Commissione Città Metropolitana - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione dell'Assessore Regionale al Bilancio e agli Enti Locali Roberto Ciambetti sul tema Città Metropolitana - questioni aperte.

Verbale

Alle ore 15.15, il presidente Campa constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta della commissione Città Metropolitana, avvisando che l’assessore Ciambetti arriverà con un leggero ritardo. Ricorda che prossimamente verrà convocata una riunione di commissione assieme ai presidenti di Municipalità.

TURETTA saluta tutti i presenti, ribadendo quanto già annunciato dal presidente Campa sull’intenzione di organizzare una riunione di commissione ove saranno invitati tutti i Presidenti di Municipalità e i relativi Capigruppo.

CAMPA aggiunge che, rispetto alla commissione con i presidenti di Municipalità si organizzerà anche una riunione con la Commissione Città Metropolitana della provincia di Venezia così da proseguire la discussione interrotta nella scorsa riunione.

SOTTANA chiede come la Direzione Piano strategico potrà aiutarci in questo percorso.

BASSETTO risponde che verranno organizzati degli approfondimenti coinvolgendo i tecnici della Direzione Piano Strategico assieme ai tecnici COSES.

CAMPA chiede al Direttore Bassetto un quadro sinottico della situazione sulla città metropolitana.

BASSETTO ricorda che nel venir meno delle provincie, nei territori metropolitani, verrà creata questa nuova istituzione territoriale. Tra i Sindaci ANCI coinvolti in questo processo istitutivo si percepisce un certo ottimismo, con la speranza che questo risultato si possa raggiungere nel breve periodo.

Alle ore 10.36 esce il consigliere Costalonga entra il consigliere Giusto.

CAMPA evidenzia che, in generale sull’istituzione della città metropolitana tutti sono in accordo, l’aspetto che crea più divergenza è legato alla tipologia di governo. Crede che il Governo dovrà dirimere questa questione sulla Città Metropolitana . Considera importante proseguire la discussione sulla Città metropolitana proprio per concentrarsi sugli aspetti che ci accomunano.

TURETTA ringrazia l’assessore Ciambetti e il presidente Campa per l’impegno profuso nel coinvolgere tutti gli enti territoriali su questo argomento della Città Metropolitana.

CIAMBETTI sottolinea che la discussione sulla Città Metropolitana che si svilupperà nei prossimi mesi sarà intensa e complessa. Ricorda che la Regione assieme alla conferenza delle regioni, agiranno su questa questione, esercitando tutta la loro competenza. Informa che, il riordino delle provincie ci preoccupa molto, infatti già da mesi stiamo raccogliendo i dati per agire con cognizione di causa, considerando anche il fatto che alla data del 31 dicembre 2012 il Governo vuole raggiungere dei risultati tangibili su questa questione. Informa che nel tavolo di lavoro organizzato in Regione Veneto sulla Città Metropolitana è coinvolto anche il Sindaco di Venezia. Esprime la propria preoccupazione sulle difficoltà di comunicazione con il Governo centrale, prendendo ad esempio quello che già sta accadendo con la Provincia di Vicenza. Pone una riflessione sulla sostenibilità del limite di 1 milione di abitanti relativamente all’istituzione della Città Metropolitana. Sottolinea la difficoltà nel comprendere, come il Governo centrale, si esprimerà nel merito di questa nuova entità territoriale metropolitana. Osserva che a fronte di una scarsa collaborazione del Governo, si somma una evidente divergenza tra la proposta UPI e ANCI. Esprime che, la posizione della Regione non potrà essere marginale, considerando le implicazioni che la Città Metropolitana produrrà a tutti i livelli di Governance. Ricorda che le scelte che verranno fatte su questa questione saranno valutate dai cittadini, e per ora, oltre che concludere il lavoro iniziato con Provincie e Sindaco di Venezia aspetteremo come si pronuncerà il Governo.

Alle ore 10.45 esce il consigliere A. Scarpa.

FORTUNA sottolinea che tutte le perplessità evidenziate, anche se superabili, dovranno tener conto della scadenza della legislatura.

CIAMBETTI risponde, esprimendo la propria convinzione che la legislatura molto probabilmente arriverà a scadenza naturale. Osserva che il Governo rispetto al Parlamento attualmente è molto più forte. Informa che ad oggi, pur non essendoci ancora un sottosegretario totalmente dedicato alle città metropolitane, esiste una forte volontà governativa nel proseguire verso l’attuazione di questo progetto di riforma.

CAMPA ritiene che oggi in commissione l’assessore Ciambetti, abbia sottolineato la forte volontà della Regione Veneto, nel gestire e guidare il processo istitutivo verso la Città Metropolitana. Chiede all’assessore, come la Commissione Città Metropolitana del Comune di Venezia possa contribuire all’azione regionale su questa tematica.

