Seduta del 28-05-2012 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Valerio Lastrucci, Marta Locatelli, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Marta Locatelli, Emanuele Rosteghin, Camilla Seibezzi, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Giuseppe Caccia (sostituisce Sebastiano Bonzio), Sebastiano Costalonga (sostituisce Raffaele Speranzon), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Jacopo Molina (sostituisce Davide Tagliapietra), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi)
Altri presenti: Presidente Delegato Comitato Expo Venezia - Laura Fincato, Comitato Expo Venezia
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.18, la Presidente della I Commissione Consiliare, Marta Locatelli, constatata la presenza del
numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno e spiega che lo stesso ha una rilevanza sul territorio proprio per quello che sono le eccellenze presenti sul territorio veneziano e, più in generale, nel Veneto. Ricorda l’Expo di Shanghai del 2010 ed ora si sta lavorando all’Expo di Milano 2015. Dà la parola al Presidente Delegato Comitato Expo Venezia, On. Fincato.
FINCATO presenta lo Staff del Comitato e spiega che questo è formalmente una associazione iscritta con atto notarile. Il Comitato ha una base di circa settanta fra istituzioni pubbliche, private ed individui. Sono dotati di una sede che è quella di Palazzo Cavalli ed una sede operativa al Vega. Il Sindaco, Orsoni, è il Presidente del Comitato Expo e lei è la delegata, anche in virtù di ciò di cui si occupava nella precedente consiliatura e Roberto Crosta è il Segretario Operativo.
Alle ore 11.24 entrano i Consiglieri Belcaro e Baratello.
Il Comitato Expo Venezia nasce il 4 agosto 2009 per le ragioni riportate nel protocollo che è stato sottoscritto e con lo scopo di partecipare a Expo Shanghai 2010 e ad Expo Milano 2015. Riguardo a Shanghai 2010 è rimasto operativo un desk Cina che è un’occasione per tenere vivi relazione e contatti. Per esempio sono venuti dalla Cina per vedere cosa si fa per i bambini le cui mamme sono carcerate o come funziona il sistema pensionistico italiano. Ci sono state 20 missioni che hanno contribuito a solidificare i contatti fra i due paesi. Quest’anno è l’anno della cultura cinese in Europa. Prosegue con la proiezione delle slide. Spiega che la missione a Shanghai è stata voluta anche dalla Regione e, con questa, lì si sono recati. È indubbio che a Milano 2015 la Cina avrà il proprio padiglione.
Alle ore 11.30 entra il Consigliere A. Scarpa ed escono i Consiglieri Belcaro, A. Scarpa e Baratello.
Il primo appuntamento di Expo 2015, fuori Milano, è stato fatto a Venezia. Expo Milano ha scelto come tema: Nutrire il pianeta – energia per la vita. L’area espositiva è in zona Fiera e prevede la realizzazione di un cardo ed un decumano. Venezia non sarà presente a Milano perché resterà a Venezia. Il tema di Venezia sarà l’acqua e per questo non aveva senso spostarne la partecipazione a Milano. Hanno deciso di lavorare stabilendo un comitato scientifico e due gruppi di lavoro. I progetti devono dare vita a questo territorio anche dopo Expo Milano 2015. Porta l’esempio di un turismo diverso che non sia solo quello dell’area marciana o realtina. Ritiene che il 99% di chi visita l’Expo si recherà anche in visita a Venezia. Si pensi a cosa possa significare, per esempio, per i pescatori di Murano avere un turismo che risieda lì.
Alle ore 11.35 esce il Consigliere Costalonga ed entrano i Consiglieri Guzzo e Cavaliere.
Ritiene che ci siano due modi di gestire le cose, o essere succubi o protagonisti. Ricorda la prima lettera del Sindaco Moratti a Cacciari che chiedeva di portare la Fenice e la Biennale a Milano. Non era una questione di autonomia assoluta o di localismi ma si trattava di vivere da protagonisti in quest’Expo che è dedicato all’acqua. Conclude affermando che questo tipo di gestione allarga in modo ragionato.
Alle ore 11.45 entra il Consigliere Borghello.
SEIBEZZI ritiene che il lavoro fatto dal Comitato sia esemplare perché fatto in modo partecipato e tocca le varie scale della produttività, senza tralasciarla valorizzazione delle Isole. Crede sia una delle grandi occasioni per questo territorio. Trova una forte impronta di governo attivo per trovare nuove economie e valorizzare quelle esistenti.
Alle ore 11.50 rientra il Consigliere Baratello ed entra il Consigliere Molina.
CONTE chiede in che misura si possano fare carico di un Expo veneto, in virtù dei milioni di visitatori che verranno in Laguna.
Alle ore 11.55 escono i Consiglieri Capogrosso e Cavaliere e rientra il Consigliere A. Scarpa.
GAVAGNIN apprezza la scelta di imporsi su Milano. Riferendosi al desk che rimane aperto con la Cina, ritiene che se i cinesi vengono a vedere come funzionano alcune cose in Italia significa che nel loro paese le cose non vanno così bene. Chiede cosa si sia fatto rispetto alla tutela dei diritti umani di quel paese.
Alle ore 12.00 entra il Consigliere Caccia.
FINCATO risponde che la politica estera del nostro Paese è fata dal Governo italiano ed è sua la titolarità. Ha ragione il Consigliere Gavagnin quando afferma che ci sono temi che fanno apparire retrograda la situazione cinese. Sono venuti a vedere ed hanno ritenuto interessante il sistema di raccolta dei rifiuti ed il sistema pensionistico.
Alle 12.03 rientrano i Consiglieri Capogrosso e Costalonga.
