Seduta del 02-04-2013 ore 11:30
congiunta alla IX Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Saverio Centenaro (sostituisce Michele Zuin)
Altri presenti: Coadiutore alle Politiche del Lavoro Sebastiano Bonzio, Organizzazione Sindacale CGILFP, Organizzazione Sindacale CISLFPS, Organizzazione Sindacale UIL FPL
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.45, il Presidente Guzzo constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta non senza richiamarsi all’impegno assunto nella precedente riunione, nel sentire le Organizzazioni Sindacali in merito alla questione occupazionale del Policlinico S. Marco.
MENEGAZZI della UIL, ponendo qualche dubbio sui tempi informa che non avrebbe comunque voluto assistere alla precedente riunione. Richiama al fatto che si sta trascinando l’avvio della spedizione delle lettere di licenziamento e che non aiuta la non ancora avvenuta approvazione delle schede sanitarie di dotazione ospedaliera.
Alle ore 11.50 esce il Consigliere A.Scarpa ed entrano Giusto e Vianello
Riferisce circa l’accordo raggiunti con firma della Cisl. Inoltre ritiene che ci debba essere una presa di posizione rilevante sulla questione.
Aggiunge facendo presente che sarebbe opportuno un intervento dei coadiutori alla Sanità ed al Lavoro.
IL PRESIDENTE comunica che non è potuto essere presente in questa riunione il Coadiutore alla Sanità Centanini. Inoltre fa presente che sarà fissata prossimamente una audizione del Direttore Generale dell’Ulss 12.
CHILOIRO della Cgil, afferma che ci sono degli elementi che possono far capire come la tendenza al licenziamento verrà estesa anche al sistema pubblico.
Informa che ha avuto un incontro con Padrin, Presidente della V Commissione Sanità della Regione V.to, che aveva assicurato un suo interessamento sulla questione.
Inoltre afferma che c’è una richiesta unitaria delle Segreterie Regionali della categoria ove si è avuta conferma che non si può usare l’istituto della Cassa in Deroga ma solo riaprire un confronto per l’applicazione del Contratto di Solidarietà.
Alle ore 12.00 entrano i Consiglieri Bazzarro, Belcaro e Funari ed escono Tagliapietra e Vianello
La motivazione del non inserimento sono che la “cassa in deroga” è oltre non economicamente sostenibile anche ingiustificata vista la potenziale e presunta capacità del sistema di auto-governarsi.
ALZETTA della Cisl, annuncia che pare siano stati pagati gli stipendi di febbraio. Inoltre afferma che la situazione è problematica e che condivide quanto già dichiarato dai colleghi delle altre sigle sindacali.
IL PRESIDENTE chiede in merito anche all’istituto Steeb.
CHILOIRO aggiunge che sembra manchino dai conti le somme per garantire gli stipendi.
MENEGAZZI informa che la ditta vincitrice dell’appalto non è più rintracciabile.
Alle ore 12.05 esce il Consigliere Costalonga
CONTE chiede chi possa essere in grado di chiarire le vicende dello Steeb.
MENEGAZZI cita il cambiamento del modello contrattuale applicato ai dipendenti dello Steeb in funzione del quale venne affidata la gestione ad una cooperativa.
Vi fu inoltre l’acquisto della struttura da parte dell’ULSS n.12, mentre le vicende a seguire sono quelle attuali della non garanzia del posto di lavoro dei dipendenti delle cooperativa.
Alle ore 12.10 entrano i Consiglieri Scarpa R. e Molina ed escono Rizzi e Campa
SCARAMUZZA conferma la necessità della volta scorsa. Afferma quindi che se il percorso interviene dopo le lettere ciò porta ad un vanificato intervento.
Concorda per la ricollocazione congrua di queste unità in esubero. Ritiene che sia importante assicurare una situazione provvisoria per garantire la continuità del posto lavorativo e del servizio.
Chiede con sollecitudine la convocazione di un tavolo con l’Azienda.
Alle ore 12.15 entra il Consigliere Tagliapietra ed esce Cavaliere
MENEGAZZI afferma che non ci sono state aperture di discussione con l’Azienda.
Sul contratto di solidarietà si era chiesta la possibilità di una rotazione ogni 4 ore, ove la questione trova nel contratto di solidarietà la necessità di una applicazione parziale del lavoro.
Paradossalmente al personale è stato impedito, afferma Menegazzi, quanto detto perché sarebbero venuti meno i minimi assistenziali.
CHILOIRO riferisce che il contratto di solidarietà è l’unico strumento a soluzione della situazione.
