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III Commissione - Verbale

Seduta del 22-01-2013 ore 11:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Gabriele Bazzaro (sostituisce Christian Sottana), Saverio Centenaro (sostituisce Marta Locatelli), Luigi Giordani (assiste), Davide Tagliapietra (sostituisce Bruno Lazzaro)

 

Altri presenti: Il Vice Sindaco Sandro Simionato, Coadiutore del Sindaco per la Sanità Bruno Centanini, Direttore Generale ULSS n.12 Giuseppe Dal Ben, Presidente della Consulta per la Tutela della Salute Malaguti Bruno

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Presentazione e confronto con la Commissione del nuovo Direttore Generale dell'ULSS n.12, dott. Giuseppe Dal Ben.

Verbale

Alle ore 11.45 il Presidente Guzzo, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta presentando il nuovo Direttore Generale dell’Ulss n.12 e consegnando gli o.d.g. del Consiglio comunale che sono stati ad oggi condivisi e votati all’unanimità in difesa della Sanità.

CENTANINI si complimenta per il prestigioso ed impegnativo incarico ricevuto.
Gestire la nostra azienda sanitaria, non è sicuramente facile ma pensa che possa essere stimolante e che ci siano tanti fronti sui quali collaborare.
Sa che questo è un incontro conoscitivo, ma come Coadiutore del Sindaco per la sanità, vorrebbe sottoporre all’attenzione del Direttore alcune “aspettative” che vorrebbe non fossero disattese.
La prima cosa è che vi sia il rispetto della normativa vigente.
In questi anni i rapporti tra Comune e Azienda non sono stati sempre distesi ma crede che anche laddove vi siano divergenze, non dovrebbe mai venir meno il dialogo istituzionale tra due Enti così importanti.
Il dialogo rappresenta un dovere ed un impegno che Comune e l’ULSS devono assumersi nei confronti dei cittadini.
Luoghi come la Conferenza dei Sindaci, i Comitati dei Sindaci di distretto non possono essere svuotati delle loro funzioni, ma vanno valorizzati.
Allo stato attuale non esiste un flusso ed una condivisione delle informazioni ad esempio per quanto concerne la programmazione delle attività territoriali, distrettuali.
Conoscere i programmi e avere dei dati anche numerici, su quanto viene svolto ed erogato nella nostra ULSS, è importante.
In passato si sono chiusi o ridimensionati dei servizi e le decisioni sono state assunte dall’Azienda unilateralmente e questo ha portato, nei cittadini un senso di frustrazione e abbandono.
Sottolinea che qualsiasi decisione che modifica l’offerta di servizi nel territorio vada preventivamente illustrata all’ente pubblico.
Inoltre evidenzia che non vogliamo sapere, per necessariamente bocciare o bloccare, ma anche per avere cognizione di causa ed accompagnare con voi dei processi di trasformazione.
In questi tempi di crisi, se una razionalizzazione non viene spiegata e non viene condivisa verrà sempre percepita e vissuta come un taglio e non come qualcosa di positivo che libera risorse che possono essere meglio utilizzate altrove. E’ per questo che ribadisce la richiesta di dialogo.
Ritiene che il nostro Comune poi sia molto fortunato e possa contare su un tessuto associativo molto ricco, variegato ed ampio. Non mancano infatti i cittadini competenti che prestano servizio nelle organizzazioni di volontariato. E’ operativa all’interno del nostro Comune la Consulta per la Tutela della Salute che annovera davvero molte associazioni sociosanitarie.
Chiede pertanto al Direttore un’apertura nei confronti della Consulta e una disponibilità ad ascoltare anche il punto di vista di coloro che raccolgono per primi le istanze dei cittadini. La Consulta rappresenta un valido osservatorio, vivace, propositivo, talvolta critico, ma è pur sempre una risorsa che gli chiede di riconoscere.
Infine, e senza voler togliere ulteriore tempo al confronto, vorrebbe chiedere di condividere quanto prima i suoi progetti in relazione all’ospedale di Mestre e Venezia.
In Regione si stanno attardando con le schede ospedaliere e territoriali ma noi, come Comune non vogliamo subire le scelte, vorremo partecipare ai processi che portano alla definizione delle future schede dando il nostro contributo.
Zaia e Coletto hanno rassicurato l’Amministrazione sull’ospedale civile di Venezia ma vorrebbe capire, anche grazie all’aiuto del Direttore, e facendo un unico fronte, su cosa si dovrebbe puntare.
Il mantenimento dell’esistente non può essere un obiettivo; ci sono troppe cose che non funzionano secondo degli standard adeguati; bisogna rilanciare.
In questa Commissione ritiene che si sia ricevuto l’intersindacale dei medici dell’ospedale civile e crede che i medici, vadano necessariamente ascoltati e proprio perché un ospedale è fatto di persone, bisogna che queste non scappino. Ci devono essere prospettive, anche di eccellenze, per il Civile.
Chiede pertanto che condivida con il Sindaco, i suoi progetti per l’Angelo e per il Civile.
Vorrebbe anche conoscere come si strutturerà il nuovo padiglione Jona e i tempi di realizzazione dell’opera: lo ritiene per tutti una priorità.
Ritiene che sia bene che ci sia una condivisione di obiettivi e progetti, prima che le schede siano approvate.
Evidenzia per concludere che l’Amministrazione è pronta a spendersi, in ogni sede, affinché all’ULSS Veneziana sia riconosciuto un ruolo centrale e forte nella programmazione sociosanitaria regionale.

