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VI Commissione - Verbale

Seduta del 02-10-2013 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Luca Rizzi, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Marco Zuanich, Gabriele Bazzaro (sostituisce Christian Sottana), Cesare Campa (sostituisce Michele Zuin), Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (sostituisce Gabriele Scaramuzza), Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi)

 

Altri presenti: Assessore Tiziana Agostini, Dirigente Angela Fiorella, Presidente della Consulta delle Cittadine Maria Teresa Menotto.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Presentazione e discussione della relazione della Consulta delle Cittadine.

Verbale

Alle ore 15.00, la Presidente della VI Commissione Camilla Seibezzi, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e introduce la riunione di commissione ringraziando i presenti.

AGOSTINI premette che l’amministrazione comunale si è dotata di consulte e il loro buon funzionamento è ricercato e auspicato. Sottolinea che in questa consulta sono rappresentate le associazioni femministe e femminili della città, le categorie sindacali dei lavoratori.

MENOTTO saluta i presenti e presenta i membri della consulta intervenuti oggi in commissione. Esprime la propria gratitudine per esser stata ricevuta in commissione consiliare ricordando che è la prima volta che accade da quando è stata istituita la commissione. Descrive la costruzione e le caratteristiche della consulta, di cui fanno parte quaranta associazioni femminili e tredici rappresentanti sindacali; la partecipazione non prevede emolumenti di denaro e le azioni verso le donne sono da considerarsi importanti e di rilievo; evidenzia che la Consulta sta cercando di vedere le questioni di genere come elementi positivi, inoltre ricorda che la consulta si è dotata di gruppi di lavoro. Descrive i progetti e le collaborazioni con l’Associazione Ipazia. Fa sapere che la consulta ha organizzato seminari e conferenze; nel 2013 la Consulta si è riunita 12 volte.

Alle ore 15.00 escono i consiglieri Zuanich e Costalonga, entra il consigliere Guzzo.

BELCARO ringrazia la Presidente Seibezzi per aver organizzato questa riunione di commissione. Esprime il proprio plauso per l’operato di questa consulta, sottolinea che il lavoro fatto è importante anche paragonato con il lavoro di altre consulte. Propone di modificare gli orari degli uffici per favorire le famiglie e la regolazione del tempo.

Alle ore 15.10 escono i consiglieri Cavaliere, Campa, Centenaro e Bazzaro.

SEIBEZZI l’atteggiamento verso la consulta da parte dei consiglieri comunali sembra bassa; auspica pertanto, una maggior conoscenza delle tematiche trattate dalla consulta. Chiede che i consiglieri facciano delle proposte.

R.SCARPA pone una riflessione sul senso delle consulte come allargamento della partecipazione democratica. Crede che il lavoro di queste consulte, non sia, preso in considerazione nel modo giusto dagli organi istituzionali della città.

Alle ore 15.25 escono il consigliere Guzzo e Rizzi entra il consigliere Costalonga.

FUNARI ringrazia la presidente della consulta e propone la possibilità che questi organi democratici possano incidere sugli atti deliberativi.

Alle ore 15.40 escono i consiglieri A.Scarpa e Costalonga.

AGOSTINI valuta positivamente il lavoro della consulta. Crede che le donne costruiscano delle pratiche politiche diverse da quelle ufficiali, perché non ne trovano di adeguate alle proprie esigenze. Pone una riflessione sulla possibilità di collaborare e condividere con tutti i consiglieri le giuste pratiche per risolvere i problemi di genere. Chiede una convocazione delle commissioni in sede di trattazione di bilancio.

SEIBEZZI evidenzia che non esiste conflittualità tra la consulta e il consiglio comunale. Crede che le questioni di genere non possano essere nascoste.

MENOTTO ricorda che la Consulta è fatta da donne che rappresentano delle associazioni. Sottolinea, come esempio, la propria appartenenza all’associazione Granello di Senape. Evidenzia di ricevere delle comunicazioni dai consiglieri, ma nella prassi non esiste una istituzionalizzazione di questa relazione. Crede che la consulta, pussa incidere maggiormente solo con strumenti culturali e organizzativi. Ricorda che il budget annuale della consulta è di 2.00 euro.

Alle ore 15.45 esce il consigliere Tagliapietra.

CAPOGROSSO ringrazia per quanto detto dal consigliere Funari, ma ritiene che la sua proposta sia irrealizzabile. Ritiene che l’amministrazione comunale quando tratta qualche argomento potrebbe consultarsi con la consulta prima di esprimersi nel merito di argomenti specifici.

R.SCARPA crede che la proposta del consigliere Funari sia stata fatta per considerare maggiormente una visione femminile sugli argomenti da trattare.

SEIBEZZI pone una riflessione sulla possibilità di avere almeno il 50% dei consiglieri donne così da ottenere il risultato auspicato dal consigliere R. Scarpa.

R.SCARPA ritiene che la collaborazione con la consulta sia sempre possibile liberamente già da subito.

FUNARI propone che l’elenco delle delibere di Giunta possa essere mandato per conoscenza anche alle consulte.

R.SCARPA chiede di poter conoscere per tempo gli indirizzi di questa amministrazione prima di procedere con la votazione dei documenti.

SEIBEZZI chiede che la discussione sia in sintonia con l’o.d.g. di questa riunione di commissione.

R.SCARPA prosegue dicendo che le consulte non vengono coinvolte perché le decisioni sono già assunte preventivamente dalla politica senza consultazioni preliminari.

SEIBEZZI ribadisce di proseguire la discussione attenendosi all’o.d.g. della riunione.

CONTE evidenzia come tutte le consulte siano scarsamente utilizzate come interlocutori, auspica che si ponga maggiore attenzione su questo tema. Pone una riflessione sulla rappresentanza di tutta la realtà femminile presente nella società.

AGOSTNI ricorda di aver sollecitato tutte le realtà femminili presenti nella nostra realtà comunale così da permettere alla Consulta di esserne la sintesi più eterogenea. Crede che possa essere opportuno richiedere il punto di vista della Consulta da parte dei Consiglieri Comunali.

MENOTTO accoglie quanto detto dal consigliere Conte, e ritiene che la Consulta sia una fetta della realtà cittadina, su cui si potrebbe aprire un maggior approfondimento.

Alle ore 16.15, la Presidente Camilla Seibezzi, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 12-02-2014 ore 10:11
Ultima modifica 12-02-2014 ore 10:11
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