Seduta del 26-02-2013 ore 11:30
congiunta alla IX Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Saverio Centenaro (sostituisce Marta Locatelli)
Altri presenti: Coadiutore alle Politiche del Lavoro Sebastiano Bonzio, Vice Direttore Generale Francesco Camisa del Policlinico San Marco
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.30 il Presidente Guzzo constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta illustrando brevemente l’o.d.g. e dando la parola Vice Direttore Generale del Policlinico S. Marco per aggiornare i presenti.
Il dott. F. CAMISA, annuncia che il taglio alle risorse finanziarie della struttura è devastante. L’importo si aggira su circa un milione di euro, e ritiene che ciò metta a rischio le risultanze contabili 2012/2013.
Alle ore 11.40 esce il Consigliere A. Scarpa ed entra il Campa
Oltre ad evidenziare che sono parte importante dello scenario sanitario locale, rileva che il taglio difficilmente potrà essere compensato dalle altre istituzioni. Ciò significa che c’è stato un calo generale dell’offerta nella provincia di Venezia.
Alle ore 11.45 entra il Consigliere Costalonga ed entra Cavaliere
Porta ad esempio alcune prestazioni che se non vengono eseguite potrebbero trovare attuazione fuori dal territorio veneziano, con la conseguenza che non ci sarebbe alcun risparmio di costo anzi, le conseguenze potrebbero rilevarsi negative.
In quest’ultima casistica si parlerebbe di “turismo sanitario” costringendo la Regione a sopportare tutti i costi senza alcun risparmio di spesa.
Alle ore 11.50 escono i Consiglieri Belcaro e Costalonga
CAPOGROSSO chiede informazioni circa un dato presentato su documentazione distribuita ai presenti, concernente la diminuzione di 100.000 pazienti circa nel rapporto tra il 2010 ed il 2011.
CAMISA precisa che sono il frutto di tagli imposti, ove i tagli sono sia numerici che economici.
BORASO rileva che questo è un taglio a prescindere ed è il risultato delle scelte della Regione Veneto. Il policlinico pertanto sarà costretto a tagliare sulle risorse umane.
Trova ingiustificato il taglio a danno del territorio veneziano, citando pertanto quello su fatturato e prestazioni.
FORTUNA evidenzia che nel momento in cui si parla di turismo sanitario si afferma che non c’è risparmio di spesa. A tale affermazione esprime pertanto contrarietà per l’assenza di una logica.
Afferma di essere convinto che i tagli nella sanità sono necessari oltre che sulla previdenza. Quindi richiamandosi alle affermazioni di mancato risparmio ritiene che invece si sia nel momento in cui ci si rende conto che anche nelle altre realtà fuori Venezia esistono rilevanti tagli.
Alle ore 11.55 entra il Consigliere Molina
SCARAMUZZA chiede se il taglio risalga a solo al periodo che va dal 2012 al 2013. Ritiene inoltre che ci sia stata una penalizzazione rispetto alla realtà locale, ove il costo della prestazione sussiste ed è a carico dell’Azienda locale ovvero l’ULSS 12.
Ritiene che ci sia un doppio rischio: 1- oggettiva penalizzazione dell’utenza 2- ricadute occupazionali.
Pertanto ritiene che sarebbe utile un ragionamento con le forze sindacali.
CONTE condivide quanto detto dal Consigliere Scaramuzza. Sottolinea inoltre che l’Italia spende il 7% circa del Pil nella Sanità. Se poi si raddoppiasse la retribuzione dei dipendenti si passerebbe al 12% con una affermazione che il nostro parrebbe un paese avanzato. Quindi considera un preconcetto quello che vede nella Sanità un settore italiano troppo costoso.
Alle ore 12.00 esce il Consigliere Fortuna
Evidenzia lo sviluppo dei servizi nel convenzionato. Chiede inoltre che il Servizio programmazione sanitaria del Comune fornisca ai Consiglieri il bilancio del 2011 dell’ULSS n.12.
A tal fine ritiene utile fare un incontro conoscitivo sulla misurazione delle cifre espresse in termini di efficacia considerando i flussi strategici di risorse e la programmazione.
Annuncia che ieri hanno riaperto i 15 posti hospice, e che una volta tanto si riesce a portare a casa un risultato importante. Ringrazia quindi il Presidente della Commissione per l’attività esercitata dalla Commissione.
PLACELLA chiede se la riapertura dell’hospice modifica le previsioni del bilancio.
