Seduta del 09-05-2013 ore 17:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Valerio Lastrucci, Marta Locatelli, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Marta Locatelli, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Alessandro Vianello, Sebastiano Costalonga (sostituisce Raffaele Speranzon), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Bruno Lazzaro (sostituisce Renato Boraso), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Marco Zuanich (sostituisce Simone Venturini)
Altri presenti: Consigliere comunale Claudio Borghello, Coordinamento di associazioni"IO DECIDO"
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 17.50, la Presidente, Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno ricordando che al Capo VI dello Statuto del Comune di Venezia si presentano, per la prima volta, una serie di opportunità volte a consentire la partecipazione dei cittadini. Ora si deve attivare una pratica snella che non appesantisca troppo gli uffici dell’Amministrazione. Rileva i tempi troppo lunghi per ricevere risposta agli atti ispettivi dei Consiglieri.
Alle ore 18.00 escono i Consiglieri Belcaro, Vianello, A. Scarpa e Tagliapietra.
BORGHELLO è un tentativo di coinvolgimento della cittadinanza e le modifiche che verranno decise saranno consegnate ai Consiglieri, prima del definitivo approdo in Consiglio comunale. Ritiene che uno degli importanti attivatori della partecipazione sia la stessa Amministrazione. La novità che riguarda il referendum consultivo è che non è più soggetto al quorum, mentre per il referendum abrogativo il quorum lo si raggiunge col 50%+1 dei votanti alle ultime votazioni.
AMICI (Coordinamento “Io Decido”) ripercorre le fasi del percorso cominciato due anni fa, quando proposero nuovi istituti di partecipazione. Spiega che gli istituiti di partecipazione non sostituiscono ma si affiancano alla democrazia rappresentativa. Le scelte finali spettano agli eletti. Procede con la proiezione di slide.
PRES. LOCATELLI dichiara aperta la discussione.
Alle ore 18.20 entra il Consigliere Belcaro ed escono i Consiglieri Capogrosso, Rizzi e Vianello.
CITTADINA chiede come vengono scelti i partecipanti ad un’istruttoria.
SANTI (Coordinamento “Io Decido”) risponde che questi Istituti sono pensati per far partecipare tutti i cittadini. Invita la struttura politica a farsi carico di scegliere un argomento per mettere in pratica gli Istituti di Partecipazione.
Alle ore 18.25 entra e riesce il Consigliere Zuanich.
AMICI (Coordinamento “Io Decido”) spiega che all’istruttoria partecipata dovrebbero poter partecipare tutti i cittadini interessati.
BORGHELLO il passaggio culturale è quello di aiutare gli eletti a scegliere meglio. Tranne il referendum abrogativo, tutti gli altri sono aperti ai c.d. city user, con l’inserimento della novità del sedicesimo anno d’età, per la partecipazione. Sarà interessante vedere come questo si concretizzerà, visto che i tempi sono contingentati, perché deve essere un percorso che serve a portare ad una decisione senza perdere tempo.
Alle ore 18.30 rientrano i Consiglieri Zuanich e Tagliapietra.
COSTALONGA auspica si arrivi presto all’approvazione di questo provvedimento che metterà in discussione le prerogative della politica. Non capisce, però, come si potranno conciliare i tempi stabiliti per le risposte da parte della Pubblica Amministrazione, visti i tempi lunghi per le risposte agli atti ispettivi.
PRES. LOCATELLI spiega che, tecnicamente, servirà un’altra commissione per il recepimento delle proposte di modifica e poi si potrà licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale.
Alle ore 18.38 rientra il Consigliere A. Scarpa ed entra il Consigliere Conte.
BRAIT (Cittadino) rileva che l’inserimento degli Istituti di Partecipazione nello Statuto del Comune di Venezia sia un grande risultato ed il compimento di quanto contenuto nel programma elettorale del Sindaco. Ricorda che lo stesso Sindaco, assieme all’Assessore Micelli, in occasione del progetto di San Giobbe, proposero una forma di democrazia partecipata, coinvolgendo la cittadinanza.
Alle ore 18.45 escono i Consiglieri A. Scarpa, Tagliapietra e Belcaro.
DINI (Cittadina) ritiene si tratti di una doppia sfida, per i Consiglieri e per i Cittadini. Invita quest’ultimi ad organizzarsi ed il Consiglio comunale ad essere protagonista di questo percorso che serve ad avviare delle esperienze di democrazia diretta.
non solo il Consiglio comunale deve promuovere ma deve anche coinvolgere aprendo nuovi scenari. Questa partecipazione aiuta anche la comunicazione attraverso un confronto costante fra i Cittadini e l’Amministrazione. I Cittadini devono essere “educati” ad attuare la partecipazione, al di là dell’approvazione del Regolamento.
Alle ore 18.50 rientra il Consigliere Costalonga.
CONTE chiede garanzie riguardo ai tempi per limitare il rischio di allungare i procedimenti. Con tempi certi si accorciano i tempi della democrazia.
PRES. LOCATELLI alle ore 18.55, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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