Seduta del 28-10-2013 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Valerio Lastrucci, Marta Locatelli, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Marta Locatelli, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Saverio Centenaro (sostituisce Michele Zuin), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Lorenza Lavini (convocato), Renzo Scarpa (sostituisce Nicola Funari), Marco Zuanich (sostituisce Renato Boraso)
Altri presenti: Assessore Tiziana Agostini, Assessore Pier Francesco Ghetti, Consigliere comunale Pierantonio Belcaro, Consigliera comunale Lorenza Lavini
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.38, la Presidente, Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto la discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 2076 (nr. prot. 147) "Apporre i segnali nome-strada in via Torino", inviata da Pierantonio Belcaro e dà la parola al Consigliere per l’illustrazione della propria interpellanza.
BELCARO illustra l’interpellanza spiegando che non intende chiedere una diversa denominazione ma solo l’assegnazione dei numeri civici e la corretta indicazione del nome della via principale. Ringrazia per la tempestività con la quale è stato risposto.
Alle ore 11.45 escono i Consiglieri Campa, Rizzi, Fortuna e Guzzo.
CAPOGROSSO condivide quanto detto dal Consigliere Belcaro e sottolinea che non interessa tanto un nuovo nome quanto l’assegnazione del numero civico, mantenendo la denominazione della via principale, in questo caso Via Torino. Quanto detto è importante al fine della distinzione della via pubblica da quella privata.
ASS. AGOSTINI ringrazia il Consigliere Belcaro per l’opportuna sollecitazione che consente di far chiarezza in quella particolare zona. Hanno provveduto a richiedere ai Lavori Pubblici l’opportuna cartellonistica. I civici interessati dalla segnalazione sono numerosi.
Alle ore 11.50 escono i Consiglieri Tagliapietra, Bazzaro e Cavaliere, entra il Consigliere Borghello e rientra il Consigliere Guzzo.
CAPOGROSSO spiega che nella delibera adottata, e in attesa di approvazione, sul tema della toponomastica assume un ruolo significativo il fatto che la Pubblica Amministrazione dia un nome alle vie. Prima di procedere con l’installazione dei cartelli chiede di essere coerenti con quanto previsto nella citata delibera.
ASS. AGOSTINI spiega che in presenza di un punto di interconnessione deve essere individuata una strada con nome proprio. Nel caso di queste vie laterali, però, anche se lunghe, sono, di fatto, rami della stessa strada. Afferma che è sempre ben lieta di rispondere con sollecitudine alle interpellanze.
PRES. LOCATELLI esaurito il precedente punto introduce il punto successivo avente ad oggetto la discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1947 (nr. prot. 104) "Affidamento incarico di Consigliere per i Rapporti Internazionali del Sindaco.", inviata da Lorenza Lavini e dà la parola alla Consigliera per l’illustrazione.
LAVINI illustra la propria interpellanza reiterando la richiesta di rendicontare l’operato dell’Ambasciatore Armellini, visto che il costo del suo compenso ricade nel bilancio del Comune di Venezia.
CONTE fa presente che il Consiglio comunale ha votato una mozione, divenuta all’unanimità un ordine del giorno, indirizzata ad individuare una figura del genere, che si facesse carico del bene “Comune”. Gli pare importante, invece, il fatto di chiedere a questa specifica figura di svolgere il proprio ruolo gratuitamente, anche in virtù del vanto che ne deriva dal rappresentare una Città come Venezia. L’obiettivo di persone di questo spessore non può essere il mero compenso economico. Quell’ordine del giorno non deve restare lettera morta. Chiede all’Assessore di declinare in concreto questa richiesta di gratuità perché Venezia deve arruolare persone non interessate ai 30- 40 mila euro di compenso ma al prestigio ed all’unicità della Città.
Alle ore 12.05 escono i Consiglieri Venturini e Capogrosso e rientra il Consigliere Campa.
