III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione del Presidente di AMES Pietro Lotto e del Presidente di FEDERFARMA Veneto di Venezia Celso Giacomo Pancino sulla situazione di carenza dei farmaci e sullo stato attuale dell'assistenza farmaceutica nel nostro territorio.

Verbale

Alle ore 11.40 il Presidente Guzzo constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CENTANINI richiama all’articolo di giornale apparso nei giorni scorsi. Sembrava quindi coerente evidenziare alcune difficoltà del settore. Cita la parte privata convenzionata e quella a partecipazione del Comune.

PIETRO LOTTO, Presidente di AMES SpA, esordisce informando che nel Comune di Venezia quest’emergenza non c’è, precisando altresì che ciò con vuol dire che non ci sia a livello nazionale.
Quindi complessivamente si sente in dovere di tranquillizzare Sindaco e cittadini sulla situazione.

CELSO GIACOMO PANCINO, Presidente di FERFARMA V.to di Venezia, sottolinea che c’è una carenza di farmaci e che riguarda anche quelli di maggior importanza o di uso comune. Rileva che non si tratta di una rottura di stock ma trattasi di segnalazioni in costante aumento.

Alle ore 11.45 esce il Consigliere Scarpa A. ed entrano Conte e Vianello

Ciò nasce da un differenziale di prezzo del farmaco tra quello in Italia e gli altri Paesi europei. Quindi molti esportano il farmaco all’estero per creare semplice profitto e ciò ad opera del grossista.

CENTENARO rileva che se le nostre farmacie non soffrono di questa carenza non si capisce perché i privati invece ne risentano. Chiede pertanto se realmente esista tale problema o se risieda solo tra privati e grossisti.

LOTTO non ritiene che in tutto ciò vi siano contraddizioni. A livello nazionale questo problema c’è ma non nella nostra realtà.

Alle ore 11.55 entra il Consigliere Costalonga e Molina ed esce Rosteghin

PANCINO vorrebbe capire dove acquista Ames.

LOTTO risponde che l’acquisto avviene attraverso i grossisti.

PANCINO afferma che le farmacie private si interessano della fornitura quanto il pubblico, ma i prodotto sono contingentati.

IL PRESIDENTE evidenzia che non c’è contrapposizione tra pubblico e privato. Chiarisce che la Commissione è stata convocata per capire se il problema di reperibilità c’è o non c’è e se è possibile che si verifichi in futuro.

CAPOGROSSO chiede se sussista carenza della fornitura. Questo è il motivo per cui il Presidente ha ritenuto di convocare la Commissione.

Alle ore 12.00 esce il Consigliere Costalonga

Afferma pertanto che se c’è questa vendita collaterale allora chiede quale sia il mercato che sta producendo in eccesso.

Alle ore 12.02 entrano i Consiglieri Rosteghin e Campa

Chiede quale sia il modo per operare al fine di addivenire ad una soluzione. Chiarendo però che sarebbe desiderabile che la soluzione venisse da chi vive l’esperienza del settore.

BORASO esprime solidarietà per le farmacie private. Ritiene comunque incomprensibile come mai i grossisti si comportino in maniera nei confronti di pubblico o privato.
Afferma che si dovrebbe fare quanto possibile, come ad esempio scrivere al Prefetto.
Non manca di evidenziare che proporrà un emendamento riguardante la soc. AMES e dichiara che sarebbe favorevole a collocare nel mercato privato la società.

Alle ore 12.10 entrano i Consiglieri Pagan, Funari e Belcaro

FORTUNA afferma che ha rilevato personalmente una notevole professionalità e disponibilità nelle farmacie private. Ritiene che per trovare una soluzione si potrebbe parlarne con l’Assessore Regionale alla Sanità al fine magari di incentivare la produzione o limitarne la vendita all’estero.

LASTRUCCI si associa agli interrogativi. Pertanto rinnova la domanda relativa al perché AMES soffre meno o non soffre di tale carenza, rispetto alle farmacie private. Chiede se vi sia un motivo.
Quindi domanda se sia possibile che i magazzini possano fungere da mutuo soccorso.

VENTURINI chiede se sia possibile l’erogazione anche con una ricetta ripetuta. Rileva che alcuni extracomunitari continuano a ritirare ripetutamente il farmaco per poi rivenderlo all’estero. Chiede quindi se risulta che ciò sia possibile.

Alle ore 12.15 entra il Consigliere Costalonga ed escono Campa e Cavaliere.

PANCINO cita le differenti tipologie di ricetta. Pertanto afferma che per le ricette ripetibili vi sono casi di validità fino a 30 gg con consegna di un numero limitato. Poi vi sono i ripetibili che durano sei mesi e validità per dieci confezioni. Infine esiste la ricetta speciale.

VENTURINI precisa che era il caso del cittadino che non era più in loco.

PANCINO risponde che questo è fuori argomento.
I farmaci di fascia A sono stabiliti tra l’AIFA e l’industria farmaceutica. I prezzi possono aumentare negli anni dispari, di conseguenza quelli di fascia C sono aumentati di poco.
Ogni industria produce in base alla necessità del Paese.
La difficoltà esiste per tutti quindi, cita alcuni prodotti che non si trovano (es. cymbalta).
Afferma che il farmacista è un professionista della salute, pertanto sarebbe opportuna una remunerazione non più su percentuale ma sulla professionalità.

CENTANINI afferma che tutto il settore è in uno stato di generale impoverimento.

Alle ore 12.25 escono i Consiglieri Toso, Funari e Fortuna

Questo comporta che ogni soggetto sta perdendo la possibilità di far fronte alle emergenze.
A complicare le cose si somma la improduttività decisionale dei Governi, a fronte dei quali tutti i servizi che erano stati promessi ai cittadini sembrano restare solo sulla carta.
Bisogna evidenziare che la spesa farmaceutica nazionale in sei anni ha avuto un rilevante segno negativo. Pertanto ritiene che si debba pensare alla difficoltà di mantenere in piedi l’intero servizio sanitario nazionale.

Alle ore 12.30 esce il Consigliere Conte

Conclude affermando che il nostro è un servizio che tutti ci invidiano e dovremmo essere quindi i primi a tutelarlo.

PANCINO cita la diminuzione del fatturato 2011/2012 del 10.54% ove tale diminuzione è dovuta anche all’introduzione dei farmaci generici.

Il Presidente G. Guzzo ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 12.40 dichiara conclusa la seduta.

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