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III Commissione - Verbale

Seduta del 26-06-2012 ore 11:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Davide Tagliapietra (sostituisce Maurizio Baratello)

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Luigi Gislon, Direttore Piero Dei Rossi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 370 del 12/06/2012: "Bilancio di previsione esercizio finanziario 2012" - Illustrazione dell'Assessore alle Politiche Sociali Sandro Simionato.

Verbale

Alle ore 11.50 il Presidente G. Guzzo constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta dando la parola all’Assessore alle Politiche Sociali S. Simionato.

SIMIONATO richiama alle difficoltà finanziarie degli Enti Locali che obbligano gli stessi a difficili scelte nell’erogazione dei Servizi Sociali nei rispettivi territori.
Precisa però che l’obiettivo di questa Amministrazione è la tenuta del welfare cittadino, tra cui cita le difficoltà derivanti dalle scelte dello Stato, considerando che ogni tenuta è da considerarsi positiva anche e soprattutto in considerazione dei crescenti bisogni.
Dall’analisi di bilancio si evidenzia che l’unmilioneduecentomila euro in meno è una semplice risultanza algebrica, per effetto ad esempio di adeguamenti istat, etc., oltre al fatto che invece sull’area della disabilità, si evidenzia un incremento notevole.
Inoltre alcune riduzioni sono derivanti da elementi esterni quali ad esempio la gestione dei servizi socio sanitari che presentano un trend in discesa.
Dall’altro il medesimo effetto si registra per effetto di progetti che si sono conclusi e non finanziati, determinanti un decremento di spesa a consuntivo rispetto a quella inizialmente preventivata.
Rileva che la questione sta nella condizione di tenuta dei livelli precedenti, ma con l’apporto di risorse centellinate. Questo comporta evidentemente la mancanza di risorse per eventuali eventi particolari.

ROSTEGHIN richiama alla spesa per l’affido a terzi ed alla problematica concernente il carico del costo non solo sul nostro comune, ma anche in realtà di Amministrazioni confinanti.
Pertanto ritiene che si possa eventualmente costruire un rapporto di dialogo con altre realtà come Comuni ed ULSS, nella ripartizione del costo.
Infine ritiene che sui centri di soggiorno ci sia qualche riflessione da fare nella direzione di rientro del Servizio a giustifica del costo elevato, la cui spesa è di circa unmilione di euro.

SCARPA R. rileva che l’obiettivo di mantenere il livello dei servizi in verità non si è realizzato, riferendosi nello specifico all’Assistenza Domiciliare.

Alle ore 12.05 escono i Consiglieri Rizzi, Campa e Rosteghin

La questione della cooperativa subentrata nell’appalto è determinante nel delineare possibili scenari di massicci licenziamenti (85 unità), incidendo anche nel calo della domanda dell’utenza al servizio offerto.
Ritiene che la messa in discussione del pesante livello occupazionale del servizio, debba essere considerata nel Bilancio dell’Ente.
Inoltre la precedente presenza di questo personale, garantiva un rapporto di lavoro diretto tra l’utenza ed il Comune.
Chiede pertanto all’Assessore, assieme al Consiglio, come ritenga di dover affrontare questa importante questione.

CACCIA considera doverosa la segnalazione del Consigliere Scarpa Renzo.
Chiede inoltre di fare chiarezza su alcune voci di bilancio, nello specifico in quelle coinvolte da riduzioni e minori entrate derivanti da ULSS e Regione.

Alle ore 12.10 escono i Consiglieri Cavaliere, Centenaro e A. Scarpa

Si richiama agli effetti generati dall’introduzione della legislazione Bossi/Fini che ha visto l’obbligo da parte dei Comuni di farsi carico dei minori stranieri non accompagnati. In questa prospettiva rileva che si tratta di una autentica integrazione fino al diciottesimo anno di età.

