III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Aggiornamento del Vice Direttore Generale del Policinico San Marco dott. F. Camisa sulla situazione occupazionale e dei servizi della struttura.
2. Audizione del Presidente dell'AVIS comunale Mestre-Marghera dott. R. Cerruti e proseguimento dell'audizione della Vice Presidente dell'ADMO provinciale di Venezia dott.ssa M. Fossa.

Verbale

Alle ore 12.00 il Presidente Guzzo constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

Il dott. F. CAMISA del Policlinico S. Marco, espone una sintesi della situazione attuale della struttura. Cita l’accordo firmato con le parti sindacali che prevede di ridurre da 74 a 54 le unità in previsto esubero.
Informa che ci sono stati incontri sia con l’Assessore regionale che con quello provinciale al Lavoro che hanno determinato il procrastinarsi della situazione al successivo mese di Aprile.
Inoltre fa presente che l’attività di hospice garantisce delle risorse supplementari ad utilizzo dei 15 posti.
Non manca di precisare che comunque la maggiore entrata va solamente a calmierare una situazione di mancati trasferimenti già menzionati e di notevole impatto.

Alle ore 12.10 entra il Consigliere Funari

CACCIA avrebbe preferito che già nella presente riunione ci fossero le Rappresentanze Sindacali.
Evidenzia due aspetti: 1-la presenza di annunci ed informazioni diverse dalle quali si fa fatica a comprendere le novità e le garanzie in essere, ove necessita quindi di maggiore chiarezza da parte della Regione 2- rimane il problema dello sbilanciamento dei costi del Policlinico. Su quest’ultimo aspetto sarebbe auspicabile e necessario un tavolo con l’intervento/confronto del Sindaco con la Regione, al quale facesse seguito una ricollocazione dei lavoratori nel mercato del lavoro dell’ospedalità convenzionata.

Alle ore 12.15 entra il Consigliere Molina ed escono Costalonga, Funari e Bazzarro

Infine conclude affermando che il personale è professionalmente qualificato.

SCARAMUZZA crede che sarebbe stato più utile audire le Rappresentanze Sindacali.
Afferma che bisognerebbe capire come vada fatta la lettura di questa situazione di emergenza.
Richiama al fatto che non è possibile la Cassa in deroga e che occorre dar atto che la Regione sta cercando di dare seguito alla soluzione.

Alle ore 12.20 escono i Consiglieri Tagliapietra e Rizzi ed entra A. Scarpa

IL PRESIDENTE richiama i presenti al fatto che la Commissione aveva già in programma, così come consuetudine, l’incontro separato con le Rappresentanze Sindacali e che avverrà già la settimana prossima.
Il Presidente rilevando la presenza in aula in qualità di uditore del Rappresentante della CIGIL Chiloiro, decide di proporgli di intervenire nella discussione.

CHILOIRO ritiene che resta aperta e nebulosa la questione. Annuncia che il Segretario Regionale Mantoan aveva affermato che ci sarebbe stato riallocazione dei dipendenti in esubero.

Alle ore 12.25 escono i Consiglieri A. Scarpa, Seibezzi e Lazzoro

Rileva però che la realtà potrebbe essere diversa e cita ad esempio la vicenda del Fatebene Fratelli.
Afferma che tutto ciò dimostra che manca da tempo una regia sulla situazione complessiva, alla cui situazione di difficoltà si sommerebbe una condizione peggiore se venissero recapitate nel frattempo le lettere di licenziamento.
Pertanto esprime preoccupazione sapendo che non ci sono altri strumenti se non tornare ad un tavolo. Non manca di precisare che sussistono validi strumenti quali quello del contratto di solidarietà.
Infine conclude dichiarando che non vorrebbe che le ricadute fossero solo in termini di perdita di posti di lavoro.

BORASO chiede che venga convocato il Sindaco, il suo delegato e la direzione dell’ULSS.
Vuole sapere se troveranno e dove saranno collocati i posti di lavoro a rischio.

