III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Sviluppi sulla situazione dell'Ospedalità Privata Convenzionata: Audizione del Presidente dell'A.I.O.P. (Associazione Italiana Ospedalità Privata).

Verbale

Alle ore 10.45, il Presidente G. Guzzo constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, illustrando brevemente l’o.d.g. e ringrazia il Presidente dell'A.I.O.P. Vittorio Morello.

MORELLO ringrazia i presidenti Guzzo e Fortuna per la sensibilità dimostrata verso questa situazione dell’ospedalità privata convenzionata. Rimarca la difficoltà di questa situazione. Ricorda che i tagli previsti dalla Regione Veneto non si fondano su dati oggettivi. Fa sapere che l’A.I.O.P. rappresenta le 19 strutture profit private accreditate, poi esiste l’associazione delle strutture degli ospedali religiosi A.R.I.S.; le due associazioni rappresentano il 18% delle prestazioni ospedaliere e il 16% dei posti letto, in Regione Veneto. Rimarca che le prestazioni erogate da queste associazioni producono un risparmio del 30-40% rispetto a servizio pubblico. Sottolinea l’esagerazione dei tagli regionali previsti, pari a circa 89 milioni di euro che vanno a sommarsi a quelli già effettuati nel 2010 e 2011. Pone una riflessione sulle conseguenze che la qualità del servizio sanitario regionale subirà rispetto a queste previsioni di tagli. Fa sapere che le trattative con la Regione Veneto in passato si fondavano sull’equità, ora i tagli sembrano essere poco oggettivi ed equi. Pone l’attenzione sul fatto che le strutture del veronese non sono state toccate da questi tagli come quelle del veneziano, ad esempio al Policlinico San Marco le risorse assegnate nel 2012 hanno avuto un calo del 30% anche se la struttura ha continuato a lavorare al 100%. Esprime la propria difficoltà nell’affrontare gl’inevitabili tagli del personale, se la situazione proseguirà in questa direzione.
Porta l’esempio della vicina regione Emilia Romagna che pur avendo una situazione simile al Veneto come strutture private ha tagliato solo del 2%.Chiede la collaborazione di questa commissione per ottenere un’ulteriore tavolo con la Regione Veneto per rivedere la politica dei tagli.

Alle ore 12.30 entrano i consiglieri Molina, Campa, Gavagnin, Locatelli, Giusto, A. Scarpa e Cavaliere escono i consiglieri Belcaro, Lazzaro, Bazzaro, Giordani e Zuanich.

GUZZO auspica un‘ approfondimento con la Regione Veneto su questa situazione, considerando anche il fatto che i residenti in Comune di Venezia sono circa 270.000 .

CENTANINI chiede i dati al dott. Morello così da poterli consegnare alla segreteria di commissione. Sottolinea l’importanza di un’incontro chiarificatore con la Regione Veneto su questa situazione. Ritiene che sulla riduzione numerica delle prestazioni ci sia poca chiarezza e trasparenza.

CAPOGROSSO evidenzia quanto già detto in precedenza dal dott. Morello, sulle difficoltà che queste strutture private incontreranno nel prossimo futuro e con un ulteriore aggravamento della situazione, dovuto alla poca volontà della Regione Veneto di incontrare la vostra associazione. Pone una riflessione sulla scelta dei tagli, effettuati soprattutto nel veneziano. Propone alle forze politiche di questo territorio di unirsi, per ottenere un tavolo, ove trattare ragionevolmente la questione dei tagli economici, considerando anche il fatto che la disparità dei fondi destinati al territorio veneziano e veronese è troppo evidente.

Alle ore 13.00 escono i consiglieri A. Scarpa e Centenaro.

SCARAMUZZA ricorda che l’assessore regionale evidenziò come in ambito nazionale la Regione Veneto riuscì ad ottenere un buon riparto delle risorse, tale risultato, oggi, stride con i tagli effettuati verso il nostro territorio. Prosegue spiegando che in assenza di un piano sanitario regionale e quindi in assenza di programmazione, queste decisioni vincoleranno il futuro della sanità di questo territorio. Sottolinea che se si debbono fare dei sacrifici allora si chiariscano i criteri da adottare. Ricorda che, se l’ospedale all’Angelo verrà considerato come un HUB sanitario della provincia, la struttura non è stata pensata per questo scopo. Invita a trattare questa tematica anche in consiglio comunale.

Alle ore 13.05 escono i consiglieri Giusto e Centanini.

GUZZO ricorda che, è stata inoltrata richiesta per un’incontro la 5° Commissione Regionale e con il Prefetto di Venezia, ad oggi non sono pervenute risposte positive.

VENTURINI sottolinea la penalizzazione del territorio veneziano sia dal punto di vista sanitario che trasportistico. Propone di divulgare alla popolazione quanto sta succedendo a livello dei servizi territoriali. Ritiene che con queste scelte a livello regionale si smantellerà il modello Veneto.

Alle ore 13.15 entra il consigliere Belcaro.

CONTE sottolinea la chiusura effettuata circa due anni fa del pronto soccorso nel cuore della città, e il mancato rinnovo nel marzo 2011 della convenzione con il Policlinico San Marco per i 25 posti HOSPIS; su quest’ultima questione l’assessore regionale riceve 16.000 firme per evitare la chiusura di questo servizio, successivamente una delibera regionale prevede che vengano mantenuti i 15 posti HOSPIS al Policlinico San Marco e 10 a Villa Elena, il direttore generale non si adeguandosi riporta la cura verso i malati oncologici terminali alla situazione di trent’anni fa. Afferma che non si possono più spendere parole su questa questione, quindi avvisa i presenti che domani sera verrà organizzata una fiaccolata a Mestre proprio su queste questioni.

CAVALIERE afferma che sul servizio sanitario non si può scherzare, pertanto si adopererà per far sì che l’incontro con la commissione regionale competente possa avvenire al più presto possibile.

Alle ore 13.30 escono i consiglieri Capogrosso e Rizzi.

BONZIO loda l’iniziativa dei presidenti Guzzo e Fortuna volta a trattare questa situazione che non creerà solo problemi in ambito sanitario ma i risvolti saranno inevitabilmente anche lavorativi. Ritiene che l’incontro con la commissione regionale competente vada supportato anche con delle manifestazioni che coinvolgano anche i cittadini. Auspica che il Sindaco possa occuparsi di questa situazione al più presto e comunque ritiene che il consiglio comunale debba agire senza più esitare.

GUZZO propone di convocare un consiglio comunale ad hoc sulla tematica sanitaria e dei trasporti.

LIHARD propone la sostituzione del direttore generale. Ricorda che futuri tagli dei posti letto colpiranno le strutture private che fino ad ora hanno coperto le inefficienze dell’ASL. Auspica che si possa risolvere questa situazione al più presto, nel frattempo tutti i soggetti coinvolti facciano squadra uniti.

IL PRESIDENTE ringraziando i presenti alle ore 13.40 dichiara conclusa la seduta.

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