Seduta del 20-02-2013 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Marco Zuanich, Saverio Centenaro (sostituisce Michele Zuin), Marta Locatelli (sostituisce Sebastiano Costalonga), Camilla Seibezzi (sostituisce Carlo Pagan), Giuseppe Toso (sostituisce Pierantonio Belcaro), Alessandro Vianello (sostituisce Giovanni Giusto)
Altri presenti: Assessore Antonio Paruzzolo, Direttore Paolo Diprima, Coadiutore alle Politiche del Lavoro Sebastiano Bonzio, Commissari Straordinari Vinyls Italia S.p.A. in A.S., CGIL/FILTCEM, CISL-FEMCA, UGL Provinciale, UIL-CEM
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.40, il Presidente della IX Commissione consiliare, Ennio Fortuna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno e dà la parola all’Assessore Paruzzolo.
ASS. PARUZZOLO legge la lettera spedita da Mossi & Ghisolfi al Sindaco. Spiega che la situazione è che il Gruppo M&G, con un fatturato di 4,5 milioni l’anno e con vari insediamenti industriali in tutto il mondo, ha detto che è disponibile a questo investimento da 150 milioni di euro a Marghera. C’è l’ipotesi di una operazione di rilancio di Porto Marghera, assieme a Eni. La connessione fra il nuovo insediamento di M&G e l procedura commissariale non avrebbe alcun legame. Si tratterebbe di un nuovo insediamento in un’area diversa che nulla avrebbe a che vedere con Vinyls e le due strade procederebbero separatamente. L’idea dell’Amministrazione è che la manifestazione di interesse di M&G deve essere usata come opportunità per risolvere la questione Vinyls. A ciò servono due questioni: che la lettera venga ricondotta, prima della scadenza del 5 marzo p.v., nella questione Vinyls, come opportunità di soluzione e di ricadute lavorative. L’altro elemento è che la M&G necessita di 20 ettari mentre Vinyls ne ha a disposizione solo 9. il Sindaco, allora, ha scritto a Sindyal affinché rendesse disponibili gli ettari mancanti. Nel 2011 Sindyal fece un preliminare con l’Oleificio Medio Piave. Questo preliminare non si è ancora concretizzato. Tutto ciò al fine di avere, per Porto Marghera, entrambe le opportunità, M&G e l’O.M.P.. l’intenzione sua e del Sindaco è di fare da regia su questa questione convocando entrambi i soggetti. Tra l’altro, si tratta di un’iniziativa prototipale sponsorizzata dalla Comunità Europea. Tutto ciò è propedeutico affinché i Commissari si presentino in tribunale con proposte concrete che evitino il fallimento.
Alle ore 10.00 entra il Consigliere Tagliapietra.
PRES. FORTUNA chiede se i Commissari abbiano ricevuto la lettera.
ASS. PARUZZOLO risponde che l’hanno ricevuta dal Sindaco e che si devono dar da fare per quanto sopra esposto.
Alle ore 10.10 entrano i Consiglieri A. Scarpa, Locatelli e Campa.
AVV. SIMEONE (Commissario Straordinario) alla luce di ciò, l’attività dei Commissari dovrà porre le precondizioni affinché il tribunale non converta la procedura in fallimento. Hanno l’esigenza di far sottoscrivere a M&G un impegno condizionato alle biomasse, perché non si firmi un impegno al buio, e che non sia una semplice manifestazione di interesse ma un impegno concreto. Quando il Ministero chiede un accordo lo chiede con determinate regole, tra le quali l’assunzione dei dipendenti per, almeno, due anni. A tal proposito, ricorda il diniego dell’ O.M.P.. Per ciò che concerne gli 11 ettari che servono ad integrare i 9 disponibili il pallino è nelle mani di Sindyal. La procedura è scaduta a settembre 2011 ed il giudice, in assenza di nuove proposte, è in difficoltà ad accordare ulteriori proroghe.
Alle ore 10.15 escono i Consiglieri A. Scarpa e Tagliapietra.
