VII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1904 (nr. prot. 92) con oggetto "Arsenale di Venezia S.p.A.", inviata da Renzo Scarpa

Verbale

Alle ore 11.10 il presidente Cavaliere constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Maggioni.

MAGGIONI dichiara la sua disponibilità al confronto in commissione su questo tema; annuncia che D’Agostino, commissario liquidatore di Arsenale spa, avrà a breve un incontro con il sindaco e quindi si può organizzare un incontro pubblico. Dichiara di non essere in grado di relazionare sull’attività svolta sino ad ora dato che ha ricevuto la delega a seguire le competenze del Patrimonio comunale da poco tempo.

CACCIA afferma che questa è l’occasione opportuna per discutere dell’Arsenale da parte del Consiglio comunale perché nell’interpellanza si chiede cosa è successo della società. Invita a predisporre un calendario di riunioni sul tema, sentire le associazioni raccolte attorno al forum per l’Arsenale.
Alle ore 11.18 entra il consigliere Pagan.

FUNARI si dichiara d’accordo con quanto affermato dall’assessore come pure di calendarizzare una serie di incontri sulla questione della gestione del compendio.

CAPOGROSSO chiede se gli incontri da programmare saranno solo di settima commissione oppure meglio, organizzare le riunioni anche con commissioni competenti per le varie materie che si andranno ad affrontare.

SCARPA R. legge la comunicazione invia dal commissario D’Agostino.

MAGGIONI afferma che l’Arsenale è una partita importante per la città, da subito ha avviato il confronto con il forum e le altre associazioni per raggiungere questi obbiettivi: che lo spazio diventi spazio pubblico usufruibile da tutti; fruibilità degli spazi cioè possibilità di usarli in tutti gli ambiti comunali, concessionari ed altri ancora; disponibilità dei terzi. Nel 2014 mettere a disposizione sia di chi ha esperienza che delle associazioni e condividere le idee per realizzare tutte le attività dedicate ai veneziani ( sportive, artigianali, economiche e scolastiche), mettere in sicurezza tutti gli spazi possibili. Per riqualificare l’Arsenale serviranno centinaia di milioni; il forum ha chiesto l’istituzione di un urban center. Ci sono molte richieste di uso che sono state negate in attesa però di decidere su un progetto complessivo; nei rapporti con la Marina militare si cerca di capire quali beni sono funzionali alla sua attività altrimenti diventeranno proprietà del Comune ma serve sempre raggiungere un accordo sull’uso.
Alle ore 11.25 escono i consiglieri Pagan e Bazzaro.

SCARPA R. illustra brevemente il motivo della presentazione dell’interpellanza ricordando nel contempo altre 3 sempre sull’Arsenale e presenza di commesse economiche. Gli obbiettivi sono quelli capire le procedure di subentro e ruolo del Consiglio comunale e quindi della città; le buone intenzioni infatti devono avere le gambe; forse c’è già un progetto della comunità veneziana e dichiara che il subentro nelle attività negli obblighi di Arsenale spa doveva essere immediato. C’è una deliberazione di giunta che assegna al magistrato alle Acque degli spazi che si presume possano essere affidati al consorzio Venezia Nuova. Questo atto dovrebbe essere contestato perché in contrasto col piano urbanistico vigente in centro storico; infine si dichiara d’accordo per procede con riunioni congiunte anche ad altre commissioni per discutere dei vari problemi ma invita il presidente a convocare il commissario liquidatore della Arsenale spa.

RIZZI afferma che si tratta di una dichiarazione d’intenti dell’assessore; condivide l’impegno preso per garantire la trasparenza delle procedure di assegnazione degli spazi ; l’Arsenale è potenzialmente un’occasione per creare lavoro magari non legato al turismo; l’Arsenale come i forti in terraferma, devono costituire un’opportunità di creare nuovi posti di lavoro.

CONTE condivide la volontà di procedere alla semplificazione delle strutture di gestione dell’Amministrazione; le municipalità dovevano essere gli organismi di partecipazione altrimenti si svilisce il loro ruolo e quindi doveva essere interessata in primis quella di Venezia. Poiché si è sbagliato nel passato come la questione della convenzione per la gestione della Misericordia, è bene non ripetere questi errori.

