Seduta del 11-04-2013 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (sostituisce Maurizio Baratello), Giacomo Guzzo (sostituisce Emanuele Rosteghin), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Camilla Seibezzi (sostituisce Ennio Fortuna), Davide Tagliapietra (sostituisce Jacopo Molina)
Altri presenti: Direttore Generale Marco Agostini, Direttore Piero Dei Rossi, Dirigente Nicola Nardin
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14:45 il presidente Boraso, verificata la presenza del numero legale e salutati i presenti, dichiara aperta la seduta.
BORASO premette che nella prossima seduta saranno esaminate tutte le richieste di approfondimento che i consiglieri presenteranno alla segreteria della commissione o direttamente agli uffici della Direzione.
DEI ROSSI spiega che anche per l’approvazione del Rendiconto esiste una data di approvazione perentoria, come per il Bilancio di previsione, e quest’ultima scade al 30 aprile 2013. Prega il collega di dare inizio alla presentazione predisposta per i consiglieri dall’Ufficio Bilancio
NARDIN ricorda che il Comune di Venezia partecipa alla sperimentazione sui nuovi schemi e principi di contabilità per cui il rendiconto oggi in illustrazione risente dell’introduzione di tale nuovo sistema. Spiega quindi quali sono le principali novità introdotte dal nuovo sistema, dall’adozione di un nuovo principio di competenza finanziaria potenziato all’introduzione del Fondo pluriennale vincolato e all’accantonamento al Fondo Svalutazione Crediti per i crediti di dubbia esazione.
DEI ROSSI prosegue con l’illustrazione delle entrate correnti per il triennio 2010-2012. Fa presente che nel 2011 è stato istituito al Titolo I il Fondo sperimentale di Riequilibrio con la contestuale riduzione dei trasferimenti erariali al Titolo II, fondo che si trasformerà in Fondo di solidarietà. Fa sapere che gli uffici hanno dovuto affrontare delle oggettive difficoltà nel confrontare i dati 2012 con gli anni precedenti. Segnala che nel Fondo sono stati rifiscalizzati vari trasferimenti ma la somma che ne deriva è notevolmente inferiore ai trasferimenti del 2011. Fa notare una riduzione compensativa per maggior IMU stimato e auspica che la previsione sia effettivamente corretta. Si sofferma sulla dinamica del saldo con il Casinò degli ultimi 7 anni e sottolinea come l’ultimo anno ci siano stati 28 milioni e mezzo di euro di entrate nette dai giochi (ai quali vanno tolte le imposte sul gioco) sulla base della nuova convenzione con la società approvata nell’aprile dell’anno scorso. Illustra ora le diverse entrate tributarie (al netto della casa da gioco) specificando che per quanto riguarda il trasferimento statale per la Legge Speciale di 40 milioni si è ritenuto che quanto in possesso dell’amministrazione sia sufficiente all’accertamento della somma. Per quanto riguarda l’entrata derivante dall’IMU spiega che “l’IMU convenzionale” rappresenta la differenza tra le stime del Ministero (da iscrivere a Bilancio) e quelle formulate dal Comune ad aliquota base e che la cifra andrà a ridurre conseguentemente il Fondo di riequilibrio. Riporta che l’IMU sulla residenza, sembra, sarà destinato ai comuni mentre quello sui fabbricati”D” andrà tutto allo Stato.
GUZZO chiede se i valori catastali siano stati conseguentemente aggiornati.
DEI ROSSI propone di invitare alla prossima seduta il collega Scarpa per rispondere a tutti i quesiti sul tema e dichiara le sue perplessità sul fatto che alla resa dei conti i comuni possano guadagnare dal cambio ICI – IMU.
BORASO fa notare lo scostamento in negativo dei proventi derivanti dal servizio pubblico di navigazione e ne chiede una lettura più approfondita.
DEI ROSSI precisa che il servizio fa un semplice raffronto tra i titoli di viaggio venduti e non è in grado di interpretare l’andamento dei flussi turistici.
CACCIA invita a fare qualche osservazione sul preoccupante fenomeno dell’evasione alla tassa di soggiorno da parte della ricettività turistica extra alberghiera (il 70% da quando è riportato dai quotidiani).
AGOSTINI risponde che le stime fatte sono puramente statistiche e che l’amministrazione ha già dato una prima risposta a queste risultanze attivando un accordo con la Guardia di Finanza. Precisa che il 70% ha presentato irregolarità che non necessariamente sono di natura fiscale ma potrebbero configurarsi come un non rispetto della loro natura di B&B (potrebbero essere affittacamere a tutti gli effetti).
CACCIA chiede se sono prevedibili delle nuove entrate derivanti dal recupero dell’evasione per merito del protocollo d’intesa siglato con la GdF.
AGOSTINI auspica che ciò si realizzi. Ricorda che una recente sentenza stabilisce che gli operatori turistici non siano sostituti d’imposta bensì debbano essere configurati come agenti contabili in quanto maneggiano pubblico denaro e di ciò ne risponderanno direttamente alla Corte dei Conti.
FUNARI ricorda che la Corte dei Conti ha ribadito che i 21 milioni della tassa di soggiorno debbono essere utilizzati per lo sviluppo delle attività turistiche e afferma che ciò non sembra essere stato realizzato.
AGOSTINI spiega che non ci devono essere delle partite di giro ma che deve altresì essere instaurato un “vincolo” di destinazione. A questo proposito anche lo spazzamento di Piazza S. Marco si configura all’interno di quel vincolo.
