Seduta del 25-06-2012 ore 09:30
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich
Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttrice Maria Maddalena Morino, Direttore Piero Dei Rossi
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.44 assume la presidenza il consigliere Baratello e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Simionato per l’illustrazione del punto all’ordine del giorno.
SIMIONATO dichiara che l’obbiettivo dell’Amministrazione è la riqualificazione della spesa nel settore e l’efficientamento della struttura . Si deve “far vedere”alla cittadinanza che anche la macchina comunale si aggiorna. Storicamente la spesa per il personale è rilevante nel Comune di Venezia ma si è cominciato a lavorare da parecchi anni sull’argomento; negli ultimi anni si è deprecarizzato molto personale passando da 307 unità agli attuali 164. L’effetto è stato benefico per i lavoratori ma non è stato così sul piano delle risorse umane. Ci sono due elementi da considerare quali la manovra ”Monti” sui pensionamenti ed il valore della spesa in equilibrio. La quota di ricambio del personale è passata dal 20% al 40%; la formazione del personale è in affanno perché la voce è legata ai tagli imposti dal governo, si pensa comunque di utilizzare delle risorse interne per far fronte alle necessità. Si sta lavorando a un ripensamento delle strutture e presto saranno presentate ai sindacati le proposte. La logica che sottende è la ricomposizione delle strutture e dei servizi, rende noto che il contratto integrativo aziendale scadrà il prossimo 31 Dicembre e riafferma la volontà di raggiungere un accordo con i rappresentanti dei lavoratori. Sono state decise economie per circa 810.000 euro, con il mancato turnover dei pensionati e la riduzione del personale a tempo determinato; dichiara che non tutti gli inseriti nelle graduatorie riusciranno assunti ma comunque si andrà verso una contrazione dei numeri assoluti tra i dipendenti. Alcuni servizi devoso essere valutati e magari assorbiti in altri.
Alle ore 10.05 entrano i consiglieri Rizzi, Costalonga, Belcaro e Capogrosso ed esce il consigliere Molina.
CENTENARO suggerisce di fare attenzione ai lavoratori in mobilità, non servono gli accordi sindacali se non si può discuterne; ritiene in esubero il personale che lavora nelle municipalità e domanda quale sia il trattamento dei dirigenti e come sono pagati quelli che lavorano nelle istituzioni.
Alle ore 10.15 entrano i consiglieri Scarpa A., Bonzio, Locatelli e Conte.
COSTALONGA afferma che ci sono strutture sovradimensionate come gli addetti al Parco della laguna che potrebbero essere trasferiti in strutture che permettono di dare servizi ai cittadini e di aumentare le entrate.
BORASO considera il capitolo del personale un tema delicato in presenza di tagli al bilancio. La città non ha un direttore generale che segua questo aspetto, le municipalità sono “infarcite” di tecnici che non fanno nulla. Sostiene che è necessario disporre della mobilità interna tra i servizi utilizzando gli strumenti previsti dalla legge e invita ad non avere timore dei sindacati del personale. Porta ad esempio il mancato svolgimento di una gara sportiva per il costo troppo alto degli straordinari dei vigili urbani. Afferma che il gabinetto del sindaco ha 97 addetti; si dovrebbe implementare il personale dell’ufficio Edilizia Privata. Nella vicenda COSES si sta incidendo virtuosamente sul bilancio; ritiene che ci siano sempre più dipendenti precari e su questo tema non si vede una soluzione che a suo parere manca per l’assenza di un vero direttore generale.
Alle ore 10.30 entra il consigliere Guzzo.
SIMIONATO ribatte che la macchina comunale ha delle inefficienze dovute alla storicità della città: serve una riorganizzazione generale ma non si possono “deportare” i dipendenti anche perché ci sono delle professionalità da rispettare. Si deve usare la formazione che è stata decurtata dal governo; sostiene che sempre sono state rispettate le norme pur nella differenza dei ruoli; tutti i giorni avvengono spostamenti di personale; effettivamente va potenziato la direzione Patrimonio e ricalibrate le municipalità nell’ottica della città metropolitana. la loro funzione cambierà adattandosi al nuovo contesto. Se fosse vero che il direttore generale manca, sarebbe molto grave. La mobilità non è facile da attuare. Cita il dato dell’andamento degli addetti che passa dai 2918 e 597 precari del 2007 ai 3078 e 278 precari del 2012.
Alle ore 10.40 entrano i consiglieri Renesto e Caccia ed esce il consigliere Scaramuzza.
MORINO spiega che dalla legge finanziaria del 2006 c’è stato l’obbligo della riduzione della spesa per il personale e da quel momento si sta attuando quell’obbiettivo: nel 2012 c’è un risparmio previsto di 4,5 milioni di euro.
MORINO risponde che i dirigenti incaricati di seguire le istituzioni sono retribuiti con 600 euro lordi al mese . Il risparmio nelle istituzioni può avvenire accorpando delle funzioni comuni e non riducendo lo stipendio ai dirigenti.
Alle ore 10.50 entra il consigliere Lazzaro ed escono i consiglieri Belcaro e Bonzio.
GAVAGNIN prende atto che entra come dirigente in Comune la dottoressa Scaramuzzi senza attendere il dibattito in Consiglio comunale sulla situazione del Coses ed il suo personale; non comprende il motivo dell’urgenza adottata dall’amministrazione per compiere questo atto. Ci sono voci che danno per certa l’assunzione dei precari e domanda se è in programma l’indizione di nuovi concorsi pubblici. Chiede notizie su dei corsi di formazione dei vigili urbani sui percorsi erotici di Venezia.
SIMIONATO spiega che la lunga vicenda del Coses era stata portata davanti al giudice e la soluzione è stata un verbale di conciliazione sottoscritto davanti al giudice e predisposto con atti di competenza dirigenziale. Si vuole ridurre il precariato ma non tutti i dipendenti saranno “assorbibili” in Comune perché non sono presenti nelle graduatorie dei concorsi banditi; nel corso di formazione per i Vigili urbani, una parte sicuramente è stata dedicata alla storia della città.
MORINO dichiara di aver appreso dal verbale di conciliazione che 8 dipendenti del Coses dovevano essere assorbiti dall’Amministrazione comunale.
Alle ore 11.05 il presidente Baratello dichiara chiusa la seduta.
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