VENTURINI sostiene che il Consiglio comunale dovrebbe essere coinvolto nelle scelte strategiche per la gestione, quindi il dialogo della giunta con le altre istanze deve evolversi anche in Consiglio comunale che deve rispondere alla città tutta. Serve valuta rese conviene affidare a terzi a tenere in gestione diretta.
Alle ore 12.00 escono i consiglieri Tagliapietra, Toso, Scarpa A., alle ore 12.05 esce il consigliere Bonzio.

CACCIA premette che il verbale di consegna dell’Arsenale data 6 Febbraio 2013, domanda quale è il rapporto con il Magistrato alle Acque ed il Consorzio Venezia Nuova; il Comune ha sempre rivendicato l’uso degli spazi solo per il Magistrato; a questo punto concorda per l’insediamento del “cervello del Mose” ma sostiene che non deve essere un pretesto per occupare altri spazi. Domanda perché la Marina militare ha in concessione tutti gli spazi acquei e bisogna superare questo fatto; invita l’assessore a rivedere i rapporti con la Biennale sulla fruizione costante degli spazi oggi utilizzati dato che la Biennale ha assegnato luoghi per la realizzazione di padiglioni nazionali. Chiede quali risorse verranno dedicate all’Arsenale dato che già con l’America’s cup doveva essere l’occasione per restaurare un pezzo del compendio ma serve avere comunque il quadro completo delle necessità e delle risorse a disposizione.
Alle ore 12.10 esce il consigliere Conte.
FORTUNA prende atto che dagli interventi fatti emerge l’interrogativo madre della questione e cioè cosa fare dell’Arsenale e come fare la manutenzione; suggerisce intanto di realizzare la sede del museo storico della Repubblica Serenissima e a fronte di possibili molte idee propone di dedicare una seduta del Consiglio comunale per discuterne la possibile realizzazione.
Alle ore 12.20 esce il consigliere Funari.

GAGLIARDI Pierandrea dichiara che c’era molta aspettativa per partecipare ad una riunione che discuteva di dati e di progetti, per ascoltare cosa ha realizzato Arsenale spa all’interno del compendio perché a suo parere ci sono stati degli accordi sulle “spalle” dell’Arsenale e una gestione opaca. Il silenzio del Comune è preoccupante e seppur proprietario, il Comune non ha le “chiavi” della proprietà. Domanda perché non si contratta con la Biennale la possibilità di entrare dalle Corderie ed infine sostiene che solo con la convinzione della loro bontà si possono realizzare gli obbiettivi.
Alle ore 12.30 escono i consiglieri Guzzo e Ticozzi.

PLACELLA ricorda che il movimento che rappresenta(M5S) aveva presentato la richiesta di acquisire al patrimonio comunale il Forte Cosenz dato che il prossimo 30 Novembre scadono i termini per presentare le istanze e precisa che l’acquisizione è prevista a titolo non oneroso.

MAGGIONI replica che il Forte ed altri 5 edifici sono già stati richiesti, non c’è il silenzio del Comune sulla questione; riguardo l’Arsenale si sta lavorando alacremente anche nei confronti della Marina Militare e della Biennale; a giorni saranno pubblicati gli interventi da fare presto. Sottolinea il molto lavoro fatto da Arsenale spa ed annuncia che le 2 unità lavorative distaccate dal Comune sono già rientrate in Amministrazione; condivide la necessità di confrontarsi con i consiglieri comunali sulla questione complessiva ma i consiglieri si devono confrontare su idee e progetti. La riqualificazione e rigenerazione dell’Arsenale significa certamente anche creare nuovi posti di lavoro ma anche nuova residenza e pure modificare il sistema della mobilità della città. Precisa che lo spazio al Magistrato alle Acque era già stato assegnato prima della consegna al Comune dell’intero compendio ed il confronto sulla gestione degli spazi acquei interni è già nei fatti come anche con la Biennale. Sostiene che le risorse devono essere previste solo a fronte dell’attuazione del progetto strategico che interessa l’Arsenale.
Alle ore 12.40 escono i consiglieri Venturini e Lazzaro.

Il presidente Cavaliere chiede al consigliere Scarpa R. se si ritiene soddisfatto delle risposte ricevute e questi risponde di ritenersi soddisfatto del dibattito svolto.

Alle ore 12.45 il presidente Cavaliere dichiara chiusa la seduta.

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