X Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione della proposta di deliberazione PD 293 del 16/05/2012: "Approvazione del piano finanziario 2012 e relazione di accompagnamento degli interventi relativi al servizio di gestione integrata dei rifiuti".

Verbale

Alle ore 15.40 il Presidente Carlo Pagan constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dopo la lettura dell’o.d.g. concede la parola all’Assessore Bettin.

BETTIN afferma che si è deciso di mantenere i costi ad un impatto minore possibile.
Ricorda gli effetti positivi dovuti alla raccolta differenziata dei rifiuti.
Sottolinea come sia stata fatta una simulazione sui rincari alle famiglie, stanti a soli 30 centesimi in più al mese.
Non manca di evidenziare altresì come vi siano interventi come la pulizia e la raccolta alghe che verranno inserite nel quadro dei costi previsti.
Rileva sia che il territorio enorme rappresenta un elemento di sicura difficoltà sia che entro l’estate prossima si completerà l’introduzione dei cassonetti a calotta.

Alle ore 15.45 entra il Consigliere Conte

Infine conclude affermando che con l’anno prossimo si dovrà fare un ulteriore passo in avanti.

RAZZINI, Amministratore Delegato di Veritas SpA, precisa che rispetto al Piano Finanziario nel 2011, si evidenziano dati interessanti.
L’isola di Murano si conferma come un modello Venezia ove tra l’altro Burano va anche molto meglio.
Aggiunge che si garantiscono tutti i giorni il ritiro dei rifiuti, sottolineando che si è avuta una buona risposta dai bar ed esercizi pubblici.
Rileva però che non si riesce ancora a “catturare” i grandi produttori. Questo in quanto hanno un’organizzazione lavorativa veloce che difficilmente permette di produrre differenziata.
Continua specificando che la terraferma ha una riduzione del 7% sulla produzione dei rifiuti, diversamente dal Centro Storico che è al di sotto dell’un per cento.
Inoltre la differenziata si realizza in buona parte grazie alle famiglie ove la raccolta arriva al 64% su Zelarino e Chirignago, mentre la riduzione del rifiuto dei Comuni esterni è dovuta dall’introduzione della calotta.

Alle ore 16.00 esce il Consigliere Gavagnin ed entra A. Scarpa

LAVINI chiede informazioni circa il ritardo concernente l’introduzione dei contenitori per ramaglie (due mesi).

RAZZINI chiarisce che in alcuni punti bisognerebbe trovare la soluzione che comporti il venir meno di fenomeni di abusivismo. Inoltre specifica che si potrebbe comunque optare per nuove collocazioni.

LAVINI aggiunge che i due mesi per un’area vasta sono un problema.

RAZZINI precisa che la zona di Chirignago e Zelarino è la più grande e di conseguenza la più complessa.

Alle ore 16.10 rientra il Consigliere Gavagnin ed entra la Consigliera Locatelli

Prosegue richiamando all’errore materiale citato in delibera.
Rileva come, in rapporto al dichiarato del materiale ferroso, non ne sia stata contabilizzata una parte, in conseguenza della scarsa adesione all’iscrizione all’esercizio commerciale imposto dalla legge.

Alle ore 16.10 esce il Consigliere Rosteghin

BORASO fa presente che ci sono aumenti per i cittadini, anche se di poco, che avrebbe preferito non ci fossero soprattutto in questi tempi di crisi generale.
Rileva che il costo fisso e quello variabile non ha paragone con altre città gestite da Veritas. Precisa che la situazione della terraferma è diversa rispetto al centro storico, in quanto la prima manca del flusso turistico. Qui il rapporto del costo è di 7 a uno tra terraferma e centro storico.
Chiede se si sia deciso di devolvere la tassa di soggiorno in parte a Veritas a copertura di costi.

Alle ore 16.15 esce il Consigliere A. Scarpa

Esprime perplessità per il dato relativo alle tariffe che pare vari fra le diverse città.
Inoltre afferma che la riduzione del compostaggio ha colpito la parte variabile sulla quale esprime dei dubbi.

