Seduta del 26-06-2013 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Renzo Scarpa, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (sostituisce Maurizio Baratello), Giacomo Guzzo (sostituisce Michele Zuin), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Camilla Seibezzi (sostituisce Ennio Fortuna), Roberto Turetta (assiste)
Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Piero Dei Rossi, Dirigente Nicola Nardin
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.20 assume la presidenza il consigliere Rosteghin e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Simionato.
SIMIONATO premette che i tempi stanno scadendo e c’è la necessità di riformulare il bando di gara per il nuovo affidamento del servizio di tesoreria precisando che c’è stato qualche disservizio con la Carive quali difficoltà nell’avere liquidità e qualche perplessità sulla gestione. Le condizioni con cui si svolge il servizio devono essere quelle previste dalla legge. Ci sono il fondo di riserva del Comune ed il pagamento delle rate dei mutui e il costo delle transazioni. E’ stato inserito nel bando di gara un plafond di 25 milioni di euro all’anno per poter accettare i crediti delle imprese, pro soluto, per prestazioni svolte per il Comune e viene preso in carico dal nostro ente il costo del bonifico; viene eliminato rispetto alla precedente gare qualche servizio non corrispondente alle esigenze dell’Amministrazione comunale.
CAMPA sostiene che deve essere messo qualche paletto in più a favore del Comune; chiede qual è il tasso di riferimento nei casi di pro soluto e sarebbe opportuno essere disponibili a verificare qualche proposta da parte della banca. Bisogna prevedere anche l’introduzione dell’attività di microcredito ed altri servizi legati all’attualità dimostrando disponibilità alla trattativa.
SIMIONATO risponde che alcuni degli elementi elencati erano già contenuti nel precedente bando di gara ma nonostante ciò non si è riusciti ad attivarne neanche uno; ci sono troppi vincoli per istruire queste pratiche e la banca non è interessata a lavorare per queste questioni. Su questi temi sarà bandita una gara specifica con Banca Prossima.
CAMPA ribatte che se la gara viene vinta da qualcun altro allora certamente Banca Prossima perderà interesse a fare proposte; chiede anche di avere il dettaglio sulla riscossione degli affitti. Alle ore 11.40 esce il consigliere Borghello.
DEI ROSSI spiega che ogni giacenza finanziaria del Comune viene inviata in Banca d’Italia con la conseguenza che la liquidità non è depositata presso il tesoriere.
SCARPA R. sostiene che c’è molta confusione su queste questioni ma la cosa importante è che le necessità di cassa devono essere rispettate. Conviene che non c’è la possibilità di fare investimenti basandosi sulla liquidità anche perché non c’è alcuna disponibilità effettiva.
SIMIONATO dichiara che è evidente che le difficoltà di cassa ci sono dato che il pagamento dell’IMU sarà posticipato a Settembre.
DEI ROSSI spiega che i pagamenti effettuati dal Comune non sono stati particolarmente ritardati; per la parte corrente i tempi sono pari a 40 giorni mentre sulla parte straordinaria ci si deve rapportare con i criteri del patto di stabilità.
ROSTEGHIN propone di licenziare il provvedimento in discussione in Consiglio comunale e la commissione approva e invita il direttore Dei Rossi ad illustrare il secondo provvedimento all’ordine del giorno. Alle ore 11.50 esce il consigliere Scarpa A.
DEI ROSSI anticipa che la presentazione si svolgerà in due parti di cui la prima rappresenterà le modalità operative di gestione della contabilità e la seconda parte tratterà della presentazione vera e propria.
NARDIN premette che ci sono nuovi schemi da richiamare perché la possibilità di intervenire dei consiglieri si stabilisce ad un livello più dettagliato le entrate mentre per le spese l’unità di voto è posta a un livello più complessivo. C’è una maggiore analiticità nel dettaglio della spesa; ci sono novità sul fondo pluriennale vincolato per la parte corrente e per la parte capitale, per il fondo di svalutazione crediti non serve più procedere all’accertamento dell’incasso ma quello che è stato comminato, nel caso delle multe; nel caso degli affitti è stato costituito un fondo di garanzia. Sempre su questo tema c’erano comuni che si comportavano in modo diverso mentre adesso tutti gli enti devono accertare tutto il lordo per poi creare il fondo di svalutazione; è su questa base che vengono effettuate le previsioni di cassa . Alle ore 12.00 entrano i consiglieri Bonzio, Guzzo e Turetta ed escono i consiglieri Caccia e Pagan; alle ore 12.10 escono i consiglieri Toso, Conte e Cavaliere; alle ore 12.15 entrano i consiglieri Capogrosso e Molina ed escono i consiglieri Costalonga e Turetta.
MOLINA domanda il motivo degli 800.000 euro previsti dal recupero delle notificazioni delle sanzioni e suggerisce di modificare le modalità della notificazione eliminando l’elaborazione del verbale fatto dai privati che con la cifra di 10 euro vengono comunque retribuiti.
NARDIN spiega che la cifra è in diretta relazione all’importo totale delle sanzioni comminate.
DEI ROSSI suggerisce ai consiglieri di proporre una riunione con anche la commissione competente per la Polizia locale per approfondire la questione e passa all’illustrazione delle slides di presentazione; afferma che nelle spese previste non è stato imputato alcun nuovo debito, per scelta ed ancora non sono state usate plusvalenze per raggiungere l’equilibrio sostenendo che il criterio usato l’anno scorso, per il Casinò e il TPL, era più equo. I 17.100.000 euro potrebbero diventare nella peggiore delle ipotesi anche 24 milioni ma la giunta ha scelto questa soluzione. Dell’IMU si passa a prevedere un gettito di 118.380.000 euro e c’è un impegno del governo per costituire un fondo di riequilibrio per il 2014 che dovrebbe prevedere un ritorno di 3 milioni di euro; il fondo di solidarietà passa da 50 a 21 milioni di euro. Alle ore 12.45 esce il consigliere Funari alle ore 12.50 escono i consiglieri Molina e Scarpa A. e rientra il consigliere Borghello.
CAMPA sostiene che il bilancio proposto è molto “previsionale” poiché un buon amministratore dovrebbe attenersi per le previsioni su valori minimi ma sostenibili.
DEI ROSSI informa che solo dopo l’approvazione delle varie deliberazioni si potrà avere il quadro preciso di quanto consisterà l’entrata della Tares.
TRABUCCO domanda se la riscossione del tributo da parte di Veritas comporta comunque l’entrata nelle casse del Comune.
DEI ROSSI specifica che dei 96 milioni incassati da Veritas la maggior parte servono a coprire il servizio (comprensivi di IVA), 4 sono andati alla Provincia e una quota alla AATO.
TRABUCCO replica che si dovrebbe far pagare l’IVA alla Provincia.
DEI ROSSI replica che il valore sulla fattura non si calcola per la Provincia.
Alle ore 13.00 il presidente dichiara chiusa la riunione e il presidente Rosteghin si impegna a promuovere un’altra seduta per proseguire il dibattito sull’argomento.
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