VII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 0371/2013: "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013" - Centri di costo di competenza della Direzione Casa.

Verbale

Alle ore 11.20 assume la presidenza il consigliere Bonzio e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola alla direttora Vettori per l’illustrazione delle voci di bilancio.

VETTORI dichiara che il bilancio dei servizi abitativi non rappresenta quanto viene svolto come attività dell’assessorato dato che le voci imputate sono di minima consistenza. Ricorda che alla direzione contratti era sta ceduta una somma di 49.000 euro che oggi dovrebbero essere riallocati nelle competenze della direzione . Cita alcuni centri di costo quali quelli relativi alla manutenzione degli alloggi dove è previsto 1 milione per quelli di terraferma e 3 milioni dei fondi della Legge speciale, per il centro storico ed isole; sul versante delle entrate comunica che sono previsti 9 milioni di euro circa, la cifra è superiore all’anno scorso per il ritorno in gestione diretta degli alloggi ex Demanio dello Stato affidati precedentemente ad Ater. Sono previsti 2 milioni di contributi per il sostegno al pagamento degli affitti mentre dalla Regione ad oggi non si conosce alcuna decisione con la conseguenza che non sono ancora usciti i bandi per l’erogazione ai cittadini.

BORTOLUZZI rende noto che con la “pulizia” dei residui di bilancio quest’anno l’assessorato può sopperire alle necessità contingenti ma questa situazione comporterà che l’ufficio svolgerà la sua attività praticamente a consuntivo.

CAPOGROSSO considera positivo poter far conto di un contributo ma dall’accertato appare una cifra irrisoria; sulle spese per servizi amministrativi di gestione alloggi, domanda cosa si intende.

CENTENARO ritiene insufficiente il milione imputato per le spese di manutenzione degli alloggi della terraferma; domanda l’andamento delle entrate derivante dagli affitti perché se fossero aumentate si potrebbe costituire un fondo di aiuti ai cittadini magari anche utilizzando soldi assegnati ad altri capitoli di bilancio.

COSTALONGA chiede se il contributo previsto dalla Regione può favorire il miglioramento dei fondi a disposizione dell’assessorato per la sua attività.
Alle ore 11.35 escono i consiglieri Molina e Scarpa R.

BONZIO afferma che sul tema dei contributi in generale, purtroppo si deve prendere atto che i trasferimenti saranno sempre meno se non spariranno del tutto; in questo caso i contributi ai sensi della legge 431 ma appare anacronistico perché l’intervento che viene richiesto riguarda sempre più i casi di morosità; bisognerebbe attrezzarsi per prevenire per quanto possibile questo fenomeno. Chiede se nelle previsione delle entrate sono state già considerate quelle che derivano dagli alloggi ex Demanio dello Stato perché appaiono molto prudenti come entità. Sul fronte delle manutenzioni afferma che le poste anche della Legge speciale sono da definire vergognose perché di finanziamenti non c’è traccia se non 580.000 euro frutto dei risparmi dei ribassi d’asta; non si può pensare di continuare in questo modo anche perché il milione destinato alla terraferma è finanziato con i proventi delle alienazioni.

VETTORI spiega che la cifra di 7.000 euro riguarda il costo per l’emanazione del bando; il contributo regionale per il 2012 è già stato deliberato ma non ancora erogato.

CAPOGROSSO prende atto delle dichiarazioni ed invita i dirigenti presenti a predisporre le opportune variazioni alle poste di bilancio, conteggiando l’entità del contributo.

VETTORI spiega che la somma di 600.000 euro è dedicata all’assistenza agli alloggi UPPI; assegnati a Insula contributi straordinari riguardano proprio per contrastare la morosità ed altre emergenze. I soldi per la manutenzione sono molto pochi e questo frena anche la rimessa a reddito degli alloggi oppure la semplice certificazione degli impianti.

BORTOLUZZI dichiara che il fenomeno della morosità si attesta costantemente al 10-15%; la ricognizione degli arretrati sta dando dei buoni risultati e per quanto riguarda i bandi precisa che la somma deriva dai diversi tipi di contributi provenienti da enti diversi.
Alle ore 11.50 entrano i consiglieri Lastrucci e Caccia ed alle ore 11.55 esce il consigliere Toso.

