IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione della proposta di deliberazione PD n. 634 del 2/10/2012 con oggetto:"Adempimenti in tema di liberalizzazione delle attività economiche, semplificazione amministrativa e adeguamenti procedurali: -Nuovo regolamento del Commercio su Aree Pubbliche."
2. Illustrazione della proposta di deliberazione PD n. 635 del 2/10/2012 con oggetto:"Adempimenti in tema di liberalizzazione delle attività economiche, semplificazione amministrativa e adeguamenti procedurali: -Nuovo Regolamento per le Attività di Somministrazione di Alimenti e Bevande - Abrogazione norme regolamentari."

Verbale

Alle ore 9.45, il Presidente della IX Commissione consiliare, Ennio Fortuna, constatata le presenza del numero legale dichiara aperta la seduta. Introduce la proposta di deliberazione iscritta all’ordine del giorno e dà la parola all’Assessore Rey per l’illustrazione.

Alle ore 9.50 entrano i Consiglieri Borghello, Rizzi e Conte.

ASS REY procede con l’illustrazione della proposta di deliberazione PD n. 634 del 2/10/2012 avente oggetto: “Adempimenti in tema di liberalizzazioni delle attività economiche, semplificazione amministrativa e adeguamenti procedurali: nuovo Regolamento del Commercio su aree pubbliche.” Spiega che il c.d. “Decreto Monti” deve essere recepito attraverso modifiche al Regolamento da attuarsi entro il 31.12.2012 e che nella proposta sono stati inseriti: a) un preciso capitolo riferito ai “mercati a Km zero” (diversi dai mercati bisettimanali); b) un capitolo riferito ai mercatini dell’antiquariato; c) un capitolo a tutela del consumatore. Sottolinea che la Regione Veneto, conseguentemente ai lavori della conferenza Stato-Regioni, ha fissato delle linee quadro che costituiscono l’insieme dei principi certi cui riferirsi. Uno di questi principi è costituito dalla decadenza dell’automatismo per il rinnovo delle concessioni e l’inserimento del concetto di “gara”. La naturale scadenza delle concessioni in essere è stata fissata al 2017. Nella fattispecie delle Città d’Arte come è Venezia, la definizione e l’applicazione del regolamento devono essere contemperata con l’applicazione del c.d. Decreto “Ornaghi” (dal nome del Ministro), che assegna alle Soprintendenze la facoltà della revoca delle concessioni in contrasto con i criteri di tutela contenutivi. La bozza di Regolamento di cui si sta discutendo è già stata sottoposta alle Associazioni dei Consumatori e alle Organizzazioni degli Operatori del settore.
Terminato col precedente punto procede con l’illustrazione della proposta di deliberazione PD n. 635 del 2/10/2012 con oggetto:"Adempimenti in tema di liberalizzazione delle attività economiche, semplificazione amministrativa e adeguamenti procedurali: -Nuovo Regolamento per le Attività di Somministrazione di Alimenti e Bevande - Abrogazione norme regolamentari.", spiegando che i decreti in questione consentono di tutelare il tessuto urbano e garantire la sicurezza del consumatore. Si deve cercare di riqualificare il territorio anche grazie alla qualità/caratteristiche delle attività di somministrazione. L’obiettivo che ne consegue è la riqualificazione del territorio attraverso anche la ricerca di una più alta qualità delle attività di somministrazione. Viene a cessare la possibilità di aperture in deroga e assumono maggior importanza i requisiti strutturali dell’immobile cui si aggiunge la misurazione dei requisiti qualitativi della gestione. L’insieme dei requisiti comporterà il riconoscimento di un punteggio che consentirà o meno l’apertura delle attività. Fino ad oggi vi erano delle deroghe, per esempio sull’avere, o meno i servizi igienici per la clientela. Da ora, un’attività di pubblico servizio dovrà avere i servizi igienici per la clientela, accessibile dai diversamente abili ed un ambiente idoneo per la raccolta dei rifiuti. Questa sarà la base di partenza per chi vorrà aprire. Successivamente, una volta valutati i requisiti strutturali, verranno richiesti dei requisiti qualitativi. Sono aperti al confronto con quanti vorranno dare il proprio contributo, per entrambe le proposte di deliberazione. Dove vi era la possibilità di semplificare le procedure lo hanno fatto.

Alle ore 10.00 entrano i Consiglieri Gavagnin e Giusto ed esce il Consigliere Belcaro.


PRES. FORTUNA dichiara aperta la discussione.

ZUIN chiede di mettere in programma una serie di audizioni con le Categorie per capire l’effettivo rilievo delle due proposte di deliberazione, perché, al di là del mero adeguamento di legge, ci possono essere degli aspetti meritevoli di approfondimento (per esempio sui criteri per l’assegnazione dei punteggi per le graduatorie).

Alle ore 10.10 entrano i Consiglieri Cavaliere e Molina ed escono i Consiglieri A. Scarpa e Tagliapietra.

GAVAGNIN chiede quali siano le motivazioni che portano ad un contingentamento legato all’ordine pubblico e ad altri aspetti. Ritiene che si dovrà ricorrere sicuramente a delle deroghe. Ritiene anche che il degrado, in Città, sia da addebitare ad altre cause.

Alle ore 10.15 rientra il Consigliere Belcaro.

GIORDANI ritiene positiva l’illustrazione dell’Assessore, impostazione corretta e trasparente. Chiede, anch’egli, di audire i rappresentanti di categoria.

LOCATELLI chiede di intervenire sull’ordine dei lavori per chiedere che le due proposte di deliberazione vengano trattate singolarmente, articolo per articolo. In termini generici, non è d’accordo sul sistema dei punteggi, vista anche l’aleatorietà delle condizioni per il raggiungimento di tali punteggi. Si deve dividere la Terraferma dal Centro Storico ed Isole, che hanno caratteristiche diverse.

