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III Commissione - Verbale

Seduta del 19-03-2013 ore 11:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Giuseppe Toso, Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Marco Zuanich (sostituisce Simone Venturini)

 

Altri presenti: Vice Presidente dell'ADMO Manuela Fossa, la Funzionaria Nicoletta Codato.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione della Vice Presidente M. Fossa dell’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) provinciale di Venezia.

Verbale

Alle ore 11.40 il Presidente Guzzo constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta aggiornando i presenti sui lavori previsti per la prossima settimana.

FOSSA esordisce presentando la situazione generale dell’attività dell’Associazione. Oltre a precisare la collaborazione in ambito regionale precisa che la tipizzazione è il primo step relativo al prelievo. Oltre i 37 anni di età aggiunge che si possono fare prelievi solo per i familiari.
Evidenzia come la procedura sia costosa ove la logica economica è conseguente alla troppo elevata incidenza della non compatibilità.
Pertanto un solo tipizzato in più rappresenta una speranza. Il registro dei tipizzati è nazione ed esistono registri dati dalla ULSS.
Afferma che questi interventi vengo svolti all’Angelo dal lunedì al Venerdì.
I due step successivi alla compatibilità vengono svolti a Verona.

Alle ore 11.45 escono i Consiglieri Bonzio, Molina e Cavaliere ed entra A.Scarpa

Precisa che altra cosa è seguire i donatori compatibili dopo gli step di Verona.
Aggiunge che è necessario un aiuto nella compagna di beneficienza che verrà fatta per la vendita delle colombe pasquali. Ciò per il fatto che a venerdì 8/3/2013 non avevano ancora ricevuto il benestare per l’occupazione degli spazi nella piazza (notizia arrivata solo all’ultimo momento).

Alle ore 11.50 entrano i Consiglieri Placella, Costalonga, Zuanich e Bonzio ed escono Scarpa A. e Conte

Oltre a citare i bandi di progetto previsti delle Municipalità precisa che gli unici rimborsi che vengono fatti ai volontari sono quelli kilometrici per Verona. Inoltre aggiunge che ci sono due tipologie di donazione ove quello da midollo presenta a volte dei dolori che impongono i soggetti a rimanere in albergo dopo la donazione.

Alle ore 11.55 entrano i Consiglieri Belcaro, Borghello, Locatelli, Rizzi e Seibezzi ed esce Lazzaro

In molti casi sottolinea che i rimborsi avvengono addirittura in due/tre anni. Questo fa si che le spese siano spesso anticipate dall’associazione.
Non manca di aggiungere che altra attività è quella con le scuole (S. Stino, Portogruaro, etc…).
In quest’ultimo contesto c’è la testimonianza di una donatrice.
La tipizzazione viene fatta con l’Ulss.

FORTUNA chiede se l’offerta sia sufficiente.

FOSSA risponde che non lo è.

FORTUNA cita l’offerta del Nord rispetto al Sud Italia. Ove quest’ultima è inferiore.

CAPOGROSSO rileva che c’è una mancanza di conoscenza sull’argomento. Chiede se vi sia un criterio di individuazione basato sull’esigenza del momento. Domanda quali siano i possibili riceventi e un donatore quante donazioni possa fare.
Inoltre chiede se la tipicizzazione avvenga in una sola fase o su molteplici, per arrivare al possibile donatore finale.

Alle ore 12.00 escono i Consiglieri Rizzi, Belcaro e Costalonga

FASSA precisa che sono due cose diverse la fondazione dall’associazione. La fondazione nasce da esperienze personali.
Sull’avvicinamento dei volontari non si è più vincolati al familiare.

Alle ore 12.05 entra il Consigliere Boraso ed esce Fortuna

Precisa che il primo step viene eseguito dai 18 ai 37 anni e una volta tipizzati si può fare fino ai 70 anni.
Nel secondo step si registrano in media due o tre persone compatibili. I successivi step poi sono abbastanza costosi.

Alle ore 12.06 esce il Consigliere Boraso

Al terzo step spesso non ci sono persone compatibili.

CAPOGROSSO chiede se la persona è compatibile per i soggetti interessati.

FOSSA precisa che in caso di malattia non si può fare il trasporto ma solo dopo bloccando la malattia.

Alle ore 12.15 escono i Consiglieri Campa, Borghello, Belcaro, Zuanich, Rizzi e Toso ed entra Boraso

Inoltre fino al terzo step il donatore può tirarsi indietro.
Oltre tale step per effetto delle terapie che portano all’azzeramento delle difese immunitarie del paziente, non è più ammesso ritirarsi dalla donazione.

CAPOGROSSO chiede in merito alle diverse differenze sulle trasfusioni di sangue.

FOSSA precisa che i fratelli non sempre risultano compatibili tranne il caso dei gemelli.

ROSTEGHIN da donatore Avis afferma che manca l’informazione necessaria sulla donazione, alla quale spesso sussiste un grande timore e la si considera invasiva.
Suggerisce quindi di chiarire con informazioni adeguate su come in realtà avviene e quali sono gli effetti della donazione.

FOSSA sottolinea che in alcune scuole diventa difficile entrare. Cita pertanto i metodi sperimentali usati nelle scuole (vedi l’es. del dilemma del prigioniero, etc…).
Infine afferma che l’aiuto potrebbe essere da fare da e con le scuole o con un contributo di natura economica.

BONZIO chiede in che modo ciò possa intersecarsi con il tema della ricerca e come quest’ultima si scontri con ambiti difficili (vedi cellule staminali).
Propone di fare alla fine di queste calendarizzazioni alcune proposte in Consiglio per fare seguito a un maggior effetto informativo sulla cittadinanza.

SCARAMUZZA afferma che si deve cercare di capire le forme ed i modi per pubblicizzare al meglio quanto detto.
Inoltre come Amministrazione comunale si ha la fortuna di utilizzare le reti informative (vedi Assessorato allo sport).

Alle ore 12.25 esce il Consigliere Centenaro

FOSSA afferma che la salute passa per il tramite della ricerca. Cita quindi alcuni protocolli d’intesa con Telethon.
Sui convegni uno dei problemi che riscontrano è con i medici di base, che non incoraggiano sempre la donazione.
Assicura quindi che i controlli fatti sono molto scrupolosi ed attenti alla salute del donatore.
Infine conclude che una più corretta informazione con i medici di base potrebbe essere importante.

PLACELLA chiede se hanno avuto incontri con l’ordine dei medici.

FOSSA afferma che finora non è stato fatto questo passaggio.

Alle ore 12.30 entra la Consigliera Seibezzi

Il Presidente G. Guzzo ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 12.45 dichiara conclusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 16-04-2013 ore 14:12
Ultima modifica 16-04-2013 ore 14:12
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