Seduta del 15-05-2012 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Marco Zuanich, Giovanni Giusto (sostituisce Gabriele Bazzaro), Luca Rizzi (sostituisce Michele Zuin)
Altri presenti: Assessore Bruno Filippini, Direttrice Alessandra Vettori, Funzionario Paolo Nordio, Funzionario Eugenio Facchin, Funzionario Roberto Muffato,Vice Presidente Municipalità Chirignago Zelarino Emanuele Rebesco, Vice Presidente Municipalità Favaro Veneto Angelo Lerede, Consigliere di Municipalità Andrea Mauceri, Consigliere di Municipalità Roberto Bertolini,
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.40 il presidente Cavaliere, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CENTENARO interviene sull’ordine dei lavori ricordando che nella precedente seduta era stata chiesta la presenza dei presidenti delle muncipalità interessate dalla questione in discussione per conoscere quale metodo era stato adottato da quegli organismi per definire la classificazione delle strade dei loro territori.
CAPOGROSSO afferma di aver chiesto le deliberazioni dei Consigli di Municipalità che per un disguido non imputabile alla segreteria della commissione ha potuto visionare da poco tempo; propone di sottoporre all’attenzione dei commissari alcuni casi per avere chiarezza sulle metologie adottate per la classificazione.
MAUCERI dichiara che questo è un lavoro che dura da alcuni anni tanto che ci sono due deliberazioni della municipalità. Per svolgere il lavoro si sono considerati gli aspetti del problema nell’ambito giuridico e discrezionale; verificando quello che interessava del Codice della strada ed avvalendosi costantemente del supporto degli uffici del Patrimonio e dell’Avvocatura civica. Ci sono state delle indicazioni contrarie, alla prima proposta, di inserire alcune strade o loro rami nell’elenco dell’uso pubblico come per esempio il ramo di strada di altra strada secondaria; con la Municipalità di Favaro Veneto c’è stata una costante collaborazione per rendere simile il lavoro. Dopo i primi incontri con la Direzione del Patrimonio si è affinata la metodologia di valutazione,; quando si è valutata l’insufficienza dell’uso pubblico si è considerato che non si pregiudicava la situazione di fatto non comportando, tra l’altro, la modifica degli indici di fabbricazione. Alcuni cittadini hanno presentato delle osservazioni che hanno portato alla modifica del giudizio espresso dalla municipalità.
Alle ore 15.00 escono i consiglieri Zuanich e Molina ed entra il consigliere Scarpa A.
LEREDE conferma che le metologie descritte nelle deliberazioni della municipalità di Favaro sono state condivise con quella di Chirignago; sono state valutate anche le strade che nascono dalle aree di espansione residenziale; sono state considerate di uso pubblico solo le strade che si sviluppano a pettine dalle strade principali e non gli ulteriori rami ed il numero di residenti lungo i percorsi. Spiega che si attende la soluzione per via Mandricardo e conferma che su questo e sugli altri aspetti della questione, ci sono state molteplici riunioni con la Direzione del Patrimonio.
CAPOGROSSO plaude per il lavoro illustrato; il consigliere Mauceri ha evidenziato puntualmente i criteri di valutazione applicata per la classificazione; desidera però conoscere tutti i criteri adottati anche se da una sola municipalità: Procede quindi a presentare degli esempi di strade classificate come i primi pettini di via Miranese che sono stati definiti di uso pubblico mentre da via S. Donà i primi pettini sono strade considerate non di uso pubblico; alla Rotonda di viale Garibaldi si sono delle decisioni non coerenti con quanto descritto prima. Questi esempi non spiegano perché strade che collegano aree urbanizzate non sono state considerate di uso pubblico, anche via dei Garofani presenta lo stesso problema; in questa proposta anche via Mutinelli, dove si stanno realizzando le abitazioni per i rappresentanti delle Forze dell’ordine, e via Mandricardo, non sono di uso pubblico; ancora afferma che ci sono molti casi di collegamenti pedonali tra aree di circolazione che non sono stati valutati.
Alle ore 15.15 escono i consiglieri Scarpa A. e Rizzi.
BORASO afferma che gli esempi proposti sono puntuali e meritano una risposta; chiede di avere l’elenco completo delle strade considerate non di uso pubblico suddivise per località. Da quanto affermato dall’assessore, circa il 30% di strade non è compreso nell’uso pubblico, ciò provocherà un impegno notevole per definirne la titolarietà della manutenzione. Altro esempio di difformità è la classificazione di via dei Molini che parte dalla Piazza Pastrello; una via storica del quartiere di Favaro Veneto. Sulla valutazione della rilevanza dei pettini, dichiara che ci sono valutazioni che escludono parti di queste stesse strade. Domanda infine i motivi di esclusione da questa proposta della municipalità di Lido Pellestrina.
Alle ore 15.30 entrano i consiglieri Guzzo, Tagliapietra, Toso ed alle ore 15.35 esce il consigliere Giusto.
ROSTEGHIN prende atto dei casi presentati dal consigliere Capogrosso ma si deve prendere atto anche del lavoro importante svolto dalle municipalità di Favaro Veneto e Chirignago Zelarino. Invita gli uffici ad analizzare le eventuali mancanze o difformità e concorda sulla questione della necessità di regolare i rapporti con i cittadini che resiederanno nelle strade dichiarate non di uso pubblico.
CENTENARO ricorda all’assessore la richiesta di avere, come commissione, un confronto con i tecnici dell’assessorato all’Urbanistica.
MAUCERI rende noto che la municipalità di Chirignago Zelarino ha predisposto oltre che le motivazioni delle decisioni, anche un elenco delle strade dichiarate non di uso pubblico.
Alle ore 15.40 entra il consigliere Borghello.
FILIPPINI spiega che ci sono due deliberazioni delle municipalità perché dopo il primo lavoro di scrematura, la direzione del Patrimonio ha invitato i referenti degli organismi decentrati ad un secondo confronto che ha sempre portato delle modifiche; tutte le municipalità hanno votato i loro provvedimenti all’unanimità tranne Favaro Veneto. Il filo conduttore delle valutazioni è stato l’insieme dei criteri definiti dalle municipalità; comprende che sono state descritte delle situazioni molto complesse ma se si definiscono dei criteri puramente oggettivi, allora il contributo delle municipalità non è necessario. Serve dare fiducia al notevole lavoro svolto dalle municipalità di cui approva il risultato. Poiché sono emersi questi casi, propone che la commissione costituisca al suo interno un gruppo di lavoro per le valutazione dei singoli casi, le correzioni servono a chiarire ed affinare i criteri adottati ma il concetto di proprietà privata rimane tale anche in questi casi. Gli aspetti dell’illuminazione e delle manutenzioni saranno affrontate in un secondo momento e si dichiara disponibile ad ulteriori riunioni della commissione per continuare l’esame del provvedimento. Suggerisce che i problemi urbanistici vengano affrontati nelle riunioni del gruppo di lavoro ed il risultato venga presentato in una riunione della commissione Patrimonio congiuntamente a quella competente per l’Urbanistica.
BORASO invita l’assessore a predisporre l’informazione necessaria ai cittadini che risiedono nelle strade che saranno dichiarate non di uso pubblico.
CAPOGROSSO ringrazia l’assessore Filippini per la disponibilità data per partecipare alle ulteriori riunioni della commissione ed esprime la preoccupazione per la formazione del gruppo di lavoro.
Alle ore 16.05 il presidente Cavaliere dichiara chiusa la seduta.
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