Seduta del 29-04-2013 ore 12:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Renzo Scarpa, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (sostituisce Christian Sottana), Giacomo Guzzo (assiste), Gabriele Scaramuzza (sostituisce Marta Locatelli), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Camilla Seibezzi (sostituisce Giuseppe Caccia), Davide Tagliapietra (sostituisce Maurizio Baratello), Marco Zuanich (assiste)
Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Piero Dei Rossi, Dirigente Nicola Nardin, Collegio dei Revisori dei Conti
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 12:15 il presidente Boraso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e propone di invertire i primi due punti all’ordine del giorno. Cede quindi la parola all’assessore Simionato per illustrare i pareri pervenuti dalle Municipalità.
SIMIONATO riferisce che i pareri pervenuti sono tutti favorevoli ad eccezione di quello espresso dalla Municipalità del Lido. Annuncia che la Giunta ha pronto un suo emendamento alla delibera che aggiunge alla stessa la nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l'Ente e le società partecipate, ai sensi dell'art. 6,comma 4 del DL 95/2012, nota di cui i Revisori hanno già tenuto conto nella stesura del loro Parere.
CAPOGROSSO ravvisa come la documentazione prodotta dai Revisori sia molto completa e suggerisce per aumentarne la leggibilità di esplicitare le note a margine onde evitare che i lettori debbano andare a vedersele nei documenti a cui si riferiscono.
DA RE annota l’osservazione del consigliere Capogrosso e inizia l’illustrazione del parere espresso dal suo Collegio suddiviso in una parte descrittiva e una legata alle osservazioni. Premette che l’ente ha adottato il sistema contabile integrato e che ha aderito alla sperimentazione del nuovo sistema contabile di cui al D. Lgs. 118 del 23/06/2011 che ha comportato una diversa compilazione del Rendiconto. Spiega che l’adozione della nuova contabilità ha messo in luce una competenza economica potenziata che tenderebbe a riunire i due documenti del conto economico e del conto del bilancio non abbandonando il principio di cassa e avvicinandosi a quello di competenza. Informa che le note informative contenenti la verifica dei crediti e dei debiti reciproci tra ente e società partecipate hanno messo in evidenza un debito fuori bilancio di 30.000 € alla Cultura che verrà presto posto all’attenzione del Consiglio. Si sofferma all’analisi delle note informative riassunte nella specifica tabella riepilogativa e puntualizza che entro il termine di chiusura dell’esercizio in corso l’Amministrazione è tenuta a motivare le discordanze rilevate nonché ad adottare senza indugio i provvedimenti necessari ai fini della riconciliazione delle partite debitorie e creditorie, il tutto sotto la massima trasparenza possibile. Si sofferma sull’importante partita relativa alle dismissioni mobiliari di Società Autostrade e di SAVE e ricorda che anche queste dovrebbero essere conteggiate nell’ambito dell’istituzione del Comune di Cavallino-Treporti che dopo la scissione da Venezia è subentrato nella titolarità di tutte le situazioni giuridiche attive e passive. La Provincia ha approvato i criteri generali per la definizione dei rapporti tra i due comuni ma entrambe le Amministrazioni hanno ricorso al TAR e quindi non è ancora possibile definire i criteri generali di scorporo e conseguentemente quantificare eventuali rivendicazioni accampate dal Comune di Cavallino-Treporti sui cespiti costituenti il patrimonio del Comune di Venezia. Spiega che Insula ha versato a fine anno 3,5 milioni di euro che sarebbero configurabili come anticipo di incassi attesi da una prima tranche di alienazioni di immobili dello Stato passati in proprietà al Comune e affidati in gestione a Insula. Segnala che detto importo non è stato considerato ai fini della verifica del rispetto del Patto di Stabilità Interno 2012. Procede ora all’illustrazione delle osservazioni e considerazioni finali. Dichiara che il saldo di parte corrente del bilancio del Comune è sempre influenzato in senso opposto dall’andamento delle entrate da gioco realizzate dal Casinò, perciò i saldi vanno debitamente consolidati. Conferma che nelle entrate correnti è confluito il contributo di cui alla legge speciale per euro 40,4 milioni al quale però non può essere attribuito il carattere di ricorrenza che invece connota le spese alle quali viene raffrontato, infatti l’importo accertato nel 2012 non ha trovato corrispondere impegno di spesa ed è pertanto interamente confluito in avanzo vincolato. Esorta a programmare la vita del Comune redigendo quanto prima il Bilancio di Previsione. Spiega che nella verifica dei crediti/debiti tra amministrazione e partecipate spesso ci siano dei riferimenti al 2011 in virtù del fatto che ci sono delle partite ancora aperte relativamente a quelle annualità.
Alle ore 12:44 esce il consigliere Tagliapietra.
ZUIN elogia il lavoro dei Revisori e premette che tutte le sue considerazioni saranno di natura prettamente politica. Fa notare che nei rapporti con le partecipate le risorse complessive siano ormai superiori ai bilanci comunali, quindi il rapporto deve essere basato sull’efficienza cercando di fare costare meno i servizi resi ma, rileva, ciò non accade. Si dice preoccupato perché sul prospetto di riconciliazione si evince un credito nei confronti di Veritas di 30 milioni di euro e trova sia molto complicato rientrare degli stessi. Evidenzia che ultimamente si continui a “vivere” al 31/12 dell’anno e ciò a causa di una mancata seria programmazione. Rileva che tutte le operazioni fatte a fine anno sono state condivise da maggioranza e minoranza. Afferma di essere preoccupato di poter rispettare il patto anche nel futuro in quanto sarà difficile spendere senza trovare nuove entrate corrispondenti. Chiede se sia stato previsto un accantonamento per fronteggiare i futuri crediti vantati dal Comune di Cavallino-Treporti.
