II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 0754/2013 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri generali di bilancio (art. 193 D.lgs 267/2000) e assestamento" - Approfondimento relativo all'allegato piano delle alienazioni.

Verbale

Alle ore 9.55 assume la presidenza il consigliere Baratello e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola alla direttrice Vettori per l’illustrazione del provvedimento.

VETTORI premette che il provvedimento autorizza all’alienazione dei beni immobiliari stante che le gare sono andate deserte e sono stati stralciati 2 cespiti dell’edificio G alle Conterie in quanto è stata aperta una trattativa con l’Ulss e l’area di via Bissolati che insiste nel programma di quartiere di Altobello al quale è interessata l’Ater. E’ stato inserito il compendio dell’ex Ospedale al Mare di cui è già stata deliberata la vendita allo stesso prezzo fissato per la gara; le caratteristiche sono le stesse del bando già approvate con un’apposita variante urbanistica e per questo motivo non è allegata la scheda identificativa.

CAPOGROSSO afferma che in molti casi non è scandaloso ripetere argomentazioni del tutto analoghe ma visto che è la stessa, domanda il perché non è stata reinserita; prende atto che la gara per la vendita è andata deserta e sul sito del Comune appare la notizia della possibilità di utilizzare la trattativa privata per procedere all’alienazione pensando evidentemente di poter riuscire nell’intento. Chiede il motivo per il quale oltre alla notizia/avviso non è stata pubblicata anche la deliberazione di giunta.

BELCARO fa presente che la scheda relativa al Vega Scarl deve essere aggiornata poiché la società è in perdita e si deve verificare la reale situazione in una riunione apposita, dato che il Comune è socio al 40%.

BARATELLO condivide quanto affermato dal consigliere Belcaro e si impegna a convocare quanto prima una riunione della seconda commissione sull’argomento.

BORASO annuncia che l’AD della società è disponibile a relazionare i consiglieri prima del voto sull’assestamento di bilancio.

CENTENARO domanda se ci sono novità riguardo alla vendita di Ca’ Corner della Regina; chiede anche come verrà finanziata l’erogazione delle carte d’identità elettroniche ed il relativo acquisto degli appositi macchinari.

VETTORI spiega che l’avviso è stato pubblicato in anticipo per poter raggiungere il risultato della vendita in tempo; la deliberazione era citata nell’avviso e la determinazione era efficace e firmata dal direttore di ragioneria; la trasparenza dell’operazione è stata assicurata sia prima che dopo la pubblicazione e la scheda identificativa non è stata pubblicata per garantire la riservatezza delle trattative.

BASSETTO si augura che la trattativa si possa concludere positivamente prima della riunione del Consiglio comunale in modo da permettere la completezza delle informazioni.

SIMIONATO dichiara di non essere a conoscenza delle necessità evidenziate dal consigliere Centenaro e garantisce che saranno messe a disposizione le risorse necessarie al rilascio delle carte di identità elettroniche.

MAGGIONI spiega che dall’operazione del Fondaco dei Tedeschi, il Comune incasserà circa 3 milioni di euro; i permessi di costruire stanno ultimando l’iter di rilascio con la conseguenza che l’entrata potrà essere contabilizzata a breve; invece la soluzione per Ca’ Corner permetterà l’incasso di circa 8 milioni di euro.

BORASO rileva come l’attività dell’Amministrazione sia vincolata dalla riuscita della partita delle alienazioni immobiliari e domanda i motivi del ritardo per il rilascio dei permessi forse dovuto al fatto che gli uffici comunali non sono efficienti; chiede anche se ci sono novità riguardo l’attività del fondo immobiliare.
Alle ore 10.25 esce il consigliere Belcaro.

MAGGIONI presuppone che i ritardi siano dovuti all’iter di competenza dell’assessorato all’Ambiente.

DEI ROSSI spiega che il fondo Città di Venezia non presenta novità sull’attività; è stato alienato solo un immobile ed è aperta una trattativa per un altro del valore di un milione di euro; il fondo sta soffrendo la crisi economica e ricorda che ha una vita propria di 7 anni e sono trascorsi solo 3 dalla costituzione. Attualmente si riescono a pagare le rate di competenza ma se non si effettuano vendite, serviranno dei nuovi provvedimenti dell’Amministrazione comunale.

Alle ore 10.30 il presidente Baratello dichiara chiusa la riunione.

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