La stessa Regione ha suggerito di approfondire la possibilità di utilizzo di questo strumento.
CAPOGROSSO afferma che il massimo di quello che si può fare è mettersi in relazione con i colleghi regionali.
Alle ore 12.25 escono i Consiglieri Bonzio e Seibezzi
Inoltre ritiene che ci sia bisogno che i sindacati mettano in evidenzia quale sia la proposta possibile.
Considera che oggi rispetto al passato, è divenuto difficile chiudere positivamente simili situazioni, e in quest’ottica la parte politica può essere solo lo strato per far fiorire un soluzione, ma non chi debba trovare tecnicamente una soluzione.
MENEGAZZI ribadisce che non è comprensibile la situazione di esubero considerando l’estensione di ruoli ricoperti da liberi professionisti. Chiede pertanto al coadiutore del Sindaco al Lavoro Bonzio un intervento sulla questione.
Alle ore 12.30 escono i Consiglieri Zuanich, Lazzaro e Ticozzi ed entra Seibezzi
CONTE condivide la necessità di intervento del coadiutore del Sindaco al Lavoro.
FUNARI afferma che la situazione della Sanità e Socio Sanitaria non ci dia ragione, là dove infatti non ritiene esserci programmazione. A tal fine si richiama al ruolo importante del Sindaco in conferenza dei Sindaci. Pertanto ritiene che in tale sede il Sindaco prenda i provvedimenti necessari, che tra l’altro sono previsti dalla normativa.
Infine si richiama alla situazione dell’istituto Villa Salus e chiede alla Commissione di invitare il Sindaco e la Regione per una attuazione dei necessari provvedimenti.
Alle ore 12.35 escono i Consiglieri Toso, Moina e Venturini
SCARPA R. chiede alle sigle sindacali presenti se sono giustificate dai numeri, relativamente al finanziamento, le riduzioni di personale.
Inoltre si augura che la vicenda non si configuri come quella avvenuta per il Servizio di Assistenza tutelare affidata alla cooperativa Ancora.
Infine chiede dunque se la struttura possa funzionare in una forma diversa.
CHILOIRO nel sottolineare l’elemento informativo percepito in momenti diversi, afferma che si può solo registrare il dato dal quale si evince una riduzione di budget.
Rileva però esserci il sospetto che la cifra sia gonfiata ma non sussistono strumenti di bilancio per dimostrarlo.
Infine ribadisce che l’ipotesi del contratto di solidarietà permetterebbe l’esecuzione del servizio.
BONZIO rassicura che Centanini, coadiutore del Sindaco per la Sanità, ed il Sindaco hanno in Conferenza dei Sindaci già proposto l’argomentazione emersa in Commissione.
L’Amministrazione dunque sta già agendo ed è quindi informata sulla situazione della Convenzionalità.
Resta da sottolineare comunque che le convocazioni di Commissione, separata tra sigle sindacali e Azienda, è finalizzata alla consueta miglior riuscita delle audizioni, spesso giustificata tra l’altro nell’impossibilità di far sedere allo stesso tavolo le diverse parti.
Ritiene che il problema sia recuperare il tempo, ed informa che si è avuto un primo incontro con Donazzan ma che non ve ne sono stati ad oggi di successivi. Pertanto afferma che a tal fine si insisterà a richiederne per iscritto.
Precisa che oggi si sta ragionando in una situazione di emergenza e sui contratti di solidarietà, che ritiene sia applicabili ove ci fosse la volontà di entrambe le parti.
Quindi ribadisce la necessità di un tavolo e di un ragionamento di sistema con la Regione Veneto che ha un ruolo di regia ed efficacia.
Alle ore 12.40 esce il Consigliere Funari
SCARPA R. esclude che i Consiglieri si sostituiscano nel ruolo di altri, tra cui quello del sindacato. Sottolinea che le Amministrazioni Pubbliche non possono seguire i sindacati e che non si può andare al tavolo con queste condizioni. Pertanto ritiene che l’Azienda debba dimostrare con i numeri che i 55 licenziamenti sono indispensabili.
Alle ore 12.50 escono i Consiglieri Conte e Centenaro ed entra Pagan
MENEGAZZI afferma che non è mai stata esplicita la situazione economica e che pertanto non sono giustificati i 55 licenziamenti.
Condivide la necessità di una partecipazione della Regione V.to per conoscere anche la situazione delle schede di dotazione ospedaliera.
Il Presidente G. Guzzo ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 13.00 dichiara conclusa la seduta.
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