PRES. FORTUNA dichiara aperta la discussione ed invita a prendere posizione sulle proposte fin qui fatte in modo da dar più forza alla richiesta di proroga.
Assume la presidenza il Vicepresidente Renzo Scarpa.
COLLETTI (CGIL) afferma che i cicli produttivi integrati sono stati bloccati da scelte precise. Ritiene che anche questa sia solo una lettera di intenti simile ad altre presentate nel corso degli anni. Le organizzazioni sindacali sono state tenute fuori dai tavoli. Ricorda la vicenda Montefibre con la relativa perdita di 600 posti di lavoro. Chiede perché questa proposta arrivi solo ora, a due settimane dalla pronuncia del Tribunale. Ricorda anche la competenza tecnica dei lavoratori e che dovranno essere coinvolti in tutte le fasi future. Hanno richiesto un tavolo con tutti i soggetti interessati. Ricorda che i lavoratori sono obbligati a garantire il presidio degli impianti senza percepire lo stipendio. Venga coinvolta anche la Prefettura e imponga al CTR di esprimersi sulle condizioni ambientali di quelle aree. C’è un accordo fra Sindyal e l’O.M.P. per un ‘area di 40 ettari.
Alle ore 10.20 entra il Consigliere Mognato ed escono i Consiglieri Campa e Bazzaro.
DON (UIL) se sono state fatte tante Commissioni sul tema significa che una soluzione non è stata ancora trovata. C’è la necessità di sapere se i lavoratori verranno integrati. L’unico modo concreto di operare è quello di far sedere tutti i soggetti interessati attorno ad un tavolo. Ci si dimentica che quei 28 ettari sono legati all’utilizzo di una banchina sulla quale nessuno si è ancora espresso. In questi anni, i lavoratori sono stati usati in modo strumentale. Se da parte del Ministero non ci sarà la certezza degli ammortizzatori sociali loro non sono interessati a questa soluzione.
MENEGHETTI (CISL) l’unica cosa importante è il reperimento dei fondi per il pagamento degli stipendi arretrati dei lavoratori. Oggi si parte dal’unico elemento in campo rappresentato dall’offerta di O.M.P., anche alla luce dell’accordo sottoscritto coi sindacati. Si devono vagliare, però, tutte le soluzioni in campo. I Commissari e la buona volontà non bastano se ENI si mette di traverso. Serve una cabina di regia che metta assieme tutti gli attori. Si rimetta in moto la macchina di una riconversione di Porto Marghera. Serve anche un impegno da parte del Tribunale affinché, in caso di fallimento, ci possa essere almeno un anno di cassa integrazione. Si creino le condizioni affinché chi venga ad investire a Marghera abbia le concessioni in un tempo ragionevole.
Alle ore 10.40 esce il Consigliere Vianello e rientra il Consigliere Tagliapietra.
CONTE riconosce l’opera portata avanti dall’Assessore Paruzzolo e ritiene proficua l’interrelazione fra le offerte dei due Gruppi. È preoccupato dallo spirito di avidità che muove gli offerenti per ciò ch eriguarda le quotazioni di acquisto e successiva rivendita dei terreni. Chiede quali mezzi abbia il Comune per obbligare queste iniziative a convergere. Ha ricordato, in Consiglio comunale, che ENI ritiene si debba investire nella chimica.
Alle ore 10.45 escono i Consiglieri Zuanich e Tagliapietra.
BONZIO sottoscrive l’agenda prospettata dall’Assessore, anche se più volte si è stati vittime di abbagli (vedi la vicenda Sartor) e si deve andare coi piedi di piombo. Il Consiglio comunale si è espresso in modo chiaro, con la mozione sottoscritta all’unanimità il 21 gennaio u.s. su quello che deve essere l’impegno del Sindaco e della Giunta. Chiede che la Commissione inviti tutti i soggetti interessati. È clamoroso che la sola Commissione consiliare si interessi del problema. Ricorda che nonostante l’importanza del Gruppo M&G, se ENI pone il veto sui terreni non se ne fa nulla. Chiede che sulle procedure di bonifica si vigili con grande attenzione e a regola d’arte.