Il PRESIDENTE afferma che il confronto di oggi è finalizzato a delineare quelli che potranno essere gli input da sviluppare per il futuro.

CENTENARO chiede, in merito all’ordine dei lavori, che vengano illustrate dal Direttore Generale le proprie intenzioni e programmi.

Il PRESIDENTE accogliendo la richiesta del Consigliere e non trovando per la stessa contrarietà dei componenti la Commissione, concede la parola al dott. Dal Ben.

DAL BEN esordisce esprimendo apprezzamento per il discorso del Coadiutore del Sindaco alla Sanità.
Concorda sulla necessità del rispetto della normativa.
Riferisce circa la prima telefonata avuta subito dopo la nomina, con il Sindaco Orsoni e l’incontro in programma per fine mese.
Afferma che l’ULSS è un’Azienda al servizio della persona e che pertanto sia utile e necessario ascoltare i rappresentanti della comunità.
Il tema del rapporto con le Istituzione ritiene debba essere fondato sulla condivisione di quello che viene fatto in Azienda sia dal punto di vista Sociale che Socio Sanitario.

Alle ore 12.00 esce il Consigliere Cavaliere

Ribadisce pertanto la sua disponibilità al confronto e cita le tre reti di cura dell’Azienda. Riferisce che il primo di gennaio si è recato in visita alla Struttura dell’Ospedale all’Angelo ed al Civile. In quell’occasione ha dato disposizione ad un ampliamento della sala del Pronto Soccorso.
In quest’ottica ritiene di dover dedicare nell’ospedale di Mestre un progetto di accoglienza alla persona. Pertanto sulla diagnosi e sull’accoglienza ha dato indicazione di fare attenzione al rispetto alla persona. Non manca di affermare che si dovrà sviluppare il laboratorio di analisi di Mestre.

Alle ore 12.05 esce il Consigliere Belcaro

Sul Civile di Venezia non ha avuto buone impressioni, per il quale ritiene che servano interventi forti.
Informa di aver rimesso in movimento il cantiere IONA dove troveranno posizione il servizio delle medicine.
Evidenzia che il Civile di Venezia è l’immagine della Sanità in Veneto.
Durante il 2013 afferma che si consegneranno alcune parti, mentre nel frattempo si svilupperà un progetto di fattibilità sul Civile.
Inoltre non manca di citare il problema della idroambulanza che ad oggi necessità di un approdo coperto.
In una rete ospedaliera che ritiene vada mantenuta, non è importante che si giochi sul numero dei posti letto ma sulla risposta alla cittadinanza.
Afferma di non aver ancora visto le schede di dotazione ospedaliera per Venezia ma sa che sono in continua mutazione e ridefinizione.
Cita in merito ad azioni di carattere tecnologico come il caso della risonanza al Civile o del mammografo a Cà Giustinian che dovrebbe essere sostituito.
Il problema ritiene non essere l’obbligare la persona, ma solo l’ospedale che è il punto di risposta. Sull’assistenza territoriale afferma che si sia parlato molto è che ad oggi non si sia ancora giunti ad un risultato.
Considera i pediatri il primo impatto con il cittadino. Il medico di famiglia pertanto rappresenterebbe il partner.
Ritiene quindi che ci sia collaborazione per costruire qualcosa di doveroso per una rete territoriale che deve crescere.
Ci deve pertanto essere una rete infermieristica per garantire una continuità di 24 h agganciata all’assistenza sociale alle persone.
Parla del Privato Convenzionato considerando l’integrazione con tali strutture ed il pubblico essenziale per poter dare ad ognuno un suo ruolo per arrivare ad una unità di intenti complessiva, ciò al fine di poter inoltre ottimizzare il quadro delle risorse disponibili e limitate.