BELCARO concorda con quanto detto dal Consigliere Boraso, tenendo presente che il quadro generale è dovuto dalla programmazione sanitaria.

Alle ore 12.30 escono i Consiglieri Boraso e Locatelli

FORTUNA fa presente che il quadro generale della Sanità è cambiato. Esprime forte perplessità sulla possibilità di porre rimedio alla questione.

ROSTEGHIN ritiene che sarebbe opportuno stringere su un breve documento per una regia di vari soggetti.

Alle ore 12.35 esce il Consigliere Fortuna

IL PRESIDENTE chiede se sui posti letto dell’hospice non fossero previsti inizialmente 25 e non 15.
Chiede inoltre se sia mai stata fatta un’analisi di mercato sui servizi in modo che la popolazione possa parteciparvi.

BONZIO circa la trattativa, precisa che al tavolo provinciale non era stata richiesta la nostra presenza. E’ evidente che c’è un danno che crea dei precedenti. Ringrazia il Presidente per aver ripreso un percorso per un ruolo attivo dell’Amministrazione comunale.
Concorda per quanto detto da Chiloiro ove si afferma che il punto di non ritorno è rappresentato dall’invio delle lettere.
Afferma che è essenziale costituire a breve un tavolo di trattativa. Ritiene che il contratto di solidarietà possa essere attivato.

Alle ore 12.45 esce il Consigliere Rosteghin

CAPOGROSSO ritiene che il ruolo da assumere sia quello attivo e consono al Consigliere. Se ci sono condizioni propedeutiche ad una soluzione bisognerà mettere assieme tutta questa realtà e si dovrà quindi sollecitare Sindaco e Rappresentanti della Regione.

CENTANINI ringrazia i colleghi e propone al coadiutore al Lavoro Bonzio di andare assieme dal Vice Sindaco a sollecitare un tavolo di approfondimento.
Afferma che la realtà è che la mancanza di un Governo crea maggiori elementi di dubbio sul futuro in generale.

Alle ore 12.50 rientra il Consigliere Rosteghin

Cita i tagli dell’ultima finanziaria. Evidenzia infatti che il sistema sanitario complessivo del nostro territorio offre buoni servizi, meglio di altri, e che le ristrettezze economiche future lo metteranno a rischio.
Ricorda che i tagli sono lineari e che ciò porterà solo ad un vuoto di servizi generali.

CAMISA precisa che l’applicazione del contratto di solidarietà non può essere fatta perché trattasi di personale che svolge funzioni professionalmente molto diverse. Infatti gli stessi ricoprono ruoli di ausiliari ed amministrativi mentre il personale che sarebbe necessario avrebbe come prevalente un ruolo infermieristico.

Alle ore 13.00 esce il Consigliere Capogrosso

IL PRESIDENTE ringrazia ed informa che si resterà in attesa di conoscere gli sviluppi dell’incontro tra l’Amministrazione ed i coadiutori del Sindaco.

BONZIO precisa che è nell’ambito regionale la responsabilità maggiore.

Alle ore 13.05 esce il Consigliere Bonzio

IL PRESIDENTE ringrazia i presenti e dichiara concluso il primo punto all’o.d.g.
Pertanto passa alla trattazione del secondo punto dando la parola al Presidenti di AVIS Cerruti.

CERRUTI ringrazia la Commissione per l’opportunità di audire oggi.
Esordisce spiegando che l’AVIS è la più grossa associazione del Paese. La Regione Veneto eroga il dieci per cento di questa forza.
Quindi precisa che si è secondi solo alla Regione Lombardia.
A livello provinciale rappresenta la sezione di Mestre/Marghera con 4.700.000 di donatori che producono 8.000 sacche all’anno (di cui 120 servono per un solo trapianto di fegato).
Adesso stanno tornando indietro perché la Sanità sta rimandando interventi. Questi tagli vanno fatti con estrema attenzione e ricorda che gli aggettivi dell’AVIS sono: volontariato gratuito, anonimo e periodico.
Il dono quindi è qualcosa sia di periodico che volontario; il periodico è rappresentato dalla costanza nel tempo, soprattutto però rappresenta qualcosa di anonimo ove il ricevente non deve al donatore neanche la gratitudine.
Ritiene che chi fa donazione è una persona migliore.
La struttura di Mestre compie 60 anni. Circa le collaborazioni poi afferma che tra le Associazioni l’ADMO è tra quelle con cui si lavora più spesso.

