X Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione sul lavoro svolto dal Commissario Delegato per l'emergenza dei canali portuali, ing. R. Casarin.

Verbale

Alle ore 9.50 il Presidente Pagan constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta dando la parola all’Assessore all’Ambiente G. Bettin.

BETTIN introduce l’argomento e l’importanza dell’intervento ove l’emergenza si trasforma in un’opportunità socio ambientale per il territorio. Sottolinea la partecipazione della popolazione (assemblea a Malcontenta del 21/12/2012).

Alle ore 9.55 entra il Consigliere R. Scarpa

Richiama al fatto che il lavoro è quindi stato reso possibile da più enti ed istituzioni.
Inoltre ringrazia Casarin per come ha interpretato questa figura commissariale.

CASARIN ringrazia dell’invito in Commissione ed esordisce specificando che l’attività concerne otto anni di lavoro (ordinanza del dicembre 2004). Quest’ultima trovava motivo nel problema del ridotto pescaggio delle navi.

Alle ore 10.00 entrano i Consiglieri Rizzi, Giusto, Cavaliere e A. Scarpa

Comincia quindi illustrando le prime slide dalle quali si evince l’assetto e le caratteristiche dei canali con i relativi interramenti.

Alle ore 10.02 esce il Consigliere A. Scarpa

Specifica che la prima operazione fu la valutazione di quantità e qualità dei rifiuti presenti riferendo circa le normative e le classi di qualificazione dei sedimenti e fanghi, con le rispettive destinazioni previste dalla legge.

Alle ore 10.05 esce il Consigliere Rizzi

Si sofferma inoltre in una tabella nella quale si richiamano i volumi interessati nell’operazione.
Nelle due slide successive illustra rispettivamente i sedimenti asportati e la fotografia della profondità raggiunta a fine anno.
Non manca di evidenziare che i sedimenti di tipo A sono stati utilizzati nella ricostruzione della morfologia lagunare.

Alle ore 10.10 entrano i Consiglieri Guzzo, Costalonga e Rizzi

Specifica che l’isola delle Tresse poteva contenere sedimenti fino a cat. C (meno inquinati), ciò al fine di procedere alla caratterizzazione e se poi fossero risultati oltre tale categoria sarebbero stati portati via.
Aggiunge che molti sedimenti “entro C” sono stati usati per l’ampliamento dell’isola delle Tresse.

Alle ore 10.15 escono i Consiglieri Costalonga e Cavaliere ed entrano Conte e Tagliapietra

Chiarisce che per i sedimenti più inquinati l’idea di utilizzo della cassa colmata era stata negata dal Comune di Mira per la compresenza di un impianto.
Si optò quindi per il progetto PIF con la realizzazione di un impianto con relativa condotta.

Alle ore 10.20 entra il Consigliere Caccia

Fu ideato così un progetto nel 2007 con cassa colmata nel molo Sali per vedere se si poteva ripulire “in casa” il materiale.
L’intuizione fu l’Agenda 21, un progetto che compensasse la popolazione interessata con una serie di interventi (es. lo spostamento della S. Marco Petroli).
Si è ottenuto così il parere favorevole del 90% della popolazione.
Continua illustrando i processi di pretrattamento in area 23 ettari che concernano nello specifico i materiali oltre colonna C.

Alle ore 10.30 escono i Consiglieri Rizzi, Conte e Tagliapietra

Illustra gli interventi sulla realizzazione delle linee Enel e quelli relativi alla viabilità.
Non manca di evidenziare le attività operate sulla rete idraulica che metteranno in buona sicurezza l’abitato di Malcontenta.

Alle ore 10.40 entrano i Consiglieri Costalonga e Tagliapietra

Presenta inoltre il quadro economico il cui costo previsto era di un miliardo di euro di cui tra spesi ed impegnati 371.000.000 di euro.
Conclude precisando che fare i marginamenti e pulire i canali sarà un’operazione fondamentale.

Alle ore 10.55 escono i Consiglieri Tagliapietra, Lazzaro e Caccia

ARTICO esordisce aggiungendo che l’operazione sta in piedi si vi è il flusso del materiale in discarica. Precisa circa le opere di interramento dei cavi elettrici oltre a tutta la questione amministrativa del passaggio dalla straordinarietà alla ordinarietà.
Bisognerà fare in futuro tutte le operazioni (vedi l.241/90 e conferenza dei servizi) senza l’uso dei decreti. Da questo punto di vista sarà positivo la non necessità del visto della Corte dei Conti.
Conclude affermando che come già detto in assemblea la sovranità sarà della popolazione interessata.

GIORDANI esprime apprezzamento per quanto illustrato e per l’intervento nel suo complesso.

Alle ore 11.10 escono i Consiglieri Belcaro e Conte

SCARPA R. sostiene che non c’è compensazione dei danni. Lo scavo dei canali è un danno ambientale che considera di dimensioni notevoli. Ritiene quindi che chi subirà il danno sarà proprio la laguna di Venezia.
Quanto detto comprova il motivo stante ai continui allagamenti. L’aumento sarà quindi nella capacità di trasporto dell’acqua del canale.
Il pericolo è che si incida nella laguna e nel suo delicato equilibrio.
Infine richiama ai Consiglieri presenti alla massima attenzione sul danno alla laguna.

TOSO segnala circa il marginamento da completare nella zona di via dei petroli, ove la vasca è fonte di problemi causando l’allagamento della strada.

ARTICO risponde che la conclusione dei marginamenti sarà eseguita dalla Regione per quanto di competenza.
Il nocciolo del problema sta nel fatto che trattasi di zone di dubbia definizione della titolarità di competenza, per la quale non si capisce chi dovrà farsi carico dell’onere finanziario.

Alle ore 11.20 entra il Consigliere A. Scarpa

Aggiunge che aveva proposto l’ipotesi che fossero opere a sostegno del miglioramento ambientale, onde per cui le stesse sarebbero da inserire in quelle di completamento del Mose.
Infine ritiene che viste le tempistiche si dovrà prevedere un prossimo Regolamento.

GUZZO ringrazia per l’illustrazione e chiede se in fase di trattamento dei fanghi si è in fase di sperimentazione per la quale si possa generare un dubbio sulla cristallizzazione dei fanghi stessi.

Alle ore 11.25 entra il Consigliere Tagliapietra

CASARIN risponde che il sistema è già consolidato e dall’impianto escono rifiuti solidificati e stabilizzati.

Il Presidente Pagan ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 11.30 dichiara conclusa la seduta.

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