SCARPA R. ritiene che questo piano finanziario debba essere rifatto. Oltre ad evidenziare l’inaccettabilità dell’aumento dei costi evidenzia come l’errore materiale menzionato in delibera sia la conseguenza della bassa qualità del documento.
Pertanto rileva che, mentre nell’errore lessicale si può trovare soluzione, a quello contabile si generano seri problemi.
Rileva la necessità di estrapolare i costi della pulizia delle strade (evidenziati in verde chiaro).
Aggiunge che vi sono degli errori di contabilità rilevabili a pagina 165 sulla prima tabella e non manca di rilevare nel secondo “specchietto” la perdita.
Infine dopo aver ribadito la necessità di rifare il piano finanziario, chiede di evitare di addebitarlo ai cittadini ove nella bolletta l’aumento in realtà è del 3% e non dell’1.56%.

RAZZINI risponde che l’errore materiale può accadere. Fa presente però che l’anno scorso per la prima volta è stato apportato un contratto analitico e precisa altresì che il dato errato non rappresenta un milione addebitato in più ai cittadini.
Aggiunge che ogni piano di ogni anno rappresenta un dato preventivo.
Pertanto il preventivo non può essere quello dell’anno precedente.
Infine in merito al servizio di pulizia della strada, rileva che se si è passati una volta o addirittura zero volte, non dipende dal consuntivo ma dal fatto o caso di specie.

R. SCARPA ribadisce che se una strada non viene spazzata mai vuol dire che c’è un problema.

RAZZINI precisa che questo contratto è a misura, con i limiti delle disponibilità finanziarie a disposizione. La scelta della strada avviene pertanto rispetto allo storico, oltre alle chiamate che solitamente si ricevono.

R. SCARPA ritiene che ogni cittadino abbia lo stesso diritto di un altro e che non sia giustificabile che non venga mai spazzata una strada.

GIORDANI chiede quale sia il costo della raccolta in centro storico oltre ai volume in mq. ed altresì al dato su Mestre. Rileva come ci siano delle differenze nei trasporti tra Venezia e terraferma.

RAZZINI risponde che nel centro storico la quantità di rifiuti si aggira introno ai 58-59000 tonnellate. Il costo è quotidiano ove lavorano 300 persone contro le 100 della terra ferma. Quindi è nella manodopera/gasolio e sulla quotidianità stessa della raccolta che si genera il costo.

CRISTIANA SCARPA precisa che quello che deve coprire con l’ammontare tariffario è dovuto dal valore nel preventivo del ricavo.

LOCATELLI domanda come vengano considerati gli eventi “eccezionali” non programmati nel preventivo, oltre a quale sia la tempistica.
Sull’arrivo del Papa ritiene che era un evento già programmabile visto il fatto che se ne parlava da tempo.

Alle ore 16.50 esce il Consigliere Borghello

Fa presente che nel momento in cui si arriva in Commissione l’errore non dovrebbe essere presente, pertanto, quando i numeri sono difformi, si dovrebbe altresì procedere all’annullamento del piano finanziario.

RAZZINI evidenzia che c’è traccia sui documenti presentati degli eventi non programmati. Tra l’altro nel preventivo c’è una parte di incognita accantonata finanziariamente.

LOCATELLI ritiene che ci potrebbe essere un interfacciarsi con chi organizza per avere a priori le informazioni necessarie.

RAZZINI richiama alla spesa di 70.000 euro come importo in eccesso rispetto al budget accantonato l’anno scorso.
Aggiunge che l’Americ’s cup costa nel servizio rifiuti quanto un carnevale.

BETTIN ricorda la possibilità di poter presentare emendamenti in Consiglio. Suggerisce di considerare il modello che stiamo costruendo, incentrato sulla raccolta differenziata, oltre all’eco distretto e alle buone pratiche di riduzione del rifiuto. L’evoluzione è tra l’altro piuttosto rapida.
Infine informa che si sta ragionando sulla possibilità di utilizzare l’imposta di soggiorno a beneficio della tariffa.

IL PRESIDENTE propone di rinviare ad una successiva seduta di Commissione l’esame della proposta di deliberazione, i Consiglieri presenti approvano ed alle ore 17.00 dichiara chiusa la seduta.

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