Alle ore 12.15 esce il Consigliere Tagliapietra

LAVINI come primo aspetto, evidenzia che in merito alla compartecipazione non si può far finta che non esista, soprattutto in riferimento all’entrata di duecentomila euro. Sulla stessa ritiene che sia un aspetto che necessiterà di essere ripensato.
Inoltre da quanto si evince dalle voci di bilancio, quella degli incarichi esterni pare sia una voce che non trova di fatto alcuna riduzione di spesa.
A tal fine richiede che si usino le competenze interne del Comune per sopire all’esosità della spesa predetta, soprattutto a fronte dei 3000 dipendenti comunali in essere.

BONZIO rileva come sia da sottolineare lo sforzo di mantenere esistenti i finanziamenti per l’area delle Politiche Sociali.
Precisa però che questa scelta potrebbe anche non essere sufficiente. Infatti ritiene che non sia casuale come la scelta si sia concentrata sulla vicenda dell’Assistenza Domiciliare, ove si evidenzia come non ci sia un ritorno all’altezza dell’investimento.
Infine evidenzia che i duecentomila euro sono una somma irrilevante.

SIMIONATO su questa ultima affermazione precisa che l’importo va riconsiderato in soli sei mesi.

BONZIO afferma che comunque c’è una modalità di gestione fallimentare. Infatti rileva che i modelli organizzativi della cooperativa siano inadeguati.

Alle ore 12.20 esce il Consigliere Lazzaro

Infine conclude esortando a soluzioni alternative rispetto al presente appalto.

CAPOGROSSO chiede a fronte di cosa ci dovrebbe essere questo licenziamento dei lavoratori. Ritiene pertanto che si debba esaminare meglio cause ed effetti.
Inoltre intende unirsi al fatto che l’Amministrazione ha cercato di garantire ad ogni costo il welfare, anche brillantemente sostenendolo.

Alle ore 12.25 esce il Consigliere Venturini

VIANELLO condivide quanto detto dal Consigliere Scarpa Renzo.
Evidenzia e chiede spiegazioni circa il capitolo 36003 ove l’importo pare esagerato.
Chiede in merito alla spesa prevista per i “senza fissa dimora”, quanta parte sia finanziata con risorse provenienti dal nostro Comune.
Infine conclude citando il degrado di Via Piave.

SCARAMUZZA esordisce rilevando esserci un campo di servizi dove questo ente è chiamato ad intervenire.
Non manca di evidenziare come siano preoccupanti le conseguenze derivanti dal taglio dei trasferimenti regionali, citando ad esempio “la vita indipendente”.
Per quanto concerne il tema dell’Assistenza Domiciliare, ritiene sia giusto fare un verifica della situazione ad oggi.

Alle ore 12.35 rientra il Consigliere Venturini

Inoltre ritiene fondamentale capire come potrebbe venire rimodulato il servizio.

LOCATELLI afferma essere apprezzabile lo sforzo fornito fino ad oggi.
Sottolinea esserci una notevole parcellizzazione della spesa tra un miriade di affidamenti a terzi.
Chiede pertanto il monitoraggio dell’efficienza del Servizio in termini di risultato finale.

GAVAGNIN si accoda alla richiesta di R. Scarpa.
Ritiene che si debba ricercare la causa nella richiesta della compartecipazione.
Infine conclude ritenendo che la situazione sia evidente a tutti ed attende necessariamente le risposte che verranno date al Consigliere Scarpa.

Alle ore 12.40 rientrano i Consilieri Belcaro e Locatelli ed esce Renesto

SIMIONATO evidenzia che l’accoglienza dei minori stranieri sia un obbligo di legge.
Sostiene come sia necessaria la riconsiderazione di un percorso di ricongiungimento ove se non dovesse avvenire, resta d’obbligo una responsabilità fino alla maggiore età.
Non manca di considerare come ci sia un evidente malcostume da parte degli altri Comuni, che è evidente però come conseguenza di una scelta di bilancio o talvolta anche per una scelta politica.