PRES. FORTUNA chiede al Vicepresidente, Renzo Scarpa, di sostituirlo alla presidenza della Commissione.

R. SCARPA assume la presidenza della Commissione e risponde alla Consigliera Locatelli condividendo la suddivisione da lei proposta in quanto opportuna.

Alle ore 10.25 entra il Consigliere Caccia, rientra il Consigliere Tagliapietra ed esce il Consigliere Bazzaro.

BONZIO audirebbe anche i venditori ambulanti/itineranti. Le due proposte di deliberazione sono importanti anche dal punto di vista dell’imposizione della tutela del territorio e della sua specificità. Ritiene che anche in Terraferma vi siano specificità ed ambiti molto particolari sui quali ci si deve concentrare attentamente. Porta ad esempio le librerie.

COSTALONGA chiede alle Categorie di essere presenti nelle prossime Commissioni e casomai sentirle già oggi. Chiede come si dovrà comportare il Comune nel caso la Regione non intervenisse per dettare i criteri generali. Per quanto concerne la PD “Alimenti e bevande” si deve stare attenti alla liberalizzazione che può portare solo vantaggi immediati. Si deve porre molta attenzione al fine di togliere al massimo la discrezionalità nell’assegnazione dei punteggi.


VICEPRES. R. SCARPA ricorda l’impostazione dell’illustrazione che in questa fase prevede la richiesta di chiarimenti, più che la discussione.

CONTE nel normare questa materia, vitale per Venezia, chiede che le nuove norme vengano applicate anche alle attività esistenti. Apprezza il coinvolgimento delle Associazioni.

VICEPRES. R. SCARPA invita i Consiglieri che chiedono il coinvolgimento di Associazioni di Categoria a segnalarne la sigla alla Segreteria di Commissione.


BORASO è necessario sentire le Categorie con audizioni puntuali. Ritiene che la semplificazione strida con l’aspetto legato ai punteggi. Chiede un confronto anche con altre Città. Tutti i vincoli che si pongono devono essere legittimi nei confronti della normativa. Ci si deve battere sull’idoneità di queste attività e non su altri aspetti, più o meno aleatori.

ROSTEGHIN il primo passo deve essere una riflessione sul quadro normativo esistente. Ritiene positivo il lavoro fatto dall’Assessore. Chiede quali siano i limiti entro i quali il Consiglio comunale si può muovere. Chiede anche un approfondimento sull’abrogazione di alcuni regolamenti e, al di là dei paresi espressi, di coinvolgere le Municipalità.

Alle ore 10.54 esce il Consigliere Tagliapietra ed entra il Consigliere Guzzo.

BORGHELLO alcune richieste di equilibrio provengono direttamente dai cittadini. Ritiene che i Decreti non debbano dare atto ad una liberalizzazione senza regole, e tendo conto solo della grande distribuzione, a scapito delle piccole attività. La Regione si sta occupando solo della media e grande distribuzione. Chiede una Commissione su questo specifico argomento.

CACCIA condivide le considerazioni di carattere generale del Consigliere Borghello. Relativamente alle librerie, chiede all’Assessore di spiegare sinteticamente quale sarà lo scenario conseguente all’applicazione dei nuovi Regolamenti.

TOSO chiede se la Conferenza Stato-Regioni sia ancora in corso, o meno, e quali margini di intervento ci siano per i Consiglieri comunali.

Alle ore 11.07 rientra il Consigliere Tagliapietra.

VICEPRES. R. SCARPA apprezza il componimento dei documenti allegati e dei riferimenti normativi. Ritiene che il contingentamento derivi da una puntuale indicazione del Governo. Si dovrebbe tener conto dell’”anzianità” delle concessioni.

ASS. REY spiga che si tratta di due temi assolutamente rilevanti e tecnici che richiedono una programmazione separata e puntuale. A parte gli incontri pubblici già fatti e quelli che stanno continuando, verranno audite le Categorie e, a tal proposito, forniranno l’elenco completo di tutte le Categorie, anche di quelle non iscritte all’albo e non economiche. Nel prossimo incontro forniranno le osservazioni presentate, per ogni singolo articolo, dalle categorie. I Regolamenti si costruiscono assieme è ribadisce la piena volontà di condivisione. Consegnerà anche i pareri (non obbligatori) pervenuti dalle Municipalità. Accoglie favorevolmente la richiesta di una illustrazione della normativa vigente. Il senso di questi provvedimenti è che il territorio veneziano va tutelato stimolando ed incentivando con iniziative che vadano nel senso della tutela. Hanno un tavolo permanente coi capoluoghi di Provincia del Veneto. Per sapere se questi provvedimenti siano, o meno a rischio hanno interpellato l’Avvocatura Civica circa il rischio di eventuali ricorsi. Afferma che punteggio non significa automaticamente discrezionalità. La scadenza del 2017 è una scadenza che riguarda tutte le concessioni ed il Regolamento che si va ad approvare dirà come si gestiranno le concessioni. Se non si delibera entro il 31 dicembre 2012 si perde la facoltà di dire la propria su questo tema. Per quanto concerne le librerie ha introdotto due aspetti che vuol sottoporre al Consiglio comunale. Viste le difficoltà che sta attraversando questo settore e visti gli esperimenti di altre città, propone, all’interno delle librerie, delle attività di somministrazione di bevande. Ha fatto un incontro nel quale ha sollecitato idee e proposte da parte loro (delle librerie). Propone anche di agevolare il reinserimento di attività su aree pubbliche riportandole in immobili privati.

VICEPRES. R. SCARPA propone aggiornare la Commissione per l’esame dei singoli provvedimenti. La Commissione acconsente e, alle ore 11.15, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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