Il Presidente concorda con i tutti i ragionamenti fatti. Afferma quindi che la Sanità dovrebbe essere uguale in tutto il territorio italiano. Evidenzia che ci sono Regioni che hanno ristrettezze e maggiori inefficienze rispetto alla nostra.
Inoltre chiede se sia stata fatta una valutazione tra pubblico e privato da cui emerga un confronto di mercato.
Alle ore 12.15 esce il Consigliere Ticozzi ed entra Pagan
CAMISA afferma che il policlinico è parte integrante del sistema sanitario. Ritiene che siano disponibili a fare sacrifici ma in maniera che la struttura possa rimanere in piedi.
Precisa che la società è una SpA e che sono tenuti pertanto a tenere un bilancio in equilibrio.
Alle ore 12.20 escono i Consiglieri Borghello e Pagan
Afferma che sono operatori diversi dal pubblico ma che lavorano comunque nel sistema pubblico.
Rileva che le prestazioni eseguite di diversa tipologia sanitaria servono a colmare la domanda complessiva del territorio. Inoltre ritiene che i tagli della Regione V.to sono diversi fra le diverse provincie ed hanno toccato in modo più che proporzionale la provincia veneziana.
In questi rientrano solo i tagli asimmetrici e non governativi.
Inoltre specifica che in altri paesi si spende nel settore sanitario intorno al 9% del Pil.
Alle ore 12.30 escono i Consiglieri Zuanich, Tagliapietra, Campa, Rizzi e Costalonga
Aggiunge che i pazienti vengono attratti perché si offre un servizio di qualità.
Pertanto questi tagli hanno portato ad una insufficienza di offerta.
Sull’hospice oncologico intende ringraziare tutta la Commissione per la mozione sottoscritta, e ritiene inoltre che sia una struttura di eccellenza.
Sulla questione occupazionale la procedura di riorganizzazione del policlinico riguardava 74 persone inizialmente ed è stata poi rivisto al ribasso la predetta situazione rispetto al minimo del personale ad organico previsto. Precisa che sono stati pertanto stabiliti degli standard assistenziali maggiori ai minimi richiesti.
Si è intrapreso così un percorso negoziale con le Rappresentanze Sindacali arrivando ad un accordo di recupero di 18 unità portando il taglio a un numero massimo di 54.
Si è pensato anche ad una riorganizzazione ma considerando che una scelta del genere non è se non sofferta e troppo procrastinata. Inoltre ci si deve confrontare con il fatto che il policlinico deve comunque finanziariamente sopravvivere (cita le cifre dei trasferimenti in diminuzione in due anni di attività).
Aggiunge che il policlinico ha cercato in questi anni di risparmiare con notevoli sforzi su tutto quanto era possibile.
Alle ore 12.35 esce la Consigliera Seibezzi
Evidenzia come sia chiaro che l’hospice sia stata un’occasione di salvaguardia, ma l’apertura non risolve i problemi del policlinico.
Dott. MALATESTA del Policlinico S. Marco, aggiunge che il ruolo del policlinico è in sinergia con quello dell’Ospedale all’Angelo.
Alle ore 12.40 escono i Consiglieri Boraso e Centernaro ed entra Tagliapietra
CONTE ritiene utile che avvenga un passaggio informativo con il nuovo Direttore Generale dell’ULSS n.12.
CAMISA concorda quindi il clima di cooperazione tra le due strutture.
Il PRESIDENTE chiede se questo avviene anche con la struttura di Villa Salus.
Dott. LAMANNA dell’Ospedale all’Angelo, informa che i flussi avvengo dalle due strutture. Sugli acuti ed area medica ci sono da quasi dieci anni.
Precisa che il dimensionamento dell’area medica prevede un ridimensionamento ove l’integrazione con gli accreditati permette di ridurre complessivamente questo fenomeno.
Conclude affermando che la presenza delle aree mediche in terraferma è un elemento accreditato.
BONZIO tende a pensare che il clima tra istituzione sia la norma ove l’anomalia si rileva essere così l’atteggiamento precedente.
I dati presentati ritiene che siano preoccupanti. Precisa quindi che il rapporto relativo ai posti letto è sulla “soglia della civiltà”.
Ricorda inoltre che il tutto è partito dalla iniziativa delle Organizzazioni Sindacali e che ad oggi lo scenario non è certamente positivo.
Il Presidente G. Guzzo ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 13.00 dichiara conclusa la seduta.
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