Alle ore 12.45 escono i Consiglieri Conte e Belcaro ed entra Costalonga

Rileva come si sia cercato di costruire percorsi in collaborazione anche con il Terzo Settore.
In merito al Centro Soggiorno Morosini, questi svolgono attività di accoglienza dei minori in due strutture.
Un efficienza complessiva deve essere perseguita utilizzando queste strutture anche per le Municipalità.
Si preventiva un minore trasferimento da parte della Regione che ha dimezzato gli assegni di cura.
In riferimento alla “Vita Indipendente” c’è stato un emendamento del Consigliere Toso che ha sortito l’integrazione del contributo da parte del Comune, garantendo così i progetti previsti per tale attività.

Alle ore 12.50 esce il Consigliere Costalonga

In riferimento alle osservazioni sollevate dalla Consigliera Lavini, riferisce esserci figure terze che fanno queste attività, mentre su altre questioni sono legati ad attività e progetti finanziati a livello Ministeriale.
Sui “senza fissa dimora” è un servizio che cerca di dare risposta (Caritas, Terzo Settore, etc…) ad un sicuro fenomeno crescente.
Inoltre non manca di evidenziare l’importanza dell’attività svolta ottimamente dall’ETAM.
Precisa che la valutazione dell’affidamento a terzi si giustifica nel fatto che non si può pensare di gestire tutto con il personale interno.
Questa infatti è un’attività svolta anche dal monitoraggio e valutazione di quelli che sono i valori conseguiti.
Sul tema dell’Assistenza Domiciliare si sono mantenuti per l’appunto detti valori.
Ritiene essere un appalto che ha degli esiti non soddisfacenti. Si sta pertanto monitorando ed ordinando il potenziale massimo previsto dall’appalto.
Afferma che si è sempre cercato di mantenere alto il livello dell’ordinato. Il tema della partecipazione è stato discusso molto in Consiglio. Ricorda la necessità di tenere insieme l’esigenza del Lavoro e del Servizio.
Crede sia giusto un ripensamento complessivo del Servizio.
La realtà degli utenti è molto cambiata ma per tutta una serie di servizi, infatti oggi le famiglie provano a gestire in maniera autonoma.
Afferma che quasi tutte le famiglie hanno in casa un assistente familiare che ci obbliga a ripensare la nostra risposta.
Precisa che oggi si sta lavorando su più di un livello. Pertanto ritiene utile un confronto per settembre o ottobre (a settembre si chiude la prima parte dell’appalto).

Alle ore 13.05 rientrano i Consiglieri Cavaliere e Belcaro

Richiama alla sua conoscenza di un tavolo di trattativa per un contratto di solidarietà. Operazione che si era provata già quando si era dichiarato che le cifre garantivano una media retribuita di 33/34 ore settimanali.

Alle ore 13.10 escono i Consiglieri Belcaro, Centenaro, Lastrucci e Capogrosso

Rileva che oggi la situazione si è sufficientemente assestata e conseguentemente le ore si stanno avvicinando alle 33/34 ore retribuite.
Inoltre evidenzia come non sia però più possibile che il ritorno sia quello di una situazione che crea problemi in termini di Servizio e mondo del Lavoro.

Alle ore 13.15 rientra il Consigliere Costalonga ed escono Scarpa R. e Bonzio

ANTONINI del Sindacato USB, richiama i presenti sul fatto che più volte ha chiesto incontri con l’Assessore e con la Terza Commissione.

VIANELLO A. chiede il dettaglio dei capitoli di spesa 37503 e 36503.

GISLON risponde come il 70% della spesa è coperta da finanziamenti a carico del Ministero ed il restante 30% è a carico del Comune. Si tratta pertanto di un cofinanziamento.

VIANELLO A. conclude affermando che formalizzerà al Direttore del Servizio una richiesta via mail.

IL PRESIDENTE esaurito l’ordine del giorno, alle ore 13.25 dichiara conclusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-08-2012 ore 08:26
Ultima modifica 07-08-2012 ore 08:26
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