X Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 115 del 28/02/2013: "Modifica del Regolamento comunale cimiteriale di Polizia Mortuaria".
2. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 710 del 09/11/2012: "Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Magistrato alle Acque di Venezia. Terminal Plurimodale Off-Shore al largo della costa Veneta composto da Diga Foranea, Terminal Petrolifero, Terminal Container d'Altura e Terminal In-Shore in area Ex Syndial. Procedura di VIA ai sensi del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii.. Osservazioni del Comune di Venezia ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. 152/2006 e art. 17 della L.R 10/99."

Verbale

Alle ore 9.55 il Presidente Pagan constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta dando la parola all’Assessore all’Ambiente per l’illustrazione del primo punto all’odg.

BETTIN illustra la proposta di deliberazione ritenendo piccola ma utile la modifica al fine di una riduzione dei tempi.

ZENNARO Gilda, del Servizio Polizia Mortuaria Affari Giuridici Contenzioso, illustra nel dettaglio la proposta di deliberazione tra cui precisa la mancanza di copertura finanziaria per la realizzazione della lapide esterna e che si consente l’uso immediato degli ossari cenerari.
Inoltre in merito ad una osservazione del Consigliere Capogrosso, precisa che i marmisti identificano con esattezza la tipologia del marmo.

LAVINI si dimostra favorevole alla proposta di deliberazione nell’ottica di un’accelerazione dei tempi istruttori.
Richiama però alla necessità di effettuare una valutazione completa sui cimiteri verificando il rispetto del contratto di manutenzione (anche se riconosce che non è materia di competenza di questa Commissione).

Alle ore 10.00 entrano i Consiglieri Rizzi e Scarpa A.

Non manca di informare che gli sono stati segnalati vincoli inerenti le scritte che si possono incidere nelle lapidi.

COSTANTINI precisa che non è un vincolo vero e proprio, si tratta solo per una certa varità di comportamenti.

Alle ore 10.05 entrano i Consiglieri Scarpa R. e Bazzarro ed esce Conte

Aggiunge che si è interloquito con la Soprintendenza e che si è divenuti a disciplinare le previste caratteristiche. Tali sono purtroppo in forma di atto “rigido”.

LAVINI afferma che si dovrebbe a tal fine dare maggiore informazione alla cittadinanza e che si potrebbe comunque applicare una minore forma di rigidità nelle limitazioni.

Alle ore 10.10 esce il Consigliere Scarpa A.

IL PRESIDENTE propone di licenziare la proposta di deliberazione in all. A, la commissione acconsente e passa alla trattazione del secondo punto all’odg .

DE FILIPPO comincia l’illustrazioni delle slide. Precisa nel corso di tale illustrazione non si conosce quale sia il modello idrodinamico usato.
Non manca di illustrare anche le slide del collegamento ferroviario.

Alle ore 10.20 esce il Consigliere Bazzarro ed entra Giusto

Illustra inoltre l’aggiunta delle slide relative al mondo della pesca.

GUZZO chiede chiarimenti sulla mancanza degli studi sui trasporti, inquinamento, maree, etc… e nello specifico il conseguente problema della viabilità del canale Petroli.
Aggiunge che manca anche lo studio a terra.

Alle ore 10.25 entra il Consigliere Conte

Si dichiara sorpreso sul fatto che su un piano di tale portata questi studi non siano stati fatti.
Vorrebbe su questo tema, che riguarda da vicino la laguna di Venezia, fosse sentito un tavolo comune di concertazione.

BETTIN specifica che la procedura è stata avviata dalla Regione e dall’Autorità Portuale che avranno già valutato per quanto di competenza.

DE FILIPPO aggiunge che il progetto deriva già da una serie di conoscenze tecniche . Ci sono pertanto degli studi specifici realizzati e sulla fase a terra è ancora in un momento “embrionale”.
Si sta acquisendo anche la titolarità delle aree e si ha sottolineato come una serie di aspetti, debbano essere acquisiti ai fini della valutazione in un contesto locale.

GUZZO rileva che tutto avviene per far fronte alla problematica dei trasporti. Sottolinea pertanto la mancanza del tratto in acqua e su terra.

TRABUCCO si complimenta per il lavoro di sintesi. Sulla linea dei Bivi chiede che si sia più incisivi nella mitigazione acustica.

Alle ore 10.30 entra il Consigliere Scarpa A.

TOSO in merito al terminal petrolifero, evidenzia che le linee utilizzabili per il futuro potrebbero cambiare. Quindi chiede che venga fatto uno studio sullo sviluppo futuro dello scenario.
Cita alcuni eventi che portano a ripensare sulle tubazioni esistenti degli oleodotti.
Inoltre aggiunge che va ribadito che questo non debba diventare poi per il futuro solo un terminal container.

Alle ore 10.35 entrano i Consiglieri Venturini e Caccia

LAZZARO chiede un chiarimento in considerazione della piccola dimensione della linea, ovvero a che velocità viaggeranno i treni che la percorreranno.

PINARELLO riferisce che si sta facendo “marcia indietro” rispetto al trend delle altre località. Inoltre aggiunge che non si parla dei finanziamenti e che un problema è valutare quello dei trasporti. Si deve pertanto capire di trovare una compensazione di tariffe.
Precisa che ci sarà un traffico anche su altri canali come quello fluviale e che ci sarà inoltre un traffico elevato. L’impatto sulla viabilità stradale quindi sarà appesantito dalla presenza dei camion.

