimostrino un risultato migliore (vedi zoning).

PAGAN cita le segnalazioni pervenutegli dalla cittadinanza a riguardo di numerici civici in zona via Piave. Concorda che la soluzione sia trovabile nella coordinazione con altre direzioni.

PLACELLA condivide l’indicazione del Consigliere Belcaro. Rileva inoltre che le aree marginali sono una chiave di lettura che ha a che fare con la dimensione urbana.
Si richiama all’attività clandestina e sulla necessità di affrontare la questione sull’aspetto organizzativo.

BRAGAGNOLO integra le informazioni fornite integrando sui casi che coinvolgono anche donne in stato di gravidanza.
Sulle segnalazioni invita i presenti a farle pervenire.

Alle ore 13.40 esce il Consigliere Vianello

DONADEL precisa come vi siano elementi necessari di analisi per comprendere l’attività di zoning, tra cui la viabilità, l’urbanistica, la polizia, etc…
Aggiunge che ogni intervento ha degli effetti e che sarebbe necessario lavorare integrando i diversi interventi (cita l’accordo Prefettura/Comune).

Il Presidente G. Guzzo ringrazia i presenti ed annunciando il proseguimento dell’ordine del giorno in una prossima seduta di Commissione, alle ore 13.45 dichiara conclusa la seduta.

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