Seduta del 19-12-2013 ore 14:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Giampietro Capogrosso, Sebastiano Costalonga, Giovanni Giusto, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Simone Venturini, Marco Zuanich, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (sostituisce Domenico Ticozzi), Enrico Gianolla (sostituisce Bruno Lazzaro), Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Alessandro Vianello (sostituisce Saverio Centenaro)
Altri presenti: Assessore Angela Giovanna Vettese, Digente Angela Fiorella.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.20, la Presidente della VI Commissione Camilla Seibezzi, costatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e introduce la riunione di commissione ringraziando i presenti.
VETTESE spiega come ci sia l’esigenza di nuovi spazi per il fabbisogno della biblioteca. Pone una riflessione sulla sicurezza creando anche un badge che identifica le persone che vogliono entrare nella biblioteca. Crede che si debba capire come sviluppare dei progetti in biblioteca coinvolgendo i bambini e come implementare la dotazione libraria proponendo anche lo scambio dei libri.
Alle ore 14.25 esce il consigliere Venturini, entra il consigliere Conte.
TAGLIAPIETRA ricorda che a Burano esiste questa pratica di scambio.
VETTESE propone di concentrare l’acquisto dei libri verso la VEZ (Biblioteca civica di Mestre Villa Erizzo), inoltre ritiene che sia più idoneo aderire al circuito regionale. Evidenzia la vitalità del Teatro Toniolo e sottolinea che lo stabile avrebbe l’esigenza di una revisione dell’acustica.
Alle ore 14.30 esce il consigliere A.Scarpa.
PLACELLA ricorda che sul Teatro Toniolo c’è stata una recente ristrutturazione.
VETTESE pone alcune riflessioni sui teatri più piccoli, evidenziando la mancanza di un teatro al Lido, indicando l’Astra come possibile candidato, anche se non fondamentalmente adeguato alle esigenze. Prosegue indicando il Teatro al Parco e i suoi problemi legati alla scarsità di risorse per renderlo accessibile e utilizzabile anche attraverso un bando di gestione. Sottolinea che al teatro al parco di fatto mancano le sedie e le attrezzature da palcoscenico il cui costo ammonterebbe all’incirca a trecentomila euro. Pone una riflessione sulla possibilità che l’attivazione del Teatro al Parco possa creare un deterrente verso il degrado della zona. Prosegue evidenziando il Teatro al Corso di proprietà dei Furlan avente un programmazione episodica, potrebbe essere utilizzato per la produzione giovanile di musica. Pone l’attenzione sulla produzione culturale del Centro Candiani e sulla prossima realizzazione dell’M9. Crede che fare dei confronti tra Mestre e la Casa dei Carraresi a Treviso non sia sostenibile, comunque volendo creare un contenitore in Mestre similare si dovrebbe risistemare Villa Querini ma i costi restano molto elevati.
RIZZI sottolinea che il centro di Mestre resta sottotono quindi la creazione di occasioni per rivitalizzarlo sono sempre ben accette.
VETTESE ritiene che la conclusione del cantiere dell’M9 sarà abbastanza lunga.
CAPOGROSSO crede che dotare le biblioteche di strumentazione tecnologicamente avanzata per permettere un ingresso sicuro, sarebbe sicuramente positiva. Evidenzia la propria preoccupazione per l’accesso alla VEZ; fa sapere della possibile sinergia verso la Biblioteca Settembrini. Fa sapere che la zona del Parco Albanese non è degradata di giorno ma di notte. Propone di dare in gestione il teatro al parco alle associazioni.
Alle ore 15.10 escono i consiglieri Costalonga e Belcaro entra il consigliere Guzzo.
VETTESE ritiene che per migliorare l’offerta culturale a Mestre non servirebbero tantissimi euro , investendo circa 2, 2.5 milioni di euro comunque si otterrebbe una riqualificazione e una integrazione della qualità mestrina.
CAPOGROSSO ricorda le collaborazioni con le comunità Moldave e Sickh.
VETTESE auspica di poter avere degli spazi accoglienti per tutte le comunità presenti sul territorio.
PLACELLA crede che alla VEZ effettivamente esista un problema di sicurezza; mentre per quanto riguarda il Teatro Toniolo e la mancata insonorizzazione forse si sarebbe dovuto intervenire durante la passata ristrutturazione. Sottolinea positivamente l’eventuale partecipazione al sistema bibliotecario regionale. Propone di efficentare la prenotazione on-line. Chiede le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione comunale a dare quattrocentomila euro alla Fenice trecentomila euro ai Musei Civici e nulla per il Teatro al Parco; prosegue domandando se comunque utilizzando le gradinate in cemento il Teatro al Parco potrebbe essere reso agibile comunque, rimane l’esigenza di rendere questo teatro agibile il prima possibile. Propone il Centro Candiani come edificio dedicato alla musica.
