X Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione del progetto "Terminal off shore petrolifero e container al largo dei lidi Veneziani"

Verbale

Alle ore 9.35 il Presidente Pagan constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta informando i presenti che l’Assessore Bettin non è potuto essere presente in Commissione per malattia. Inoltre anticipa che a seguito della presente illustrazione verrà trattata la relativa proposta di deliberazione consiliare nelle prossime riunioni.

COSTANTINI precisa che nella presente riunione verranno raccolti tutti i contributi che emergeranno. Infine aggiunge che lo studio di impatto ambientale concerne una parte di illustrazione del progetto nel suo complesso.

ASSALONE G., ing. del Magistrato alle Acque, richiama ai riferimenti normativi del progetto e sottolinea che da febbraio 2003 il Comitatone aveva previsto la separazione del traffico acqueo petrolifero con un progetto preliminare sull’impatto ambientale.
Nel mentre dell’illustrazione a video, legge la composizione strutturale del terminal, le caratteristiche e la presentazione del progetto, citando anche gli importi previsti per il finanziamento degli studi.

F. PINTON dello studio di progettazione Thetis cita i progetti preliminari e gli obiettivi del progetto stesso.
Illustra le slide, tra cui i punti di attracco e le ubicazioni del terminal. Inoltre si sofferma sulle fasi della trivellazione.
Cita le isole artificiali che saranno realizzate ed illustra il tratto di attraversamento della tubazione comprese le tempistiche.

Intervengono inoltre A. Revedin dell’Autorità portuale di Venezia per l’illustrazione delle operazioni di scarico e carico, e Bocci della società Thetis sullo studio di impatto ambientale.

Alle ore 10.10 entra il Consigliere Campa

Quest’ultima precisa che il terminal consente l’allontanamento del traffico petrolifero promuovendo il disinquinamento.
Evidenzia il quadro di riferimento ambientale ed illustra anche il fatto che potrà venir avviata una attività di monitoraggio.
Illustra inoltre le principali azioni di progetto per la fase di costruzione e fornisce altresì informazioni sulla trattazione di polveri e rumori.

Alle ore 10.20 esce il Consigliere Campa

Cita la possibile attività di monitoraggio per il disturbo a specie d’habitat.
Illustra le immissioni da traffico sia con le estromissioni possibili del traffico del canale, che le immissioni dal terminal, precisando che per la laguna il traffico di immissione sarà sostanzialmente in pari.
Aggiunge che per l’area terminal non ci saranno particolari dispersioni in laguna e che su scala macro regionale si stimano immissioni più basse con un impatto complessivamente positivo.
Cita i fenomeni erosivi che avranno un basso impatto oltre che gli effetti sull’ambiente idrico.
Illustra la percentuale, considerata minima, di occupazione del fondale lagunare, ove tra l’altro si evidenzia che l’impatto complessivo sull’habitat è basso.
Cita gli effetti sull’analisi di impatto sul sistema economico oltre agli sviluppi sinergici con altri parti nazionali.
Non manca di evidenziare sul tema occupazionale, sia la fase di cantiere che quella di esercizio.

Alle ore 10.40 escono i Consiglieri Cavaliere, Bazzarro, Trabucco e Giordani

BELCARO rileva circa una nota della Presidenza del Consiglio per la quale si chiedeva alla Segreteria di valutare lo spazio fisico della sala per le riunioni di Commissione. Chiede pertanto che questa riunione venga svolta in sala del Consiglio.

GUZZO chiede circa i termini dei finanziamenti e cita il problema delle grandi navi. Domanda a regime quante persone saranno presenti sul terminal.

Alle ore 10.45 esce il Consigliere Centenaro

Per quanto concerne la questione dei rifiuti vuole sapere sul trattamento del vetro e della plastica.
Sull’impianto chiede se ci sarà integrazione di pannelli solari.

SCARPA A. ringrazia il Presidente per la convocazione della riunione.
Afferma che i dubbi sull’impatto ambientale sussistano a tutti gli effetti.
Chiede che venga fatta una visuale dell’impatto fronte Malamocco.
Inoltre ritiene che a trarre beneficio saranno i Comuni limitrofi con tutto il danno a carico del nostro.
Infine rileva che l’occupazione sarà pari a zero se si agirà con la modalità delle esperienze passate.

CONTE sottolinea che il rischio sia di immettersi in una procedura impegnativa. Chiede al Presidente di avviare la procedura del Decreto Monti, non ancora efficace, della partecipazione fissando i termini della stessa.
Conclude chiedendo se, sull’aspetto terraferma, si costituiranno molte servitù.

Alle ore 10.55 esce il Consigliere Guzzo

CAPOGROSSO ringrazia per la chiarezza espositiva. Chiede notizie sulle aree che resteranno per la pesca sia a mare che in laguna.

Alle ore 11.00 escono i Consiglieri Trabucco e Locatelli ed entra Guzzo

LASTRUCCI trova che l’esposizione sia stata troppo esaustiva per la mole di informazioni illustrate. Rileva come circa quanto esposto sulle percentuali di traffico, e precisamente il 68% a terra ed il 32% su ferrovia, sia un dato pessimistico.
Chiede alla sig.ra Bocci di Thetis se siano state considerate le osservazioni in merito al PAT e se siano in possesso dei contatti con tutti i Comuni interessati.
Considerando la ferrovia come il mezzo più adatto per le soluzioni future, cita le entrate alle banchine che verranno attraversate e le possibili modifiche sui percorsi.