R. SCARPA ritiene il materiale presentato una sorta di giustificazione del lavoro svolto. Concorda col Consigliere Conte circa le opportunità che si ricevono dal ricoprire un ruolo del genere ma, per poter chiedere la gratuità di questo ruolo, bisognerebbe chiedere al Sindaco di svolgere gratuitamente il proprio mandato. Questa richiesta non va rivolta all’Assessore ma direttamente al Sindaco.
Alle ore 12.10 esce il Consigliere Zuanich.
SCARAMUZZA ritiene che per alcuni dei compiti svolti, così come si può evincere dalla documentazione presentata, non fosse stata necessaria la figura di un ambasciatore.
BELCARO così come il Collega Scaramuzza, anche lui rimane perplesso di fronte ad iniziative come i gemellaggi, anche perché si deve tener conto delle spese che questi gemellaggi, poi, comportano quando si invitano in Città le delegazioni straniere. Questo incarico, come prevedibile, diventa sempre più oneroso. Concorda con l’opportunità di mettersi a disposizione della Città a titolo gratuito.
Alle ore 12.15 esce il Consigliere Borghello.
BONZIO spiega che ha sempre sostenuto l’utilità, a Venezia, di una figura del genere ma concorda con l’opportunità di svolgere questo ruolo a titolo gratuito. Nella realtà in cui si vive non si può immaginare una Città come Venezia che non vada a “caccia” di opportunità con paesi stranieri. Scorrendo la lista presentata, non vede una linea di lavoro e di sviluppo ben precisa ma, più che altro, un resoconto degli incontri e delle attività svolti. Sarebbe meno inquieto se potesse sapere a quali sviluppi porta l’attività dell’Ambasciatore.
LAVINI chiede se la mancanza di programmazione sia dovuta al fatto che l’Ambasciatore si muove autonomamente. Alcune partecipazioni riportate nell’elenco lasciano perplessi. Ritiene opportuna una relazione programmatica, utile per dissolvere molti punti oscuri.
PRES. LOCATELLI scorrendo l’elenco, vede molti temi che riguardano la cultura e ritiene che nella scelta degli Assessori si sarebbe dovuto tener conto del concetto di internazionalità che investe questo ruolo, ciò compresa la conoscenza della lingua inglese. Non trova corretto il dover individuare una figura di supporto che colmi le lacune degli Assessori.
Alle ore 12.25 esce il Consigliere Centenaro.
ASS. GHETTI concorda sul ruolo di attrattore internazionale svolto dalla Città di Venezia. Il ruolo svolto dall’Ambasciatore è un ruolo di mediazione. Ritiene che i costi non sarebbero minori se ci si rivolgesse a dei consulenti privati. Ciò non toglie che sull’ipotesi di gratuità si debba esprimere il Sindaco, che ha previsto la necessità di tale figura, e non soltanto per la figura dell’Ambasciatore. Si sappia, però, che il volontariato coinvolge fino a un certo punto e, se non è a titolo oneroso, uno può decidere di fare dell’altro. L’elenco presentato è stato redatto soltanto per prendere atto delle iniziative che “sic et simpliciter” cadono addosso a Venezia e vanno comunque gestite. Le ricadute non sono misurabili ma fanno parte della dimensione internazionale di Venezia. Nonostante ciò, porterà in Giunta le considerazioni sortine nell’odierna Commissione, compresa la richiesta di gratuità. Dell’aspetto più ampio del volontariato ci sarà modo di approfondire.
R. SCARPA afferma che stridono i tagli fatti ai contributi alle famiglie ed il compenso dell’Ambasciatore.
LAVINI ringrazia l’Assessore per la risposta. Ritiene convenga formare una figura da ricercare all’interno dell’Amministrazione, che abbia le specificità per ricoprire questo ruolo, senza nulla togliere alla professionalità dell’Ambasciatore Armellini.
ASS. GHETTI chiederà che venga redatta una relazione dettagliata.
CONTE chiede di intervenire sull’ordine dei lavori per proporre un sondaggio per la ricerca di questa figura, puntando sulla visibilità che si riceve dallo svolgere questo ruolo.
PRES. LOCATELLI alle ore 12.40, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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