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IX Commissione - Verbale

Seduta del 04-12-2013 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Marco Zuanich, Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Camilla Seibezzi (sostituisce Giuseppe Caccia), Giuseppe Toso (sostituisce Carlo Pagan)

 

Altri presenti: Assessore Carla Rey, Dirigente Stefania Battaggia, C.N.A. Associazione Provinciale Venezia, A.E.P.E., A.N.V.A., A.V.A., Artigianato Provinciale Veneziano, Ascom Marghera, Ascom Mestre, Ascom Venezia, Associazione Artigianato Veneziano C.A.S.A. Artigiani, U.A.V., CGIA, CONCAVE, Confartigianato Venezia, Confcommercio Unione Venezia, Confesercenti Venezia- Federazione Prov.le Venezia, Confindustria , F.I.T. Federazione Italiana Tabaccai, F.I.V.A., Federdistribuzione

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD n.634 del 2/10/2012 con oggetto:"Adempimenti in tema di liberalizzazione delle attività economiche, semplificazione amministrativa e adeguamenti procedurali:-Nuovo Regolamento del Commercio su Aree Pubbliche".

Verbale

Alle ore 9.45, il Presidente, Ennio Fortuna, constata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno e cede la parola alla Dirigente del Settore Commercio, Stefania Battaggia, per la prosecuzione dell’esame del provvedimento.

DIR. BATTAGGIA legge le osservazioni presentate da Confcommercio Unione Venezia, al comma 5 dell’articolo 29, ritenute non accogli bili specificando, però, che l’articolo verrà comunque riformulato prevedendo non più il limite di un’unica concessione di posteggio, ma prevedendo i limiti numerici previsti dall’intesa del 5 luglio 2012 per i posteggi dei mercati al fine di non consentire il monopolio all’interno della singola fiera. I limiti numerici previsti dall’intesa sono: non più di due concessioni nell’ambito del medesimo settore merceologico alimentare e non alimentare nel caso di aree mercatali con un numero complessivo di posteggi inferiore o pari a cento ovvero tre concessioni nel caso di aree con numero di posteggi superiore a cento. Procede con la lettura delle osservazioni al comma 9 del medesimo articolo, ritenute accoglibili in toto. Le osservazioni all’articolo 30 vengono accolte e l’articolo verrà riformulato sulla base delle modifiche approvate dall’Intesa del 5 luglio scorso. Ritengono accoglibili anche le modifiche proposte al comma 4 dell’articolo 31. Passa all’illustrazione delle osservazioni al capo V procedendo con quelle al comma 2 dell’articolo 35, presentate dalla Municipalità e ritenute non accoglibili in quanto va valutato se la scadenza delle concessioni nei mercati agricoli, che sono in deroga alla legge sul commercio su aree pubbliche, deve comunque rispettare quanto contenuto nell’Intesa. In questo caso non dovrebbe essere inferiore a 9 anni e non superiore a 12. mentre sono accogli bili quelle al comma 2 dell’articolo 39 presentate sempre dalla Municipalità.

PRES. FORTUNA dopo “sentite le Municipalità” chiede di aggiungere “competenti”.

DIR. BATTAGGIA prosegue con la lettura delle osservazioni al comma 3 dell’articolo 40, presentate dalla Municipalità e da Confcommercio e ritenute entrambe accogli bili.

Alle ore 10.00 entrano i Consiglieri Belcaro, Bonzio, Placella e Borghello.

SCANDAGLIATO chiede perché venga esclusa la partecipazione solamente dall’anno successivo e non da subito.

DIR. BATTAGGIA risponde che si è deciso di spostare la penalità all’anno successivo ma che se si tratto di c.d. “abusivo” i provvedimenti di diffida scattano da subito.

ASS. REY spiega che questa osservazione, al comma 3 dell’articolo 40 ha una duplice finalità, quella di promuovere i mercati locali ed i mercati di una certa qualità. Ritiene sia innovativa la costituzione di un comitato di controllo che abbia il compito di vigilare. Per quanto riguarda l’intervento precedente, ritiene che il non far esercitare l’attività per tutta la durata dell’anno successivo sia una garanzia per la collettività per il rispetto delle regole.

PLACELLA chiede cosa significhi “prevalente” quando al comma 3 dell’articolo 40, si dice:” “i prodotti devono essere “provenienti in misura prevalente dalle rispettive aziende, osservate le disposizioni vigenti in materia di igiene e sanità”.
DIR. BATTAGGIA spiega che l’Assessore ha voluto inserire una clausola più restrittiva. In accordo con le associazioni dei coltivatori diretti è stata decisa una definizione più restrittiva sul fatto che possa partecipare chi porta una percentuale molto alta (70%) dei propri prodotti interni.

CENTENARO chiede se, visto che rimane in piedi l’esclusione per l’anno successivo, si possa aggiungere che dopo tre diffide consecutive viene escluso direttamente dal partecipare ai mercati.

Alle ore 10.03 esce il Consigliere Tagliapietra ed entra il Consigliere Zuanich.

ASS. REY spiega che in sede di Commissione ascolta tutte le osservazioni che vengono fatte e si riserva di accoglierle nell’emendamento di Giunta che verrà presentato. Il fatto che si sia il comitato di controllo le pare una garanzia più che sufficiente.