SCARPA R. cita la norma per l’allontanamento del rischio e riduzione dell’impatto sulla laguna.
Ritiene eccessivo il 13% in più di passaggi relativi al trasporto di container. Pertanto se non verranno ridotti gli esistenti si aggiungono tutte le emissioni in mare che, con i venti orientali, continueranno a permanere.
Sull’aumento del traffico evidenzia che non esiste in tutto il mediterraneo un traffico di tale portata.
Chiede se diminuirà la profondità del “canale dei petroli”.
Inoltre domanda che fine farà il porto di S. Leonardo.
In riferimento alle sei isole provvisorie, chiede se vi sarà un pozzetto di ispezione.
Sul deposito container chiede quanto sarà alto a mare e quale sarà l’area di rispetto.
Rileva come non sia stato calcolato l’impatto, ad esercizio, sulla pesca.
Chiede che venga fatta una quantificazione in termini di costi assoluti, unitari e di mantenimento per quanto concerne gli scavi ed i ripristini periodici.
Domanda sull’impatto sulle fanerogame marine, importanti per l’ossigenazione.
Infine chiede se sono stati valutati gli impatti sui cittadini per le emissioni che resteranno sull’ambiente.

GIUSTO rileva che se la distanza dal porto è quella illustrata, allora è decisamente poca.

Alle ore 11.15 entra il Consigliere Tagliapietra

Alle ore 11.15 esce il Consigliere Pagan lasciando la presidenza al Consigliere anziano Giuseppe Toso.

In merito al pozzetto di ispezione, essendo posizionato sulla secca, si augura che venga segnalato in quanto può rappresentare grave segnale di pericolo.
Rileva che questa operazione determinerà concorrenza rispetto al porto di Trieste. Pertanto chiede quale convenienza possa esserci per la comunità.

Alle ore 11.20 rientra il Consigliere Pagan e riassume la presidenza della Commissione

COSTALOGA crede che i cittadini non possano se non essere contenti dell’opera.
Ritiene che in alternativa le navi rappresenterebbero un disagio alla sicurezza.
Sulla mobilitazione ferroviaria evidenzia che darebbe un impatto basso.

Alle ore 11.25 esce il Consigliere Zuanich

Richiama ad una conferenza nella quale si evidenziavano delle medie che erano inferiori a quelle sulla nostra realtà locale (10% raffrontato al 32%).
Inoltre afferma che l’aver creato l’impianto “ro-ro” creerà una sinergia con “l’off-shore”. Da questo pertanto si potranno ricavare dei benefici.

Alle ore 11.30 escono i Consiglieri Tagliapietra e Guzzo

Ritiene strano però il non aver fatto una valutazione sull’impatto della pesca.

LASTRUCCI in risposta al Consigliere Costalonga evidenzia che il confronto debba venir fatto su dati omogenei.

COSTALONGA conclude affermando che si debba continuare su questa strada per essere più competitivi.

BELCARO ritiene che questo progetto avrà una durata di almeno sei anni di realizzo, rilevando le difficoltà delle finanze pubbliche. Inoltre chiede se sia stato valutato se ci sarà ancora petrolio da trasportare per il futuro.
Infine chiede se ci sia veramente bisogno di un terminal di queste dimensioni.

GAVAGNIN visti gli impatti ritiene inevitabile un impianto di queste dimensioni.
Nel valutare i risparmi degli inquinanti chiede se si è valutato quanto verrà prodotto per realizzare l’impianto. Pertanto domanda a chi spetteranno i costi e quanti saranno.

TOSO chiede se verrà escluso tutto il traffico petrolifero.
Inoltre domanda come si rifornisce la S. Marco Petroli. Infine chiede come verrà considerato l’olio di palma in considerazione del fatto che ci sono tre linee.

PINTON afferma che la scelta è sempre per l’olio combustibile. Per quanto concerne i costi precisa che si è palato con la raffineria e che di conseguenza non si è ritenuto fosse un costo sostenibile.
Quindi alla fine non si è considerato olio combustibile.
Sulla S. Marco Petrolio rileva che sarà spostato a stoccaggio un quantitativo di 15.000 mq. di gpl.
Informa che sull’olio di palma i quantitativi sono veramente bassi.

SCARPA R. richiama i tecnici alla risposta delle domande che ha formulato.

Alle ore 11.45 escono i Consiglieri Toso e Conte ed entra Tagliapietra

REVEDIN dopo aver fornito dei dati sulla domanda e la distribuzione energetica, precisa che più aumenta il raggio di estensione più aumentano le tracce ferroviarie.
Ritiene che la ferrovia ne trarrà beneficio e che già arrivare al 32% sia un salto notevole di espansione.

Alle ore 11.50 entra il Consigliere Guzzo

F. ZANONETTO dello studio di progettazione Mantovani e Idrostudio, evidenzia che per legge il personale viene scelto in primis nell’ambito locale al fine di garantire una ricaduta positiva in termini occupazionali sul territorio.

Alle ore 12.00 esce il Consigliere Capogrosso

ASALONE informa come vi siano state le relative prescrizioni per l’uso dei pannelli fotovoltaici ed altri accorgimenti.

REVEDIN aggiunge che S. Leonardo potrà essere utilizzato per il traffico via fiume.

Il Presidente Pagan ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 12.00 dichiara conclusa la seduta.

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