Alle ore 13.15 esce il Consigliere Belcaro

Il paziente prende le caratteristiche del donatore ove quest'ultimo in quella settimana perde le difese immunitarie.
L’AVIS è finanziato in realtà con la raccolta e la promozione.
Hanno avuto partnership che gli hanno permesso a volte di utilizzare spazi come il teatro “Toniolo”, o disponibilità di patrocini.
Conclude affermando che questa è la prima volta che trova una disponibilità e sensibilità così alta. Pertanto aggiunge che un eventuale aiuto potrebbe venire dalla propaganda anche a diversi livelli istituzionali.

Dott.ssa Lucia Del Sole afferma che se anche con le attività dell’Amministrazione si riuscisse a far passare il loro messaggio sul territorio, sarebbe un buon aiuto.

Alle ore 13.20 entra il Consigliere A. Scarpa

CENTANINI ringrazia della presenza ed afferma che nella pochezza delle risorse disponibili si può certamente collaborare ai progetti dell’Associazione e di altre (vedi ADMO).
Si potrebbe dare patrocinio e sgravi delle competenze. Su progetti specifici si potrebbero trovare spazi informativi (vedi farmacie) o farsi carico della distribuzione del materiale tramite anche l’Ordine dei Medici.
Trova positivo il fatto che due associazioni si siano messe assieme in un percorso di collaborazione.

NICOLETTA CODATO della programmazione Sanitaria, afferma che ci potrà essere l’occasione per la spiegazione del progetto previsto per quest’anno.

ROSTEGHIN chiede di cercare di costruire qualcosa insieme. Un percorso quindi che possa portare ad un salto di qualità sul nostro territorio.

Alle ore 13.30 escono i Consiglieri A. Scarpa e Placella

SCARAMUZZA afferma che si deve promuovere l’attività delle Associazioni. Questo tentativo di mettersi al servizio dell’Associazione fa bene anche alla cittadinanza.
Infine conclude ritenendo essenziale capire qual è il livello di collaborazione con l’Azienda Ulss.
Non manca inoltre di affermare che è errato pensare che quello del settore sanitario sia una spesa, si spende infatti molto meno in percentuale di altri Paesi.

IL PRESIDENTE circa le metodologie informative richiama alla presenza nelle farmacie di totem informativi.

CODATO cita il progetto ove parte politica e dipendenti siano sensibilizzati per la donazione.
Informa che verranno organizzati dopo l’estate giorni dedicati alla donazione sul territorio mestrino, organizzando visite ed attività di sensibilizzazione. Tutto ciò collaborando con le risorse umane disponibili ad un permesso retribuito ad ora.
Su questo sarà utile magari un avvallo in Commissione e poi in Consiglio. Ciò si configurerebbe come un’attività di una città pilota da poter esportare.

CENTANINI conferma la necessità di fare un passaggio in Commissione.

CERRUTI in merito ai rapporti passati con l’ULSS non nega delle difficoltà. Cita a tal comprova la situazione con l’Ospedale all’Angelo ove non avevano spazio per la raccolta e questo faceva si che era stata data una sede di via Capuccina a Mestre.

Alle ore 13.36 esce il Consigliere R. Scarpa

Precisa che ad oggi si pagano per i soli parcheggi 7000 euro l’anno. Aggiunge però che non hanno ancora avuto un incontro con il nuovo Direttore dell’ULSS n.12.
Infine conclude confermando che la sensibilizzazione del medico di base rappresenta un elemento importante mentre l’altro è quello delle scuole.

Il Presidente G. Guzzo ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 13.45 dichiara conclusa la seduta.

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