ROSTEGHIN la proposta di M&G è comunque una nota positiva. La proposta è, però, il frutto di un preciso impegno e lavoro della P.A., anche attraverso l’approvazione de PAT che dà una vocazione industriale a quelle aree. Serve la costituzione di un tavolo più ampio possibile con ENI, O.M.P., Autorità Portuale, ecc. Politica e tecnica devono trovare un punto d’incontro. Chiede se M&G sia propensa ad assumere i 35 operai, da subito. Oltre al tema delle biomasse c’è il tema delle concessioni che vanno date in tempi celeri. Chiede quanto che valenza abbia il preliminare sottoscritto dall’O.M.P.. Chiede un quadro complessivo sulla situazione degli stipendi dei lavoratori.
GUZZO è perplesso sul lucrare sul prezzo dei terreni. È fondamentale il compito del Comune di Venezia per verificare se ci sia la volontà, da parte dell’imprenditoria, di investire a Porto Marghera. Dà il massimo appoggio all’opera dell’Assessore e dell’Amministrazione nel portare avanti le proposte formulate.
CAVALIERE ogni volta che la Commissione si riunisce spunta fuori una nuova offerta. Ricorda anch’ègli la richiesta di un tavolo congiunto fra tutti i soggetti interessati, soprattutto alla presenza di ENI. Una Commissione come quella odierna, solo per leggere una lettera, è inutile.
MOGNATO condivide le cose dette e l’impegno profuso in questa direzione. Questa partita deve essere vinta. I Commissari e l’Amministrazione facciano il massimo per concretizzare queste proposte. Suggerisce al Vicepresidente di farsi interprete affinché da questa Commissione emergano tutte le cose dette. Si devono salvaguardare i lavoratori e la natura industriale di Marghera.
CASARIN pone il problema della ricollocazione dei lavoratori della Vinyls. Al tavolo su Porto Marghera si deve parlare di Vinyls. Pone anche il problema della bonifica del sito. L’amministrazione straordinaria va prorogata per il tempo necessario alla completa bonifica e va finanziata per garantire gli stipendi dei lavoratori chiamati a presidiare gli impianti.
VICEPRES. R. SCARPA prova a far sintesi dicendo che il primo elemento è che questa dichiarazione di interesse si concretizzi al più presto. La seconda esigenza è che i dipendenti abbiano un sostegno economico. Ricorda che da più parti è giunta la richiesta di un tavolo congiunto e l’esigenza di non tralasciare l’aspetto delle bonifiche.
AVV. SIMEONE (Commissario Straordinario) i dipendenti Vinyls possono essere salvati se vi è la disponibilità dei terreni limitrofi. C’è un provvedimento del Ministero che salvaguarda i dipendenti per un periodo minimo di due anni. Gli risulta che i sindacati abbiano sottoscritto un accordo senza prevedere ciò. Il motivo per cui loro non hanno sottoscritto il preliminare è l’assunzione prospettata dall’O.M.P., dopo 12 mesi e non subito. Anch’egli ritiene ci sia spazio per entrambe le proposte (O.M.P. e M&G). se si vuole evitare il fallimento la gestione straordinaria deve essere coinvolta in tutte le fasi. Da questa Commissione deve venir fuori la volontà di accettare, di buon grado, la coesistenza delle due offerte, in modo da far sentire la pressione a Sindyal. Anche perché Sindyal ha ribadito più volte di voler venire incontro alle esigenze dei lavoratori e di Vinyls, cercando le aree che interessano M&G. la situazione delle bonifiche è la seguente: il primo problema riguarda il trattamento delle acque al fine di evitare sversamenti. Poi c’è la bonifica delle fognature e dei serbatoi. Queste bonifiche i tecnici della Vinyls non sono in grado di eseguirle. Serve un’azienda specializzata. Il trattamento delle acque lo stanno già facendo i dipendenti Vinyls. Non è stata fatta la bonifica dei serbatoi in quanto costosa ed avrebbe compromesso il pagamento degli arretrati.