Alle ore 10.05 entrano i Consiglieri Giusto, Conte e Costalonga.

DIR. BATTAGGIA prosegue con la lettura delle osservazioni all’articolo 44, presentate da Confcommercio e ritenute non accoglibili in quanto il comma 1 dell’art. 44 già prevede che l’individuazione del soggetto gestore, i compiti e le modalità organizzative debbano essere definite con deliberazione di Giunta Comunale. Per quanto riguardo il numero minimo di 30 posteggi, tale limite è previsto dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 1902/2001 che disciplina i mercatini dell’antiquariato e del collezionismo. Prosegue con la lettura dell’articolo 46 e con le relative osservazioni presentate da Confcommercio, ritenute non accogli bili perché le norme di partecipazione ai mercatini dell’antiquariato e del collezionismo con la partecipazione di operatori professionali e hobbisti, il limite al valore del bene posto in vendita, sono previste dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 1902/2001.

PRES. FORTUNA chiede se siano state presentate delle osservazioni sul capo relativo alle sanzioni.

Alle ore 10.12 esce il Consigliere A. Scarpa ed entra il Consigliere Cavaliere.

SCANDAGLIATO afferma che si sta cercando di regolamentare il commercio su aree pubbliche con regole il cui controllo dell’osservanza è impossibile e porta ad esempio i venditori di arance siciliane che non rilasciano lo scontrino fiscale. La stessa cosa vale per i mercatini dell’antiquariato dove la regola dei sei mercatini l’anno non viene rispettata dagli hobbisti e non consegnano l’elenco delle merci, come previsto. Esprime quindi la loro forte contrarietà.

Alle ore 10.15 escono i Consiglieri Cavaliere, Bazzaro e Seibezzi ed entra il Consigliere R. Scarpa.

ASS. REY spiega che ci sono due modi di espletare queste attività. Questo Regolamento serve a dar maggior garanzia al consumatore. È d’accordo sul fatto che, prima d’ora, c’era una lacuna nel Regolamento che permetteva di gestire queste attività in modo diverso. Nello specifico, non si potranno fare mercatini dell’antiquariato dove non siano presenti almeno il 50% di operatori professionisti. Una realtà che non rientrava nel vecchio Regolamento è quella dei mercatini organizzati dalle associazioni benefiche e qui si potevano vedere operatori misti, con finalità benefiche e professionisti. Col nuovo Regolamento anche queste attività saranno normate, anche se non vi è una grande possibilità di contingentare questo fenomeno. Quando sarà applicato questo Regolamento il controllo potrà essere fatto anche per le attività citate oggi.

Alle ore 10.20 rientra il Consigliere Tagliapietra ed esce il Consigliere Giordani ed entra il Consigliere Molina.

BONZIO si dice favorevole all’iniziativa che tende a promuovere la vendita diretta dei prodotti agroalimentari di produzione propria, purché ci sia la massima trasparenza e la massima garanzia per i consumatori. Quando parla di consumo responsabile intende che questo tipo di vendita debba salvaguardare i consumatori ma anche i coltivatori diretti che diventano, così, venditori della propria merce. Si trova d’accordo con quanto contenuto nelle modifiche al comma 3 dell’articolo 40 ma sul restante 30% dei prodotti agroalimentari freschi o trasformati chiede di estendere, anche al fine della conservazione del territorio, alle Province del territorio Veneto e anche alle Province limitrofe.

ASS. REY risponde che è scritto proprio come intende il Consigliere Bonzio e ricorda che questo articolo è stato fatto/scritto assieme ai produttori e coi coltivatori diretti che volevano evitare un eccessivo allargamento delle maglie che lasciasse inserire altri a discapito dei produttori locali. Ricorda che non sono state ancora preparati i commenti alle osservazioni al capo VIII. Questo regolamento si differenzia rispetto ad altri proprio per l’innovazione che lo contraddistingue ed il nuovo capo che riguarda la tutela del consumatore è una iniziativa dell’Amministrazione comunale. Ribadisce che l’aver differenziato le diverse tipologie di commercio su area pubblica va anche a beneficio del cittadino. L’aver accorpato in un unico Regolamento attività e discipline diverse, lo ritiene un grosso lavoro, ai fini della semplificazione e della trasparenza che va a vantaggio degli operatori e dei consumatori.

CONTE à piena adesione alle motivazioni con le quali l’Assessore ha inserito questo provvedimento a tutela dei consumatori, visto anche il ruolo che il Comune di Venezia ha assunto in questo dialogo.

TAGLIAPIETRA chiede se ci sia la volontà, da parte dell’Assessore e di tutta la Giunta di rivedere il comma 5 dell’articolo 3. Il pericolo è che se gli imprenditori presenti accettano di rinunciare a commercializzare un certo tipo di merce, a loro discapito, quel tipo di merce viene poi venduta da commercianti che non hanno alcuna licenza. Si deve fare, assieme a tutti, una battaglia contro la Soprintendenza che se ne frega della salvaguardia dei posti di lavoro. Se resterà immutato voterà contro questo provvedimento.

Alle ore 10.34 rientra il Consigliere A. Scarpa.

PRES. FORTUNA esaurito l’ordine del giorno, alle ore 10.35 dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 12-12-2013 ore 11:55
Ultima modifica 12-12-2013 ore 11:55
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