Alle ore 12.15 entra il Consigliere Tagliapietra

Il SSN ed il SSR è prezioso e va usato bene, ritenendo essenziale che vada impiegato nel modo più appropriato.
Conclude affermando che si debba lavorare su questa cultura, rinnovando il ringraziamento per l’audizione in Commissione.

FORTUNA rinnova il saluto. Crede che in generale i Consiglieri dovrebbero segnalare le eventuali anomalie. Sui problemi, il Consiglio infatti si è adoperato molte volte tra cui la prospettata chiusura del Policlinico e di Villa Salus.
Solleva poi il problema che all’Angelo il reparto di oncologia chiude il Sabato. Altro problema sono le date degli esami, 2/3 mesi ed oltre.

Alle ore 12.20 entra il Consigliere Campa ed escono Costalonga, Lavini, A.Vianello

Non ritiene che si debbano dare speranze per quanto concerne gli interventi di natura radicale, mentre afferma che la buona amministrazione sia quella che va per gradi.
Evidenzia che la spesa sanitaria è diventata insostenibile. Quindi la medicina costerà sempre di più. Esprime il proprio dissenso dalle dichiarazioni del Presidente Obama che prendeva come esempio il caso Italia ed Inghilterra, considerandone contraddittorie le affermazioni sui tagli alla spesa.

CONTE esprime la stima allo stile di esordio del Direttore.
Rileva pertanto tre aspetti importanti: 1-l’umanizzazione; 2-il qualificare il sistema per un concreto diritto di accesso all’assistenza sanitaria; 3- il problema dell’hospice, citando le vicende che hanno portato alla chiusura.
A tal riguardo quindi riferisce che il 15/03/2011 il Direttore Generale con sette righe aveva disposto la chiusura dell’hospice. Nel giugno 2011 emerse la gravità della decisione alla quale fu diretta conseguenza un intervento per iscritto delle rappresentanze sindacali.
Il Consigliere quindi non ritiene sia possibile che con sette righe si sia chiuso un servizio di tale importanza. Chiede inoltre e non considera comprensibile, cosa centrino le schede di dotazione ospedaliera e la spending review nella vicenda dell’hospice.

Alle ore 12.30 entra il Consigliere Belcaro

Si aspetta pertanto che su quest’ultimo punto venga fatta chiarezza e che vi sia l’attenzione alla riapertura dei posti.

DAL BEN ritiene che il tema presentato dal Consigliere Fortuna vada affrontato in modo diverso affrontando per primo quale sia il progetto oncologico dell’Azienda.
Afferma di aver incontrato le organizzazioni sindacali per quanto concerne il policlinico, e di averne condiviso la preoccupazione per i posti di lavoro a rischio.

Alle ore 12.35 escono i Consiglieri Belcaro e Capogrosso

Inoltre afferma che darà attuazione alla delibera del dic. 2011 nella quale si prevedeva l’avvio di una convenzione con l’Ulss di Mirano. Precisa che ci deve essere la coscienza che l’Ulss sta attuando quello che è indicato nella delibera.

CONTE ribadisce la necessità di ripristinare i 25 posti.

Alle ore 12.42 esce il Consigliere Fortuna

SCARAMUZZA ringrazia della presenza del Direttore generale dell’Ulss e crede che le linee di indirizzo delineate siano ambiziose. Aggiunge che sia necessario un cambio di passo ove mai come adesso bisogna costruire una condizione di collaborazione e cooperazione con tutti gli attori professionali e le relative associazioni.
Ritiene che non si vedranno le schede prima della metà di quest’anno. Pertanto è compito di tutti sollecitare alla loro predisposizione, sia sul fronte della specificità veneziana sia per la necessaria prontezza sull’offerta sanitaria su Centro Storico e Terraferma.
Considera fondamentale lavorare in stretta cooperazione eliminando ogni pregiudizio che vede la Sanità solo come un costo. Semmai il problema potrebbe essere sulla qualità della spesa.