Alle ore 15.15 escono i consiglieri Guzzo e Vianello.
VETTESE sottolinea che già ora il Centro Candiani viene utilizzato da chi fa musica. Chiarisce che rgli investimenti verso la Fenice, sostengono una realtà importante e un Brand, sicuramente non va sottovalutata la situazione di Mestre e gli investimenti verso la Terraferma vanno fatti.
Alle ore 15.25 esce il consigliere Tagliapietra entra il consigliere Costalonga.
SEIBEZZI afferma che le risorse per Mestre vanno trovati senza toglierli agli altri.
Alle ore 15.25 esce il consigliere Rizzi.
GIORDANI chiede il bilancio del Candiani.
FIORELLA risponde che il bilancio del Candiani equivale a circa seicentomila euro.
SEIBEZZI sula bilancio del Candiani faremo una riunione ad hoc.
FIORELLA chiarisce che per aprire il Teatro al Parco si deve avere il Parere dei Vigili del fuoco, prosegue precisando che i teatri debbono avere tutta una serie di persone formate e costi da sostenere non indifferenti; sulla ristrutturazione del Toniolo non c’erano le risorse per una insonorizzazione adeguata.
SCARAMUZZA ritiene che per sviluppare una maggiore integrazione nella Terraferma non ci vogliono solo dei contenitori ma la creazione di spazi ove conoscersi. Sottolinea l’importanza del controllo filtrato per entrare alla VEZ. Evidenzia la positività della biblioteca di via Dante, e l’azione verso i bambini, esperienza che non crede possa essere replicata anche alla VEZ. Chiede se ci sia un progetto sulla possibilità di maggiori spazi e sulla acquisizione libraria. Ritiene che la scelta di centralizzazione implichi l’ efficientamento della struttura organizzativa;sul Teatro al Parco vanno reperite le risorse; il Teatro Corso non può fare concorrenza al Toniolo ma comunque il suo utilizzo può essere compatibile con la musica; su Villa Querini va fatta una riflessione adeguata e nel lungo periodo va prevista una destinazione legata alla cultura. Pone una riflessione sul’M9 e sulla sua futura destinazione.
Alle ore 15.40 esce il consigliere Costalonga.
VETTESE ricorda che il Consiglio Comunale potrebbe dare degli indirizzi anche sull’M9.
CONTE pone una riflessione sul futuro del Museo del 900’.
VETTESE chiede di fare attenzione al recupero delle strumentazioni presenti all’Ospedale al Mare.
CONTE chiede di trovare una formula adeguata per far funzionare le attività culturali a Mestre con idee originali. Evidenzia l’esigenza della terraferma, di spazi ad uso culturale. Chiede maggiore programmazione rispetto alle attività culturali nella terraferma.
SCARAMUZZA crede che l’M9 non debba concentrarsi solo sul 900’. Ricorda che il recupero dell’archivio industriale di Marghera da parte della Fondazione Pellicani.
VETTESE ritiene che il Festival della Politica organizzato della Fondazione Pellicani rientri nelle attività importanti per la città. Propone di concentrare della attività culturali in quel periodo.
GIANOLLA considera che l’integrazione sia un tema sicuramente importante, così come l’arricchimento delle biblioteca con libri di altre culture. Propone che sull’isola del Lido si potrebbero utilizzare spazi della biennale tipo il Perla. Condivide positivamente una destinazione musicale per il Teatro Corso e propone il coinvolgimento della Venice Marketing Eventi rispetto alla promozione culturale in genere.
PLACELLA sottolinea positivamente l’iniziativa dello scambio dei libri. Sostiene che le attività culturali che si avvalgono di sponsor sono da considerare fallimento delle istituzioni pubbliche. Propone di coinvolgere il volontariato per sviluppare delle attività culturali a Mestre, anche per l’apertura del Teatro al Parco si potrebbero coinvolgere i Vigili del Fuoco.
CAPOGROSSO pone una riflessione sulla proposta del consigliere Placella rispetto al volontariato da utilizzare nelle attività culturali. Espone alcune idee sull’M9 e sull’indirizzo che questa nuova realtà dovrà avere.
Alle ore 16.20, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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