Alle ore 13:00 escono i consiglieri Toso e Capogrosso.
CENTENARO ringrazia i Revisori per il lavoro svolto ma rimprovera l’assessore di aver lasciato poco tempo ai commissari per esaminare con calma il documento oggi illustrato. Pone l’attenzione sulla raccomandazione fatta dal Collegio in merito all’atto di “accettazione della cessione di crediti pro soluto” tra la Casinò Municipale di Venezia e Banca Intesa e Infrastrutture e Sviluppo.
Alle ore 13:05 esce il consigliere A. Scarpa.
Chiede come mai non sia mai stata appostata alcuna cifra relativa al contenzioso con il Comune di Cavallino-Treporti e auspica che se ne tenga conto almeno in sede di Bilancio di previsione.
COSTALONGA invoca la massima trasparenza sulle aziende partecipate poiché, ricorda, hanno l’obbligo di pubblicare tutta la documentazione che le compete. Invita a stringere i tempi per la stesura del Bilancio di previsione.
ROSTEGHIN plaude alla diminuzione del debito e al rispetto del Patto di stabilità. Sottolinea che non è la nostra amministrazione che decide di chiudere all’ultimo secondo tutte le operazioni finanziarie necessarie al rispetto del patto ma è colpa delle prescrizioni governative che o non arrivano o cambiano di continuo. Ritiene che permanga a oggi una situazione di grande incertezza per quanto riguarda l’applicazione dell’IMU. Fa notare che tutti gli indici di redditività delle aziende partecipate sono positivi ad eccezione del Casinò Municipale. Chiede notizie sulla causa in corso per la ridefinizione dei derivati.
CAMPA ricorda che questa dovrebbe essere la sede per valutare l’efficienza dell’azione amministrativa del Comune. Chiede che si provveda prima del Bilancio di previsione a fare luce sulla situazione in essere tra il Casinò e il Comune per quanto concerne l’accettazione della cessione dei crediti pro soluto. Chiede a che titolo l’amministrazione sia creditrice nei confronti di Veritas. Invita a tenere conto con precisione delle raccomandazioni fatte dai Revisori. Propone di creare il fondo di accantonamento nei confronti del Comune di Cavallino-Treporti sulla base delle indicazioni dettate dalla Provincia.
SCARPA R. dice di apprezzare lo sforzo con cui i Revisori hanno redatto il Parere e per la tenacia con cui è stato confezionato. Invita a fare proprie le raccomandazioni espresse a cominciare da quella di mettere mano quanto prima al Bilancio di previsione. Si dichiara a disagio nel dover esaminare un emendamento di Giunta che arriva solo ora in posta elettronica poco prima dell’inizio del Consiglio.
Alle ore 13:20 entra il consigliere Pagan ed escono Molina e A. Vianello.
Afferma di non riuscire a capire se siamo stati bravi o meno e se siamo riusciti a dare una migliore qualità di vita ai nostri cittadini. Prevede un futuro poco roseo poiché il 2013 non potrà chiudere in pareggio senza la vendita del Casinò. Sostiene che l’eredità che verrà lasciata sarà molto pesante e che già a questo punto dell’anno siamo in difficoltà a “invertire la rotta” in caso di necessità. Evidenzia come ripetere lo stesso errore sia sinonimo di premeditazione.
RENESTO chiede che opinione si siano fatti i Revisori della salute delle partecipate e cosa si possa fare per migliorarne le performance.
Alle ore 13:30 esce il consigliere R. Scarpa.
DA RE spiega che gli strumenti derivati obbligano a dovere sottostare a delle penali molto forti in caso di uscita anticipata. Rende noto che la causa intentata dal Comune di Milano deve essere ancora dibattuta e che sui differenziali swap sono stati appostati 800.000 €. Ricorda come la raccomandazione relativa ai patronage sia stata “ereditata” dal precedente Collegio. Invita a esaminare i bilanci consolidati di tutte le aziende partecipate in quanto quel documento è lo strumento principe nella valutazione delle stesse. Suggerisce di convocare a relazionare in Commissione i rappresentanti nominati dal Sindaco all’interno dei vari Consigli di Amministrazione e di tenere costantemente sotto controllo i capitali sociali delle stesse.
CAMPA invita a convocare la Direzione partecipate e tutti i rappresentanti.
DA RE spiega che entro il 30 giugno il Collegio dovrà venire a capo di tutte le verifiche già richieste. Spiega che tutte le raccomandazioni dovranno essere accolte e il Collegio si premurerà di tenerle sotto osservazione. Afferma che il Collegio è informato dettagliatamente delle pendenze in essere con Veritas e ribadisce che dovranno essere conguagliate entro l’anno.
SIMIONATO replica che esiste una grande attenzione nei confronti delle raccomandazioni formulate dal Collegio e che le stesse sono sempre applicate. Sottolinea come l’amministrazione sia sempre vincolata dal contesto normativo nella stesura di una efficace programmazione: evidenzia ad esempio come ad oggi lo Stato non abbia ancora comunicato il valore certificato dell’IMU. Spiega che anche il credito/debito con le partecipate sia stato stravolto dalle nuove leggi nazionali. Conferma che l’Amministrazione avrebbe potuto svincolarsi dai derivati ma ha preferito ridurre il peso del debito, mentre si augura di poter agire in questa direzione nell’anno corrente. Dichiara che l’amministrazione ha tutta la volontà di portare a casa la chiusura del contenzioso con il Cavallino. Ribadisce la massima trasparenza in tutte le operazioni che si stanno portando avanti.
Alle ore 14:00 il presidente Boraso ringrazia i presenti e, sentiti i Commissari, decide di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio per la discussione.
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