VENTURINI si accoda ai ringraziamenti per la presenza in Commissione del Direttore. Ritiene che lo stesso abbia già delineato chiaramente i pilastri della Sanità locale. L’ospedale all’Angelo considera sia complementare ai servizi offerti nel territorio. Sottolinea il ruolo di sicura importanza assicurato dall’ospedale Civile.
La Sanità Privata Convenzionata, ritiene sia complementare e non alternativa.
Evidenzia la necessità di dare risposta alla popolazione anziana e anche in tema di accesso alla prestazione. Infine afferma che il Direttore avrà un gran vantaggio potendo contare sul ruolo dell’associazionismo quali Consulta per la tutela della Salute ed il Terzo Settore.

TOSO afferma di aver apprezzato quanto esposto soprattutto per l’iniziativa di cominciare dalla partecipazione dalla Conferenza dei Sindaci. Rileva quanto detto in merito alla specificità veneziana e alle risposte che vanno date a residenti e turisti.
Sulle idroambulanze, il trasporto acqueo è anche per chi non è deambulante; se c’è certezza di arrivare ma non c’è quella di tornare ritiene che sia un problema che necessiti di una soluzione.

Alle ore 13.00 escono i Consiglieri Rizzi e Giordani

Sottolinea il fatto che per la non definizione degli extralea, negli ultimi anni si è fatto fronte con proprie risorse ove ciò rischia di minare quello che si è costruito fino ad oggi cercando di definire un modello.
Tre quindi ritiene siano le priorità: 1-sbloccare la lista della vita indipendente 2- aprire in Conferenza dei Sindaci alla questione dell’eventuale rischio licenziamenti 3- la riabilitazione.
Per quanto concerne il problema di conciliare la rete ospedaliera con il territorio, si auspica che la scelta venga da persone che conoscono bene il territorio stesso.

SCARPA A. concorda con gli interventi dei colleghi Consiglieri. Ritiene fondamentale ricordare le necessità delle isole veneziane nel cui contesto risiedono 30.000 abitanti, e nello specifico ricorda che è necessario concentrarsi sull’esigenza di un servizio di idroambulanze al fine di velocizzare i trasporti soprattutto in caso di “codice rosso”.
Inoltre considera necessaria la rivisitazione del servizio offerto dai medici e nello specifico quello dei rianimatori e del Suem al fine sempre di intervenire nei casi di emergenza.
Infine spera e si appella affinchè questi problemi vengano risolti.

BONZIO rileva la disponibilità al confronto là dove c’è un ambito territoriale complesso.
Non manca di evidenziare che già nei precedenti incontri aveva chiesto le dimissioni dell’attuale ex direttore A. Padoan.
Sottolinea lo stato attuale di impoverimento delle risorse e crede che oggi sia importante capire come si riesca a garantire il diritto alla Salute.

Alle ore 13.05 esce il Consigliere Toso

Cita gli o.d.g. del Consiglio ed il fatto che sono sempre stati approvati all’unanimità. Inoltre condivide quanto detto da Conte sull’hospice.
Sull’ospedale all’Angelo ritiene che queste opere abbiano complicato la tenuta della Sanità. Infatti afferma che il tema dell’Ospedale all’Angelo diventa di poco conto se non c’è una politica dei territori. Conclude quindi dicendo che, per quanto concerne il tema occupazione, vi saranno delle difficoltà da dover affrontare assieme alle organizzazioni sindacali.

Alle ore 13.10 escono i Consiglieri Rosteghin e Venturini

PACELLA si associa ai ringraziamenti e spera ad una interattività ed un ascolto con l’obiettivo del massimo interessamento. Non aggiunge sulla specificità per la quale le risorse ritiene siano andate altrove. Infine rinnova il problema della critica alla scelta della finanza di progetto.