Alle ore 15:40 escono i consiglieri Cavaliere e Conte.
DEI ROSSI prosegue con l’illustrazione dei proventi derivanti dai servizi pubblici e dai beni comunali.
NARDIN illustra la composizione del Fondo Svalutazione Crediti nel quale si devono inserire anche poste di dubbia esigibilità come i crediti derivanti dalle sanzioni per la violazione al codice della strada.
Alle ore 15:45 escono i consiglieri A. Vianello e Locatelli.
CAPOGROSSO chiede che siano meglio specificate le percentuali delle previsioni di accantonamento a fondo.
NARDIN spiega che solitamente si arriva a incassare (nel corso di alcuni anni) anche il 92% dell’accertato nell’anno e quindi è stato deciso che sulle multe comminate nel 2012 si accantoni circa l’8%. Precisa che il Fondo è stato introdotto da quest’anno e si è usata un’analisi del trend storico; per quanto riguarda i crediti di dubbia esigibilità la posta in esame vincola una parte del conto di bilancio che è trattata come una quota di avanzo di bilancio.
DEI ROSSI evidenzia come le PA scontino che esista ancora una contabilità finanziaria e una economica.
Alle ore 16:00 escono i consiglieri Toso e Campa.
FUNARI chiede che sia adottata la massima trasparenza in merito a questa specifica posta.
DEI ROSSI spiega che nella prossima slide saranno meglio dettagliate tutte le destinazioni dei proventi derivanti dalle sanzioni al codice della strada ed evidenzia come esista una grossa somma destinata ad avanzo vincolato. Spiega che la caduta della velocità di riscossione delle entrate sia principalmente dovuta al mancato incasso dei 40 milioni della Legge speciale. Prosegue con l’illustrazione delle spese che hanno subito in corso d’anno una riduzione di 3,8 milioni per effetto della spending review. Legge e analizza tutti gli interventi di spesa e sottolinea come i principali scostamenti (in negativo) hanno riguardato le spese di personale e le spese per i trasferimenti nei confronti di alcuni enti ed organismi.
Alle ore 16:05 esce il consigliere Tagliapietra e rientra Campa.
Segnale che la velocità con cui si pagano le spese correnti ha mantenuto dei buoni risultati e si è assestata nei 30 gg. mentre per le spese del Titolo II siamo arrivati ad una media di 6 mesi.
Alle ore 16:10 esce il consigliere Bonzio.
Afferma che conseguentemente a quanto sopra riportato si deve prendere atto di un crollo delle spese per investimenti che hanno segnato una diminuzione di 57 milioni e ne evidenzia le varie tipologie finanziate. Passa in seguito all’illustrazione del debito a carico del Comune e sottolinea come l’Amministrazione sia stata brava ad estinguere una buona fetta dei suoi debiti mentre l’aumento degli interessi è legato alla variabilità dei tassi.
Alle ore 16:20 escono i consiglieri Guzzo e Costalonga.
Illustra la slide relativa al costo del servizio del debito e afferma che non si possono paragonare i differenziali swap alle perdite. Prosegue con l’analisi dei debiti garantiti da fidejussioni e patronage e fa notare come nel 2012 non siano state rilasciate nuove fidejussioni mentre si rileva qualche patronage in più che però è stato postato a pieno titolo nel pacchetto del debito come già richiesto dai Revisori.
NARDIN approfondisce il capitolo relativo alla gestione dei residui e spiega che, come ente sperimentatore, il Comune durante primo anno, ha provveduto ad un riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, al fine di eliminare quelli a cui non corrispondono obbligazioni giuridicamente perfezionate e scadute. Il saldo che ne scaturisce sarà imputato a titolo di Fondo Pluriennale Vincolato all’esercizio successivo per consentire la re-imputazione delle obbligazioni giuridiche passive delle quali il Fondo rappresenta la copertura.
L’eliminazione dei residui attivi e passivi e la conseguente determinazione del Fondo Pluriennale Vincolato, sono state effettuate con deliberazioni della Giunta Comunale. Successivamente, sempre con deliberazioni della Giunta, si è provveduto ad iscrivere nel bilancio 2013 le somme eliminate negli esercizi precedenti e la relativa copertura mediante il Fondo Pluriennale Vincolato.
FUNARI chiede di spiegare meglio il funzionamento del Fondo Pluriennale Vincolato.
NARDIN spiega che il Fondo è legato alla singola opera e resta attivo finché l’opera non sarà conclusa. Il Fondo pluriennale vincolato darà visione della situazione in essere.
DEI ROSSI illustra, per ultimo, la situazione dell’ente nei confronti del rispetto del patto di stabilità. Riferisce che il saldo obiettivo ricalcolato è di 57 milioni e illustra la slide che corrisponde alla tabella, controfirmata dai Revisori, inviata al Ministero competente il 31 marzo scorso. Annuncia che ci sarà presto una nuova gara per individuare il nuovo Tesoriere.
FUNARI chiede come mai ci sia un segno negativo nella tabella che individua il saldo giornaliero di fine mese di dicembre per la disponibilità di cassa.
DEI ROSSI spiega che a dicembre non era ancora stato ricostituito il fondo di cassa libero e, infatti, al 31/12 si stavano ancora usando le spese correnti per pagare i mutui. Per chiudere illustra la composizione dell’avanzo di amministrazione che viene rappresentato in base alla sua destinazione.
Alle ore 16:55 il presidente Boraso ringrazia i presenti e rinvia l’esame della proposta di delibera alla prossima seduta.
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