Alle ore 10.45 esce il Consigliere Borghello

Fabio CAVOLO chiede in merito ad una miglior definizioni delle competenze e nello specifico alla banchina che pare invece essere con costi a carico interamente dello Stato.
Ritiene che il traffico petrolifero richieda solo una semplice boa. Inoltre le prospettive economiche non sono ottimistiche in relazione alla attuale crisi dei consumi.
Afferma che il rischio sia di trovarsi con una “scogliera in mezzo al mare”.
Sulla pesca afferma che gli spazi attuali sono limitatissimi e con questo porto non è stato detto il limite di pesca.

BONZIO chiede in merito alla mancanza del tema sull’idrovia Padova-Venezia che andrebbe invece citato e messo in risalto. Infine ritiene che un passaggio su quest’ultimo aspetto andrebbe fatto anche per la questione idraulica sul nostro territorio.

CACCIA afferma che la logica del porto off-shore è incrementale.

Alle ore 11.00 escono i Consiglieri Lazzaro e Guzzo

Cita alcuni dati recenti circa la riduzione del transito di veicoli con una percentuale crescente rispetto al Pil.
Non manca quindi di aggiungere in merito al fatto che si sta parlando di risorse pubbliche senza chiarire chi dovrebbe essere la fonte di finanziamento.
Evidenzia che c’è un problema sulla capacità di gestione della banchina di trasporto merce e di conseguenza si dovrebbero migliorare le reti esistenti. Quindi conclude affermando che si deve insistere per una valutazione di carattere strategico.

SCARPA R. ritiene che il porto Off-Shore è una piccola parte di quello che è il progetto complessivo.

Alle ore 11.05 entrano i Consiglieri Belcaro e Guzzo ed esce A. Scarpa

Precisa che si è sulla stessa linea che viene dal 1800 in poi, ove si risponde agli “affari dei più forti”.
Afferma che si deve cogliere l’occasione per ribadire l’impatto. Inoltre evidenzia che sono peggiorate le condizioni ambientali ad oggi e che non può esserci una continuazione in tal senso.

Alle ore 11.10 esce la Consigliera Lavini

Rileva che c’è un “gigantismo” e che non è vero che questa struttura è necessaria all’economia del luogo.
Pertanto precisa che trattasi di un moltiplicatore dei traffici e degli usi.
Continua affermando di essere contrario a questo intervento e che si dovrebbe imporre che nessun canale possa essere allargato.

Alle ore 11.15 escono i Consiglieri Scaramuzza e Centenaro

Per quanto concerne le isole, l’ambiente non consentendone il raggiungimento chiede se verranno realizzati altri canali.
Conclude affermando che gli effetti sulla pesca saranno presenti per decenni su un tratto che è il più pescoso (cita gli effetti congiunti dal Mose in poi) e ribadendo che questo porto non è necessario all’economia della Città.

Alle ore 11.20 esce il Consigliere Giordani ed entrano Scaramuzza e Renesto

CONTE chiede che venga previsto sia un progetto del piano industriale ampio sia sulle ferrovia invita a fare una Commissione apposita.
Domanda pertanto una visione complessiva del piano binario e chiedendo altresì di riflettere sulle tempistiche di realizzazione e quelle di adattamento nel comprendere quali sono le esigenze reali.
Richiede una collaborazione attenta sugli effetti della viabilità considerando di coinvolgere qualche professore competente sul tema.

COSTALONGA vorrebbe che venisse organizzata una Commissione sul trasporto merci.
Cita Rotherdam e le quantità trasportate in tale contesto.

Alle ore 11.30 escono i Consiglieri Belcaro, Conte e Toso

Ricorda che la ferrovia incide sul 2% dell’inquinamento e quindi dobbiamo ampliare il trasporto su treno.
Sui “Bivi” afferma che non si deve permettere di bloccare il trasporto sospendendolo e sapendo che quell’area avrebbe avuto poi uno sviluppo.
Il problema ritiene potrebbe essere risolto con barriere ad onere del Comune. Ribadisce pertanto che comunque non si dovrebbe bloccare il trasporto delle merci.
Infine sottolinea che il porto e tutte queste strutture sono fondamentali per dare lavoro e per far crescere l’economia.

CAPOGROSSO nel merito delle richieste ed approfondimenti vorrebbe sapere dai tecnici il percorso ed i tempi. Evidenzia che tecnicamente purtroppo emergono una serie di dubbi (anche da parte dei cittadini) e che pertanto sarebbe opportuna altresì una attenzione sui tempi.

BETTIN risponde a quest’ultimo intervento precisando che i tempi saranno rispettati.

DE FILIPPO rileva che sia il Ministero che la Regione hanno già dato delle indicazioni.

CAVOLO chiede perché non si scelga l’ubicazione più strategica.

Alle ore 11.40 entra il Consigliere Conte ed esce Renesto

ZANETTI dell’Associazione Altro Lido, evidenzia circa la mancanza di verifica della compatibilità portuale. Inoltre afferma che non esiste un piano di insieme nel quale ci sia questo progetto.
Infine rileva la mancanza di un piano della sostenibilità finanziaria nell’insieme o complessivo.

COSTANTINI sulla tempistica, afferma che tutti gli interventi saranno recepiti. Inoltre precisa che si è già considerato che se vi saranno modifiche si ritorni nella fase di valutazione.

BETTIN afferma che tutte le osservazioni sono state annotate.
Quindi conclude precisando che ci sarà una discussione poi in Consiglio ove verranno fatte ulteriori osservazioni.

IL PRESIDENTE propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La Commissione approva ed alle ore 11.50 dichiara chiusa la seduta.

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