IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione e comparazione delle ipotesi progettuali alternative all'attuale rotta di transito delle navi da crociera nella Laguna di Venezia.

Verbale

Alle ore 09.15 il presidente Giordani constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la riunione di commissione e spiega brevemente quanto discusso nelle riunioni precedenti sull’argomento grandi navi, sperando così di aver dato un contributo di efficacia ed efficienza per poter analizzare questa complessa situazione. Passa la parola al presidente della Municipalità di Venezia Murano e Burano.

VIERO ringrazia per la disponibilità ed evidenzia come le problematiche sulla portualità vengano affrontate in modo soggettivo. Crede che il futuro di Venezia prosegua affiancato al suo Porto. Spiega come la Municipalità di Ve.Mu.Bu. abbia una visione ampia e coinvolgente sulla questione grandi navi.
Evidenzia che quando si parla di grandi navi di parla di navi più lunghe di 300 metri. Ritiene che il decreto Clini – Passera non abbia chiarito la situazione veneziana ma almeno ha dato uno scossone. Riferisce che la Municipalità di Ve.Mu.Bu. ha come priorità la salvaguardia delle caratteristiche fisiche e ambientali della laguna veneziana della città storica tutelando anche l’occupazione. Sostiene che la riunione del 25 luglio ci obbliga ad agire in fretta e purtroppo le ipotesi in campo non sono supportate da dati esaustivi e completi. Fa presente che la Municipalità di Ve.Mu.Bu. è conscia dell’importanza occupazionale che il porto crocieristico ricopre per la città e oltre e non ha preclusioni per un ulteriore sviluppo. Esprime la propria contrarietà all’ escavo del canale Contorta-Sant’Angelo e condivide l’idea della costruzione di un Porto fuori dalla laguna utilizzando nel frattempo la zona di Porto Marghera.

Alle ore 09.50 entrano i consiglieri Funari,Bonzio, Belcaro e Caccia esce la consigliera Locatelli e il consigliere Tagliapietra.

VIANELLO R. sottolinea che la Municipalità rappresenta il territorio e oggi non esprimerà un parere ufficiale ma un’idea nel merito di questo complesso problema. Ricorda che la Municipalità ha prodotto vari documenti su questo argomento ove si è evidenziata l’importanza del ruolo di Homeport di Venezia e già nel 2006 si valutò l’idea del Porto Offshore e dell’utilizzo temporaneo di Porto Marghera. Ritiene che il solo utilizzo del Porto di Malamocco, anche per le crociere porterebbe ad un aumento di passaggi notevolissimo con priorità sulle navi commerciali. Evidenzia che il progetto del Sindaco Orsoni non è stato ancora reso noto. Ricorda che l’incontro con il prof. D’Alpaos chiarì i pericoli erosivi in atto nella laguna. Evidenzia ulteriori limiti presenti nell’ipotesi dello scavo del canale Contorta Sant’Angelo, come l’elettrodotto, i sottoservizi da spostare, i fanghi inquinati da bonificare. Sottolinea che non si dovranno scavare ulteriori canali in laguna. Fa sapere che oltre all’inquinamento da idrocarburi esiste un’ inquinamento elettromagnetico legato ai radar. Sottolinea quindi l’idea di spostare le grandi navi fuori la laguna con un periodo di transizione. Pone una riflessione sull’utilità del parcheggio da costruire in marittima se poi i costi da sostenere per i residenti saranno troppo alti.

STEA spiega che l’indotto delle crociere è autoreferenziale quindi il turista crocieristico lascia poche risorse alla città. Riferisce che le percentuali di turisti croceristi che si ferma nella città è limitata.

G. BERGAMO si presenta come rappresentante dell’ associazione ambientalista di volontariato del Cavallino Treporti.Ricorda che proprio a Punta Sabbioni esiste una zona di pregio ambientale pertanto il progetto De Piccoli si troverebbe in antagonismo rispetto alle attuali condizioni ambientali.

COSTALONGA esprime il proprio rammarico per non aver sentito le Municipalità del Lido e Marghera.

GIORDANI precisa che sulla questione grandi navi la Municipalità competente è quella di Venezia Murano Burano.

COSTALONGA rinnova il rammarico per non aver sentito le altre Municipalità. Ribadisce quanto detto dai rappresentanti della Municipalità rispetto alla loro idea di porto Offshore. Chiede spiegazioni sull’ampliamento del porto Ro-Ro a Marghera .Rimarca il riferimento ai mezzi ACTV e l’inquinamento cittadino.

