VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 0371/2013: "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013" - Presentazione della Direzione Finanza e Bilancio.

Verbale

Alle ore 16.10 il presidente Boraso, verificata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e la sospende subito dopo; alle ore 16.20 il presidente Boraso fa riprendere la seduta e dà la parola al direttore Dei Rossi.

DEI ROSSI prosegue l’illustrazione della proposta di bilancio di previsione e precisa che l’Amministrazione ha sempre più difficoltà a rispettare i vincoli previsti dal DLGS 285 del 1992 ma comunque si riesce a predisporre un accantonamento; spiega come sono stati definiti i dettagli delle destinazioni di quei fondi; fa presente che le spese per il personale sono aumentate a seguito del rinnovo del contratto integrativo; d’altra parte si riscontra una diminuzione delle spese per le pulizie e il servizio automazione. Aumenta la presenza e attivazione dei progetti comunitari; sono previste diminuzioni delle spese per servizi erogati al cittadino avvalendosi dell’attività delle società partecipate. Il fondo di riserva è più alto perché è intervenuta una nuova norma a cui bisogna ottemperare; il rimborso delle quote di capitale è drasticamente diminuito perché non si ricevono più fondi della legge speciale per Venezia.

CONTE fa notare che continua una forte e costante diminuzione dei trasferimenti e rimarca il mancato trasferimento di 750.000 euro dovuti alla liquidazione del Coses.

DEI ROSSI continua la presentazione del provvedimento.

FUNARI domanda quando i bilanci delle società partecipate faranno parte integrante del bilancio comunale.

DEI ROSSI che nel 2014 sarà rendicontato il bilancio consolidato del 2013; la dimanica del debito diminuisce e non sono previste assunzioni di mutui nel prossimo triennio.

FUNARI replica osservando la possibilità di estinguere i debiti utilizzando i milioni accantonati o meglio chiudere tutti i prodotti derivati finanziari che gravano sul Comune.

DEI ROSSI risponde che l’accantonamento rappresenta un fondo di garanzia che non si può toccare. Fa presente che solo il deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti è stato positivo mentre gli altri prodotti sono stati meno virtuosi. Si sta monitorando il mark to market trimestralmente per uscire dai derivati, al 30 Giugno il valore è notevolmente migliorato ed oggi si potrebbe uscire con soli 38 milioni di passivo poiché il mercato è in tendenza rialzista. L’obbiettivo della partita finanziaria del 2013 è di 68 milioni mentre l’anno scorso era di qualche milione in meno; c’è uno sconto da parte della Regione e grazie al precedente si è pagato tutto ciò che era maturato alla data del 31 Dicembre 2013; sono stati chiesti al Ministero ulteriori “spazi” per avere maggiore manovrabilità; la parte corrente è in equilibrio e tutto si gioca sulla parte straordinaria del bilancio. Per garantire questo meccanismo il Comune dovrebbe incassare 147 milioni di euro e per mantenere l’equilibrio nel 2014 si dovrebbe prevedere di spendere solo 37 milioni che rappresentano una cifra ridicola; si augura quindi che questo stato di cose possa cambiare.

Alle ore 17.15 il presidente Boraso dichiara chiusa la seduta.

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