BORGHELLO apprezza le considerazione pragmatiche del Direttore. Rileva che la struttura dell’Angelo abbia dei problemi di avvio.
Considera importante il passaggio ad un dialogo teso all’umanizzazione del malato. Pertanto avvisa come molto dipenderà dalla struttura di staff dell’Ulss.
In merito alla passata gestione, ritiene che la cosa peggiore sia stata la mancanza di dialogo.
Infine rileva che il Sert sia una struttura carente e che rappresenti un servizio di frontiera che deve trovare una collocazione.

CAMPA ringrazia il Presidente. Garantisce l’appoggio del suo gruppo politico di appartenenza in difesa del territorio locale.
Ritiene che serva un equilibrio ove l’ospedale all’Angelo rappresenta una sicura eccellenza.
E’ convinto che la politica debba essere più seria (cita l’intervento del Consigliere Fortuna sulla questione Obama).
Pertanto afferma che sarebbe utile una coerenza tipica del “buon padre di famiglia”.

LIARDH, componente della Consulta per la Tutela della Salute, crede che questo esercizio democratico sia fondamentale.
Sottolinea che sarà arduo il lavoro che dovrà svolgere il Direttore dell’Ulss proprio in rapporto alle diverse necessità dei cittadini. Oltre a citare il decreto “Balduzzi” ed il rosso dei conti della Sanità pubblica, ritiene che urge tra le altre cose anche un osservatorio epidemiologico evidenziando che la questione fondamentale sia la cerniera tra l’ospedale ed il territorio.

MALAGUTI, Presidente della Consulta per la Tutela della Salute, riferisce circa la disponibilità della Consulta ad un percorso di collaborazione, precisando che la stessa è a disposizione con il proprio capitale di esperienza e conoscenza.

SIMIONATO richiama al fatto che ha avuto già modo di fare la conoscenza con il nuovo Direttore.
Crede che non si possa non dimenticare come è stata gestita l’Ulss fino ad oggi e si augura che si debbano eliminare le rivendicazioni passate.
Ritiene che il nuovo Direttore con la sua esperienza, dai primi approcci iniziali dovrà passare al concreto, ciò per misurare in fatti tangibili condividendo le eventuali priorità.
Annuncia di aver apprezzato l’approccio iniziale di ascolto ad un condivisibile e vero confronto.
Quindi avverte che il rischio sarà ovviamente quello di non fornire un buon servizio sul territorio.
La Conferenza dei Sindaci afferma essere il luogo deputato per un confronto ottimale ma ritiene che comunque quanto già dimostrato oggi sia un atto importante. Pertanto conclude sottolineando che poche volte c’è stata in passato la disponibilità del Direttore con la Commissione consiliare del nostro Comune.

LAVEZZO componente della Consulta per la Tutela della Salute, precisa che è stato colpito dalle dichiarazioni attente anche alle “piccole cose”.
Nella citazione del Direttore sul problema delle ambulanze, sottolinea quello di piazzale Roma che oltre a non essere coperto manca anche di recinzione. Infine consegna al Direttore un documento evidenziando che a Venezia è stata chiuso il servizio di riabilitazione.

IL PRESIDENTE rileva che manca una banca degli occhi ed un numero verde della Regione.
Ringrazia per la capacità di ascolto dimostrata dal Direttore.
Inoltre afferma che siamo consci della ristrettezza finanziaria attuale e che per il futuro più vicino avremo sicuramente modo di confrontarci.

Alle ore 13.40 esce la Consigliera Seibezzi

Afferma che vorrebbe che fosse riconosciuta una uguaglianza di trattamento e riconoscimento anche per la Sanità veneziana.

DAL BEN ringrazia dell’occasione presentagli con questo incontro. Afferma di aver preso nota dei vari punti che sono emersi e comunica ai presenti che il suo intento di oggi era soprattutto di ascoltare le varie istanze.
Ritiene proficuo pertanto questo incontro anche per i prossimi al fine di dare un miglior servizio possibile alle persone.
Verificherà quanto emerso in merito all’oncologia e sulla questione di piazzale Roma, annuncia che utilizzerà l’apporto della Consulta per la Tutela della Salute.
Annunciando che domani avrà l’incontro al Civile ringrazia nuovamente la Commissione per la riunione.

Il Presidente G. Guzzo ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 13.45 dichiara conclusa la seduta precisando che ci saranno sicuramente in futuro ulteriori occasioni di incontro.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 06-03-2013 ore 09:36
Ultima modifica 06-03-2013 ore 09:36
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