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Commissione Città Metropolitana - Verbale

Seduta del 18-10-2013 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi

 

Consiglieri presenti: Claudio Borghello, Cesare Campa, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Gianluca Trabucco, Giuseppe Caccia (sostituisce Camilla Seibezzi), Emanuele Rosteghin (sostituisce Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte), Davide Tagliapietra (sostituisce Domenico Ticozzi)

 

Altri presenti: Assessore Pier Francesco Ghetti, Funzionaria Giuseppina Di Monte.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione dell'analisi normativa sul processo istitutivo della Città Metropolitana.

Verbale

Alle ore 14.55, il Vice Presidente Giordani constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta dando la parola all’Assessore Ghetti.

GHETTI nel suo intervento introduttivo cita l’ultima riunione Anci e sottolinea l’imminente scadenza delle Province.
Rileva come ci sia l’esigenza di capire come costruire lo Statuto della CM.
Aggiunge come dall’Anci si parli di CM come “città di città” e quindi come aggregazioni di comuni.
Non manca di evidenziare quanto le CM rappresentino ben il 34.7% del Pil nazionale e come sarà conseguentemente attuata una semplificazione amministrativa a livello burocratico ad opera delle prossime CM.

Alle ore 15.00 entra il Consigliere Caccia

Il VICE PRESIDENTE rileva come vi sia l’opportunità dei presenti nel fare proposte.

PLACELLA vorrebbe che fosse fatta maggiore chiarezza sulla possibilità o meno della non istituzione della CM. In caso contrario chiede quali siano i margini di modifica del disegno di legge.

GHETTI precisa che non si è in presenza di una legge approvata. Tuttavia ritiene irreversibile il processo di istituzione.
Quindi evidenzia che resti ad oggi il problema di come si connoteranno le CM. La natura pare sia quella simile ad un consorzio ma a livello di area territoriale. Su quest’ultimo aspetto rileva inoltre che il triangolo territoriale della Pa.Tre.Ve. già esiste, su cui però resta l’incognita della governance.

Alle ore 15.10 esce il Consigliere Molina

Cita il ruolo della Regione nella potestà di legiferare oltre a quello di intervento nel territorio.
Aggiunge quindi che nel frattempo tutte le rimanenti funzioni si sono incanalate nella competenza dei comuni, ove il Sindaco diventa l’interlocutore diretto.
Dopo aver menzionato le scadenze istitutive di CM e relativo Statuto, sottolinea come il Consiglio avrà un ruolo fondamentale nel partecipare a tale processo.
Solo successivamente quindi si potrà parlare di un allargamento ai territori di Padova e Treviso.
Infine conclude che sarebbe utile un documento riportante i punti nodali dello Statuto.

Alle ore 15.20 entra il Consigliere Campa ed assume la presidenza della Commissione.

IL PRESIDENTE aggiorna i presenti circa il fatto che il ddl 1542, contrariamente a quanto si pensava, non sarà collegato all’approvazione della Finanziaria ed inizierà la discussione  nella competente Commissione con la garanzia del rispetto dei termini necessari all’approvazione del disegno di legge stesso.
Dopo aver informato che le Province sono contrarie a questo processo istitutivo della CM, ringrazia lo staff del Sindaco e la Segreteria di Commissione per l’utile supporto alle riunioni della presente Commissione.
Infine afferma che le indicazioni della Corte Costituzionale non appaiono contrarie alle CM, prova ne sia che con l’ultima sentenza non ha posto divieti all’uso della Legge come fonte delle norme adatta a tale approvazione.

PLACELLA interviene prendendo atto su quest’ultima precisazione del Presidente.

Alle ore 15.25 entra il Consigliere Rizzi

IL PRESIDENTE continua evidenziando che ognuno potrà contribuire segnalando eventuali modifiche e suggerimenti.
Precisa quindi che la legge fornirà le linee generali mentre lo Statuto completerà nel dettaglio il quadro normativo.
Quindi propone che venga approvato un ordine del giorno in Consiglio comunale prima che vi sia un incontro a Roma con i rappresentanti parlamentari.
Pertanto cita il documento in bozza nei sui punti fondamentali ed annuncia che tale documento verrà inviato in giornata dalla Segreteria di Commissione ai Consiglieri per  eventuali modifiche e/o integrazioni al testo.
Infine dopo aver sottolineato l'importanza di questa fase ricorda che le specificità saranno attuate poi in una seconda fase dopo aver creato la CM.

ROSTEGHIN citando il ruolo e le opportunità dell’UE, sottolinea come sarà necessario gestire i fondi senza che gli stessi transitino preventivamente per lo Stato.

GHETTI infine rileva ancora il ruolo fondamentale nel nuovo processo di semplificazione amministrativo che sarà promosso dalle CM.

IL PRESIDENTE dopo aver citato l’importanza di un prossimo documento di base a bozza dello statuto della CM, ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 15.35 dichiara conclusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 09-12-2013 ore 13:29
Ultima modifica 09-12-2013 ore 13:29
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