Anche loro hanno città d’acqua e vogliono studiare il sistema di trasporto della città veneziana. Il fatto che un paese dove vige la pena di morte sia venuto a studiare il sistema della carceri italiane deve far pensare. La coscienza di ciascuno deve far capire cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Alle ore 12.05 entra il Consigliere Funari ed escono i Consiglieri A. Scarpa, Baratello e Molina.
Riferisce di avere un lavoro in progresso, col Segretario Tiziano Baggio, con le istituzioni. L’ambito in cui opera il Comitato è quello del territorio di Venezia. Ritiene che questo lavoro vada fatto senza incorrere nel pericolo dello scadere della qualità e per questo motivo ci si deve confrontare con le altre Provincie del Veneto, attraverso la Regione.
CAMPA ringrazia la Presidente Locatelli e l’On. Fincato per aver coinvolto i Consiglieri comunali in questa presentazione. Ritiene ci sia stato un approccio con meno paure rispetto al passato. Pur condividendone l’impostazione, chiede come si pone Venezia nei confronti delle risorse perché ha paura che ci siano solo spese, relativamente alla gestione dei milioni di visitatori che verranno. Si dovrebbe fare in modo che Venezia faccia da capofila e la Regione faccia da tramite con le altre Province.
BORGHELLO si dice preoccupato da due aspetti. Le aspettative di Milano erano molte e, come insegna il rifiuto dell’opportunità che avrebbero dato le olimpiadi, in futuro ci saranno sempre meno occasioni di questo tipo. Questa è una delle ultime opportunità ed il rischio è che si punti troppo su Venezia. La sua paura è che Venezia faccia diligentemente il proprio lavoro e si trovi poi al centro delle critiche a causa della gestione di milioni di visitatori che dovrà affrontare. Si veda cos’è successo con la Coppa America. La sfida dell’Amministrazione deve essere questa: capire quali sono le azioni da mettere in campo da subito.
Alle ore 12.23 escono i Consiglieri Costalonga, Belcaro e Funari.
CAPOGROSSO in considerazione del fatto che una grossa percentuale dei visitatori dell’Expo di Milano verrà a Venezia ci si deve organizzare per tempo diversificando quel flusso dal normale flusso turistico. Il metodo con cui opera il Comitato coincide con quello auspicato dal Consiglio comunale.
Alle ore 12.29 rientrano i Consiglieri Costalonga e Belcaro ed esce il Consigliere Caccia.
GIORDANI l’orientamento evidenziato dal Consigliere Borghello è corretto. Anch’egli si dice preoccupato dall’incapacità di Venezia di ricevere i visitatori. In questo contesto si deve evidenziare anche la crisi economica di Actv.
PRES. LOCATELLI rispetto al Desk con la Cina chiede come ci si sia organizzati, a livello di comunicazione, per divulgare questa importantissima iniziativa che procede dal 2010. per i lavori del 2015, il “seminare” è fondamentale perché la conoscenza aiuta lo sviluppo del progetto.
BORGA (Comitato Expo Venezia) ritiene importante che questa Amministrazione abbia dato seguito all’Expo di Shanghai. I 20 milioni di visitatori che, probabilmente, verranno a Venezia non saranno interessati solo all’aspetto turistico ma anche al sistema economico e, a questo riguardo,questa iniziativa andrà estesa anche a Marghera. Si tratta di una sfida anche per la Città di Venezia che deve assumere il ruolo di Città Metropolitana. C’è un dato negativo dato dal fatto che soltanto il 3% dei cinesi che studiano all’estero vengono in Italia.
Alle ore 12.40 esce il Consigliere Capogrosso.
FINCATO si può stabilire che il work in progress abbia continuità. Il Comitato non vuole coprire competenze di altri. In questo Expo ci sarà un certo numero di visitatori interessati all’economia ma anche alla tecnologia ed alla geopolitica. Vogliono essere protagonisti di qualità per non rischiare d’essere vittime della quantità. Ed allora la qualità deve restare in questo territorio e deve servire a riqualificare. A questo progetto partecipano l’Associazione degli Industriali di Venezia, Comune e Provincia di Venezia anche il Casinò di Venezia, la Camera di Commercio, che rappresenta tutte le categorie ecc. I soggetti nel board ci sono tutti.
Alle ore 12.45 escono i Consiglieri Vianello e Campa.
Per il momento la Regione coordina solo Venezia, perché all’infuori di Verona, che ha la Fiera ed il Polo agroalimentare, il resto delle Provincie non ha niente. Le risorse sono scarse anche per Milano. La riqualificazione infrastrutturale, come quella dei trasporti, è all’attenzione di tutti. Al momento attuale non hanno indicazione in merito alle risorse economiche ma non è detto che non si possano trovare anche in Europa. Non va bene restare nella logica di una fruizione solo turistica. Alla Presidente risponde che le relazioni internazionali non si sviluppano in un solo giorno. Se la volontà di questa Città è quella di non farsi conoscere come stereotipo si deve pensare ad una relazione seria e continuativa, facendo conoscere anche realtà come quella di Marghera. Oggi, in Commissione, voleva presentare un metodo e desiderava che la Commissione lo condividesse.
FULLIN il Comitato scientifico si è dato come termine la fine di quest’anno per definire più precisamente il progetto e si ripromettono di venire nuovamente in Commissione a relazionare nel merito.
CROSTA ribadisce che su questa partita si stanno muovendo le attività economiche che credono molto in questa iniziativa. Questo Expo non deve intendersi però solo come un incremento delle presenze turistiche a Venezia.
PRES. LOCATELLI alle ore 12.55, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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