IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD n. 159/2013 con oggetto:"Consulta per i problemi dell'economia e del lavoro - nomina componenti"

Verbale

Alle ore 10.00, il Presidente della IX Commissione consiliare, Ennio Fortuna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno e dà la parola all’Assessore Farinea.

ASS. FARINEA spiega che sono state acquisite delle candidature coi criteri stabiliti dalla proposta di deliberazione. È previsto un numero di 37 componenti ma per il suo funzionamento è sufficiente il numero minimo di 1/3 dei designati. Da ciò si evince che l’assemblea si può costituire anche senza la totalità dei 37 componenti. Aggiunge che la composizione può essere successivamente integrata e che la decisione della Commissione sarà poi votata dal Consiglio comunale.

BONZIO illustra la proposta di deliberazione spiegando com’è strutturata la bozza di elenco, formulata in base alle candidature pervenute. Per alcune “caselle” non è stato possibile indicare un nominativo in quanto non è giunta alcuna candidatura. È dell’idea di far esprimere la Commissione sull’elenco delle 31 candidature al fine di costituire la Consulta e poi, nel tempo che rimarrà fra oggi ed il prossimo Consiglio comunale, si potrà fare una sorta di bando per integrare l’elenco con i nominativi mancanti. Propone, per non arrogarsi la scelta fra diverse candidature, di votare “in bianco” le prime nove posizioni.

PRES. FORTUNA procede con la nomina di due scrutatori, Consigliere Rosteghin e Consigliere Costalonga. La Segreteria della Commissione procede con la distribuzione delle schede per la votazione ai Commissari presenti che sono: Guzzo, Toso, Ticozzi, Rosteghin, Tagliapietra, Costalonga, Bazzaro, Venturini, Rizzi, Molina, A. Scarpa, Centenaro, Conte, Bonzio, Lazzaro, Fortuna, Campa, Borghello, Lastrucci e Cavaliere.

MOLINA chiede di intervenire sull’ordine dei lavori per dissentire sul metodo prospettato di votazione di un elenco privo di alcuni nomi.

VENTURINI restituisce la propria scheda perché deve uscire dall’aula.

Alle ore 10.28 esce il Consigliere Venturini.

LASTRUCCI chiede una nuova scheda e restituisce quella deteriorata.

BONZIO spiega che le caselle che vengono votate senza il nominativo verranno riempite successivamente con uno dei nominativi già presente nell’elenco delle candidature.

Alle ore 10.30 esce il Consigliere Conte ed entra il Consigliere Caccia.

La Segreteria della Commissione consegna la scheda per la votazione al Consigliere Caccia.

COSTALONGA chiede di intervenire sull’ordine dei lavori per associarsi all’intervento del Consigliere Molina, che propone di compilare l’elenco prima di votarlo.

ASS. FARINEA ribadisce che, da un’attenta lettura della proposta di deliberazione, non parrebbe indispensabile la totale compilazione dell’elenco, purché si raggiunga almeno 1/3 dei componenti assegnati.

PRES. FORTUNA ritiene di dar seguito alla proposta del Consigliere Bonzio intervenuto in qualità di Coadiutore del Sindaco per le Politiche del Lavoro.

ROSTEGHIN si sente a disagio nel dover scegliere un nominativo all’interno delle candidature presentate dalle sigle CGIL, CISL e UIL. Chiede che siano le sigle medesime ad esprimersi mentre oggi si può, tutt’al più indicare il nome del Segretario confederale.

A. SCARPA restituisce la propria scheda perché deve uscire dall’aula.

Alle ore 10.35 esce il Consigliere A. Scarpa.

CAMPA chiede se le sigle sindacali siano state avvisate del fatto che non tutti i rappresentanti indicati faranno parte dell’elenco.

TICOZZI chiede di intervenire sull’ordine dei lavori per proporre di derubricare la votazione odierna alla mera votazione della sola struttura, senza indicare i nomi.

BONZIO chiede di prendere atto dello schema presentato e di riaggiornare la seduta della Commissione, per la votazione dell’elenco compilato, a mercoledì prossimo venturo.

PRES. FORTUNA Propone di rimandare l’esame alla seduta. La Commissione acconsente e alle ore 10.45, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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