LASTRUCCI prende atto che gli alloggi in convenzione con l’UPPI sono passati a 70 dai 160 degli anni 90 quando gli sfrattati, dalle strutture alberghiere molto onerose per il Comune, sono stati sistemati in abitazioni dignitose; ritiene che oggi ci siano troppi addetti ad un servizio che non funziona; fa l’esempio della mancata comunicazione agli inquilini che devono pagare le quote condominiali. Sulle percentuali di morosità è meglio che l’ufficio sia più preciso per non indurre in errore sia i consiglieri sia la cittadinanza. Comunque ritiene che l’opportunità di continuare la valorizzazione della convenzione UPPI sia un bene per l’Amministrazione comunale.
Alle ore 12.05 esce il consigliere Fortuna ed entra il consigliere Pagan ed alle ore 12.10 esce il consigliere Pagan.

BORTOLUZZI ribatte che dal 2009 al 2011 la morosità è stata accertata accuratamente.

FILIPPINI premette che dal 2010 ad oggi è cambiato il mondo, si è scatenata una crisi imponente e comunque ad oggi, nel Comune di Venezia, non ci sono persone per strada (sono 11 i nuclei familiari ancora ospitati in strutture diverse dalle abitazioni). Bisogna dare il merito a chi sta lavorando; i soldi per le manutenzioni sono certamente insufficienti; ci sono cose inventate quali il bando per l’autorestauro degli alloggi; gli sfratti sono per l’80% dovuti a morosità ma comunque il Comune ha deciso di intervenire sulla questione con risorse proprie; per far fronte a questa emergenza serve ulteriore fantasia ma certo i consiglieri comunali, in questa situazione di bilancio, devono decidere la scaletta delle priorità. Sulla convenzione con l’UPPI è possibile chiedere un intervento per l’abbassamento degli affitti ed il comune potrebbe intervenire modificando le aliquote IMU generando però una contrazione delle entrate. Il bilancio delle politiche abitative è ridotto all’osso e rende noto che sono 12 le persone di Insula che seguono le questioni della casa per conto dell’Amministrazione. Sulla messa a reddito degli alloggi il primo punto da considerare è che con pochi soldi si interviene sugli alloggi che praticamente sono abitabili; l’autorestauro riguarda solo gli alloggi non ERP ma i tempi di consegna sono ancora troppo lunghi e si deve considerare che con i nuovi alloggi si migliora il problema della mobilità degli assegnatari. Sui subentri viene ribadito che sono possibili solo per aver assistito l’assegnatario e quando si applica questo procedimento l’affitto viene stabilito con canone di social housing. Serve una puntuale ricognizione di quanto fatto nell’ambito del piano vendite, la ricognizione serve anche eventualmente ad integrare l’elenco degli alloggi con una nuova autorizzazione regionale.
Alle ore 12.20 entra il consigliere Renesto ed alle ore 12.35 entra il consigliere Zuin.

BONZIO su quest’ultimo aspetto suggerisce di modificare i criteri di formazione degli affitti trovando soluzioni non penalizzanti per i nuovi inquilini.


CAPOGROSSO chiede se c’è consapevolezza sull’ultimazione dei 32 alloggi realizzati alle Conterie.


FILIPPINI annuncia che l’Amministrazione sta verificando le soluzioni possibili per risolvere il noto problema; al Lido gli alloggi del Piruea La Fontaine saranno acquistati da Insula; il piano di via Mattuglie parte entro l’anno; il Coletti realizzerà 71 alloggi; a breve si deciderà dell’intervento nell’area ex Umberto I a S. Alvise; tra sei mesi saranno saranno consegnati i 18 alloggi dell’altro Piruea del Lido; entro l’anno in corso dovrebbe partire l’intervento al quartiere Pertini a Mestre; a S. Marta ci sono gli alloggi pronti ma sono da realizzare i sottoservizi che permetteranno di ultimare anche il resto dell’intervento per dare spazi anche alle previste attività artigianali.

Alle ore 12.40 il presidente Bonzio dichiara chiusa la riunione.

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