CIAMBETTI osserva che potrebbe essere utile discutere sul limite del milione di abitanti considerando la particolarità del territorio veneziano.

R.SCARPA pone una riflessione sull’accelerazione che il processo istitutivo verso la Città Metropolitana ha avuto in questi ultimi mesi. Riflette sulle possibili e auspicabili convenienze che potranno avere i comuni coinvolti. Ritiene fondamentale concentrare la discussione sui traguardi da raggiungere con questa nuova Città Metropolitana. Ricorda alcuni elementi di riflessione del territorio veneziano oggetto di questa nuova istituzione, come il piccolo pezzo del territorio lagunare ricadente nella provincia di Padova, o il caso del comune di San Michele al Tagliamento intenzionato a passare alla regione Friuli.

SOTTANA coglie l’occasione della presenza dell’assessore Ciambetti per sottolineare che la procedura istitutiva della Città Metropolitana possa procedere in più celermente possibile, cercando così di limitare l’azione impositiva del Governo centrale.

Alle ore 11.15 escono il consiglieri Boraso e Scaramuzza.

GUZZO ringrazia l’assessore regionale Ciambetti per la sua presenza oggi in commissione, al contrario non può ringraziare allo stesso modo l’assessore regionale alla sanità. Ritiene importante comprendere quali servizi verranno dati alla cittadinanza con la città metropolitana, considerando anche che questa nuova istituzione non potrà essere la semplice sostituzione della provincia.

Alle ore 11.20 esce il consigliere Molina entra la consigliera Locatelli.

CIAMBETTI pone una riflessione sulla difficoltà che l’eliminazione delle province produrrà nel prossimo futuro, prendendo ad esempio la situazione del bellunese, dove la provincia commissariata, sta creando un problema di collegamento tra Regione e Comuni. Propone a questa commissione di dare un apporto verso l’applicazione della sussidiarietà dal basso, coinvolgendo i comuni che saranno oggetto di questo nuovo processo istitutivo. Sottolinea che le deleghe del nuovo ente territoriale metropolitano dovranno essere chiare e nitide senza sovrapposizioni. Ritiene che questo momento storico vada colto per riuscire e rendere più efficiente la pubblica amministrazione.

CONTE crede che le cose non si possano cambiare se non si cambiano le persone. Ritiene poco probabile la collaborazione dei comuni coinvolti in questo processo istitutivo, mentre con molta probabilità a dirimere le questioni sulla città metropolitana sarà il Governo, calando dall’alto le sue decisioni.

Alle ore 11.30 entrano i consiglieri Vianello e Molina.

FORTUNA chiede al’assessore Ciambetti quale valore aggiunto potrà dare questa Città Metropolitana. Ritiene che l’eventuale decreto legge governativo sarà convertito dal Parlamento senza grandi problemi. Pone una riflessione sui possibili poteri da attribuire a questa Città Metropolitana, auspicando che comunque questa nuova istituzione possa ricoprire un ruolo maggiore rispetto alle attuali provincie. Propone all’assessore Ciambetti, di produrre uno schema di statuto capace di tener conto della specificità veneziana e da adottare successivamente quando il cammino istitutivo sarà avviato.

GIORDANI chiede all’assessore Ciambetti se l’area della città metropolitana sia chiara.

BORGHELLO ringrazia il presidente Campa per i lavori della commissione e per le discussioni su un tema così importante per questo territorio.
Sottolinea che la presenza dell’assessore Ciambetti oggi in commissione , ha evidenziato che anche la Regione Veneto sta promuovendo il processo istitutivo della città metropolitana. Ricorda che l’ Europa è fatta di grandi città metropolitane mentre in Italia questa dimensione non è stata ancora sostanzialmente attuata . Considera un errore radicalizzare la specificità veneziana solo all’ambito lagunare, ma ci si dovrebbe ricordare che il Comune di Venezia è soprattutto terraferma. Considera prioritario chiarire il più possibile le idee, sul modello di città metropolitana da adottare, altrimenti il rischio che qualcuno possa decidere per noi, è alto.

Alle ore 11.45 entra il consigliere Cavaliere.

CIAMBETTI sottolinea l’importanza delle competenze provinciali, spesso non considerate in modo adeguato. Ricorda che la Regione sta raccogliendo i dati per procedere ed affrontare in modo adeguato il processo istitutivo della città metropolitana e la dismissione delle provincie oltre che supportare l’unione tra comuni.

Alle ore 11.50 entra il consigliere Costalonga.

Alle ore 16.50 il presidente Campa, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

scarica documento in formato pdf (36 kb)