DON informa i membri della Commissione che è stato sottoscritto un accordo con l’Oleificio Medio Piave per vincolarli al tentativo di dare delle garanzie circa il recupero occupazionale dei lavoratori. Hanno chiesto, come garanzia, un tempo di 30 mesi, a fronte dei due anni previsti per legge. Nell’accordo hanno previsto anche la possibilità della cessione del ramo d’azienda.
COLLETTI è d’accordo sul fatto che i lavoratori non possano fare tutte le bonifiche ma alcune si.
VICEPRES. R. SCARPA invita a formulare un’espressione congiunta all’esterno, come richiesto dal Commissario, Avv. Simeone. Si deve individuare cosa dire e a chi dirlo.
Alle ore 11.50 entra e riesce il Consigliere A. Scarpa.
MENEGHETTI ritiene non ci possano esser bonifiche senza il coinvolgimento di Vinyls. Si deve sollecitare ENI in merito alla facilitazione nell’inserire nuove realtà industriali. Il Sindaco deve farsi portavoce con tutti i soggetti interessati. Va bene un tavolo congiunto ma serve anche un soggetto che tenga i contatti e si occupi della regia.
VICEPRES. R. SCARPA afferma che entro il pomeriggio di oggi verrà redatto un documento.
CONTE chiede che tale documento sia un estratto del verbale della seduta odierna.
Alle ore 12.00 esce il Consigliere Toso.
ASS. PARUZZOLO ritiene si sia arrivati a questa possibile soluzione perché è cambiato il quadro generale. C’era una frammentazione sulla destinazione di quelle aree che, di fatto, rendeva impossibile, per Vinyls, una soluzione. Il cambiamento è avvenuto quando il Comune ha detto che in quelle aree si poteva fare solo “industria”. Mancava, poi, la disponibilità delle aree a costo industriale ed il processo delle bonifiche. Ora ci sono i regolamenti attuativi che si esprimono in merito alla messa in sicurezza.. non si deve permettere di fare speculazione sui terreni. Le aree individuate sono quelle che ENI cederà al Comune di Venezia per una cifra che va dai 15 ai 20 euro al metro quadrato per un totale di 130 ettari, tra i quali anche i 20 ettari necessari a M&G. se non ci si impegna perché questo accada, M&G andrà da qualche altra parte. Ricorda che nel preliminare di Sindyal con l’O.M.P. il prezzo era. ENI ha cambiato idea perché il PAT ha dichiarato la natura industriale di quei terreni. Il prezzo dei terreni riportati nella norma e le bonifiche riportate a tempi ragionevoli hanno portato ENI a cambiare idea, ed infatti ha deciso di fare la prima raffineria di biodiesel. Se ENI anticipa 20 dei 150 milioni di euro necessari significa che il progetto è lanciato. Ricorda che M&G rappresenta il competitor di ENI per quanto riguarda il bio combustibile. Infatti, un anno fa, non vi era alcun accordo fra ENI e M&G. ENI ha cambiato idea perché è cambiato il quadro. Ci si deve allineare tutti per essere più forti sorpassando il gioco delle parti.
VICEPRES. R. SCARPA questa Commissione, congiuntamente alle organizzazioni sindacali compone un brevissimo documento col quale si chiede al Sindaco di farsi portavoce nei confronti di ENI, Sindyal, ecc.. All’interno di questo documento si deve inserire la garanzia degli stipendi.
Alle ore 12.20 escono i Consiglieri Centenaro e Locatelli.
BONZIO chiede di mantenere convocata permanentemente la Commissione su questa questione.
BORGHELLO non ritiene giusto fare un estratto del verbale. Si deve evidenziare che le due proposte possono coesistere, contemplando anche la salvaguardia dei lavoratori.
ASS. PARUZZOLO si deve rafforzare il mandato al Sindaco a trattare con le parti per portare avanti entrambe le trattative.
VICEPRES. R. SCARPA. Alle ore 12.25, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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