Alle ore 10.15 escono i consiglieri Belcaro e Bazzaro entrano il consiglieri Funari e Cavaliere.

CACCIA ricorda che la convocazione della Municipalità di Venezia Murano Burano è dovuta ad una loro richiesta esplicita durante la scorsa riunione.
Chiede un confronto sul futuro della Marittima. Evidenzia che il Presidente dell’Autorità Portuale Veneziana stia usando la costruzione del parcheggio come ricatto verso l’Amministrazione Comunale. Auspica che si riesca ad elaborare un o.d.g. su questa vicenda. Evidenzia come i dati portati oggi dalla rappresentante dell’AVA smontino le proiezioni ed i risvolti economici che la crocieristica sviluppa verso il tessuto economico della città di Venezia. Ricorda come tutti i progetti presentati fino ad oggi siano tutti studi di perfettibilità e quindi tutti allo stesso livello.

Alle ore 10.25 esce il consigliere Vianello.

BORGHELLO spiega che fino ad oggi si sono sentiti numeri e progetti non sempre chiari, di certo la crocieristica va salvaguardata e tutelata come bene economico per la città di Venezia e oltre. Crede che la città di Venezia debba essere messa nelle condizioni di analizzare progetti seri con dati certi. Sostiene che non si può dire che la città in questi anni non si sia pianificata considerando che la maggioranza è sempre stata la stessa. Pone l’attenzione sulla non competenza dell’Amministrazione comunale sulla questione grandi navi, ma delle conseguenze che comunque subirà in caso di scelte sbagliate. Ribadisce che il Consiglio comunale deve valutare progetti certi con dati chiari.

BAZZARO pone una riflessione a più ampio spettro riferendo che esiste un progetto europeo sulla questione crocieristica e commerciale dell’Alto Adriatico.

R. SCARPA ricorda che la funzione di queste riunioni di commissione sono propedeutiche alla scelta delle eventuali proposte alternative alle attuali rotte crocieristiche e tutto è iniziato successivamente al decreto Clini – Passera. Ricorda alcuni incidenti già accaduti in laguna così da suffragare gli attuali rischi che Venezia sta correndo con il passaggio di queste grandi navi. Crede che i progetti presentati debbano essere considerati alla pari e sullo stesso piano.

Alle ore 11.00 esce Funari.

BONZIO chiede di votare un’ o.d.g. che stigmatizzi la posizione del Presidente Costa. Sottolinea che il porto di Venezia è a servizio della città e non il contrario. Esprime la propria preoccupazione sulla carenza di dati certi, rispetto ai progetti presentati e sottolinea come ad oggi il Sindaco non abbia ancora espresso la sua opinione sulla questione. Chiarisce che Porto Marghera è evidentemente incompatibile con la crocieristica. Propone di convocare una riunione dei Capigruppo con la Giunta.

GIORDANI ricorda che con la riunione di venerdì prossimo venturo si conclude questa serie di discussioni.

FORTUNA chiede ai commissari cosa si vorrà fare di questa attività crocieristica. Sottolinea che il progetto dell’escavo del canale Contorta – Sant’Angelo andrà valutato e ponderato attentamente. Porta l’esempio del Vajont e di come all’epoca lo studio del prof. Ghetti Augusto rassicurò che nulla sarebbe accaduto. Crede che il canale Contorta – Sant’Angelo vada valutato nelle conseguenza che potrà creare e allo stesso modo ci si dovrà muovere con il progetto De Piccoli. Invita la lettura dell’articolo di Marco Zanetti. Evidenzia che su questa questione il Consiglio comunale deve prendere una posizione chiara senza sfuggire alle proprie responsabilità.

Alle ore 11.10 escono i consiglieri Bonzio e Placella.

GIUSTO sottolinea che questa discussione ha come oggetto del contendere una questione che comunque ci danneggerà la città. Crede che lo scavo di qualsiasi nuovo canale in laguna inevitabilmente causerà una trasformazione dell’equilibrio lagunare. Porta l’esempio dei danni che le barene hanno subito in questi anni grazie allo scavo del canale dei petroli.

Alle ore 11.25 il presidente Giordani dichiara chiusa la seduta.

scarica documento in formato pdf (36 kb)