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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 24-07-2013 ore 17:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Gian Luigi Placella, Simone Venturini, Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto)

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Piero Dei Rossi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 0515/2013: "Regolamento per la disciplina dell'addizionale comunale all'IRPEF - variazione dell'aliquota di compartecipazione".

Verbale

Alle ore 17.15 il presidente Boraso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al vicesindaco Simionato.

SIMIONATO premette che il provvedimento tratta delle norme cautelative rispetto all’applicazione della spending review; la manovra complessivamente presenta maggiori entrate e minori spese; se interverranno novità sul decreto IVA presentato dal governo si potrà rimodulare l’addizionale IRPEF entro fine anno. Si prevede un unico scaglione per tutti i redditi mentre prima era applicata una serie di scaglioni e l’esenzione è posta per i redditi fino a 17.000 euro e la percentuale è fissata allo 0,8%. Venezia è ancora l’unico comune italiano che ha fissato un’aliquota così bassa ma comunque si è in linea con gli altri comuni più grandi.

FORTUNA domanda se l’aliquota è applicata retroattivamente dato che la legge lo prevede ma nel regolamento non è citato nulla; suggerisce di predisporre una apposita nota.

FUNARI condivide l’obbiettivo di far quadrare il bilancio con questi interventi ma politicamente è una linea da non perseguire; si rischia la sollevazione popolare poiché si andrà a pagare più tasse comunali che statali. Propone di ridurre i costi eliminando le consulenze e le indennità degli amministratori.

PLACELLA condivide l’intervento del consigliere Funari ma afferma che il provvedimento evidenzia pure un intervento sul fronte delle spese.

SIMIONATO precisa che da questa operazione l’Amministrazione comunale ricaverà 5,2 milioni di euro ma si spera ancora nella manovra nazionale dato che i soldi saranno introitati il prossimo anno.

BONZIO ritiene giusto non intervenire sulle tasse a carico dei cittadini; la giunta ha compiuto uno sforzo notevole e quindi chiede al consigliere Funari dove si deve intervenire per ridurre le spese. Esistono delle poste di bilancio incomprimibili e si può ragionare solo sui 70 milioni di euro spesi con l’erogazione di servizi ai cittadini. Ritiene positivo il mantenimento dei servizi e nelle premesse della proposta di deliberazione devono essere esplicitati dettagliatamente.

BARATELLO considera difficile ridurre i costi dato che sono ragionamenti già fatti anche nel recente passato; lo sforzo di fissare l’esenzione dei redditi fino a 20.000 euro costa circa 2 milioni in meno; propone di licenziare il provvedimento mantenendo tutte le possibilità di modifiche ulteriori. Auspica un confronto ulteriore per lavorare ad un’ulteriore razionalizzazione delle spese ed invita il vicesindaco ad adoperarsi in tal senso.

CAPOGROSSO non condivide questa impostazione data dalla giunta, si augura che quanto prima si ritorni alle condizioni precedenti.

DEI ROSSI dichiara che il regolamento varrà per sempre e fa riferimento alla norma nazionale e la sua applicazione avverrà da subito con l’ipotesi che dopo Settembre si possa eventualmente aggiornarla.

BORGHELLO chiede se si conoscono i tempi di pubblicazione sul sito del Ministero e propone di esaminare gli emendamenti in commissione dato che costa molto retribuire i consiglieri comunali.

SIMIONATO afferma che la manovra è composta per rispettare le prescrizioni del Collegio dei Revisori dei Conti e si impegna a descrive nelle premesse del provvedimento le motivazioni emerse dal dibattito.

Il presidente Boraso propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale e dichiara chiusa la riunione alle ore 18.00.
La commissione approva.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 13-03-2014 ore 10:09
Ultima modifica 13-03-2014 ore 10:09
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