III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Patto per la Sanità veneziana: incontro tra Sindaco e Consiglieri regionali.

Verbale

Alle ore 12.43 il Presidente Guzzo constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta illustrando ai presenti l’ordine del giorno.

CONTE esprime le proprie perplessità per l’insediamento della commissione.

CAMPA ringrazia e sostiene che ci si debba fare carico dei problemi che ruotano attorno alla Sanità garantendo Venezia ed il suo territorio.

Alle ore 12.46 esce il consigliere Capogrosso

CONTE avverte che relativamente al problema dei posti “hospice”, sia necessaria un’azione immediata. Inoltre chiede che sull’Ospedale all’Angelo sia fatta luce su chi è responsabile.

Alle ore 12.50 esce il Consigliere Rosteghin

BORGHELLO plaude all’iniziativa. Dichiara che sia necessario distinguere l’opera dalla gestione ritenendo che l’ULSS debba essere divisa.
Infine ritiene necessario analizzare i bisogni della Sanità nel nostro territorio.

SOTTANA ritiene che i Consiglieri Regionali presenti debbano farsi portavoce dei desideri e delle necessità della città.
Richiama alla necessità di diminuire, circa il problema dei trasporti, l’influenza della politica.

Alle ore 12.54 entra il Consigliere Renesto

Il PRESIDENTE alle ore 12.55 sospende la Commissione per permettere alla IV Commissione di concludere i lavori della precedente riunione.

Il PRESIDENTE alle ore 13.01 constata la presenza del numero legale riapre la Commissione dando la parola al Consigliere Funari.

FUNARI ricorda l’o.d.g. sul diritto alla Sanità pubblica.
Fa presente che solo adesso è stato consegnato ai Consiglieri il decalogo e ritiene che sarebbe stato opportuno farlo avere il giorno prima.
Chiede di poter modificare il punto due del documento modificando “…partendo…” con “… mantenendo…” a giustifica del fatto che in alternativa si otterrebbe la metà di quello che si è ottenuto fino ad oggi.
Sostiene che il Project Financial dovrebbe essere bloccato, ritenendo che vi sono soldi spesi inutilmente (vedi Centro Protonico).
Infine sostiene che sarebbe da aggiungere un undicesimo punto dicendo che le schede regionali siano approvate sentendo anche il Comune.

BORASO chiede cosa si debba fare per difendere la città da quella che definisce come una “lobby veronese”. Infatti ritiene ingiustificato un 20–30% di tagli al policlinico quando a Verona non superano il 4-5%.

CACCIA ritiene che le tappe più difficili siano quelle che si dovranno affrontare in futuro. Pertanto grande dovrebbe essere l’attenzione anche per come si spenderanno le risorse nelle ULSS.
Non manca di rilevare come si dovrebbe vigilare sui reparti e sulle strutture che attualmente sono in sofferenza di organico.

COSTALONGA considera fondamentale la difesa dell’unicità di Venezia.
Chiede che venga fatta molta attenzione alla spesa prevista per le borse di studio (9-11 milioni di euro) affinché ricada a beneficio del territorio veneziano, riportando il caso dell’attuale svuotamento dell’Ospedale Civile.

BONZIO si compiace per il fatto che siano presenti i Consiglieri Regionali.
Ritiene che sarà importante prevedere un intervento forte anche in vista della norma del parere vincolante della Commissione Regionale V, che dovrà così far proprie le garanzie per quanto si è detto sulla difesa della Sanità Veneziana.
Inoltre ritiene che il punto nove del documento, in merito ai costi dei project financing, debba passare come filosofia.
Infine in merito alla gestione dell’ULSS n.12 afferma che sia stata fino ad oggi gestita in maniera insufficiente.

IL PRESIDENTE ringrazia i presenti non senza chiedere ai Consiglieri Regionali la possibilità di una partecipazione della III Commissione ai lavori di realizzazione delle schede sanitarie.
Pertanto esaurito l’odine del giorno, alle ore 13.15 dichiara conclusa la seduta.

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