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III Commissione - Verbale

Seduta del 08-05-2012 ore 10:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Giovanni Giusto (sostituisce Christian Sottana), Davide Tagliapietra (sostituisce Emanuele Rosteghin)

 

Altri presenti: Presidente dell'U.I.L.D.M. Luciano Favretto, Barovier Silvia Direttore Sanitario dell’UILDM, Carrer Paola Direttore del Centro Medico Sociale dell’UILDM, Coadiutore del Sindaco per la Sanità Bruno Centanini.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione del Presidente Luciano Favretto sull'attività svolta dall'U.I.L.M. - Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare - nel territorio del Comune di Venezia.

Verbale

Alle ore 10.45, il Presidente G. Guzzo constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta illustrando brevemente l’o.d.g. e dando la parola al Presidente dell’U.I.L.D.M. Luciano Favretto.

FAVRETTO esordisce informando che la loro attività di assistenza ai cittadini risale agli anni 70’.
Evidenzia che i distretti sanitari non hanno seguito la disabilità sul territorio.
A tal riguardo rileva la mancanza di un monitoraggio della persona oltre del costo che sicuramente è alto. Ritiene che non ci sia stata una valutazione effettiva da parte dell’ULSS di quelli che sono i bisogni ed in riferimento alla documentazione allegata, afferma che quanto è stato fatto è sulla base dell’importo arrivato.
Prosegue informando che ai primi di marzo è stato comunicato un taglio del 40% sulla convenzione vigente, oltre al fatto che è stato richiesto di non fare più interventi sui centri diurni.
Su quest’ultimo aspetto rileva come gli interventi vengano fatti sulla base di chi ha bisogno, con la conseguenza che questo diniego si tradurrà nell’impossibilità di prestare a queste persone l’aiuto richiesto.
Non manca di rilevare l’importante iniziativa che l’UILDM sta portando avanti con la Polisportiva Terraglio per costruire un presidio riabilitativo denominato “Venezia Assieme”, oltre al fatto che si sta anche aiutando la popolazione del nostro territorio inviando i mezzi dell’organizzazione al fine di sopperire anche alla carenza del servizio pubblico di Actv.

La dott.ssa BAROVIER SILVIA, Direttore Sanitario dell’UILDM, rileva come si tenda nell’Organizzazione ad evitare un ricovero continuo ai pazienti e a favorire semplificazioni nel processo di fornitura dei servizi.

La dott.ssa CARRER PAOLA, Direttore del Centro Medico Sociale dell’UILDM, evidenzia che è proprio facendo una valutazione dei pazienti che ci si rende conto della eventuale disabilità grave. Riferisce che sul tavolo tecnico per l’assegnazione delle UMD è stata fatta una valutazione solo economica e non una vera verifica tecnica.

CACCIA propone di non affrontare la questione in termini astratti e generali.
Ritiene che l’UILDM abbia svolto un ruolo fondamentale in questi anni così come altrettanto ha fatto il Settore Socio Sanitario.
Altresì rileva che la riabilitazione sia un tema cruciale dal punto di vista dell’autonomia e ne ribadisce la necessità di stare sul piano concreto delle cose da fare.
Circa il tavolo tecnico aggiunge come sia da considerarlo inadeguato là dove invece sarebbe stato opportuno il coinvolgimento di una èquipe complessa, evidenziando inoltre come invece l’incontro sia stato fatto solo in termini ragionieristici.
Ricorda che in questi ultimi mesi i consiglieri hanno centrato con forza l’aspetto della vicenda ospedaliera ma ritiene che oggi si deve riprendere il discorso sul problema della riabilitazione.
Afferma pertanto che il Presidente dovrebbe invitare il Direttore del Sociale dell’Azienda ULSS n.12, così come bisognerebbe capire se nella conferenza dei Sindaci venga ripresa questa scelta. Quindi afferma infine che si potrebbe a tal fine elaborarne una discussione in Consiglio.

Alle ore 10.55 entra il Consigliere A. Scarpa

Il PRESIDENTE precisa che ha già avuto modo di parlare con il Consigliere Padrin, ma dopo un colloquio di 15 gg fa’ non ha ancora avuto alcuna data per un incontro. Inoltre precisa che la Segreteria della Commissione sta attendendo anche una conferma dal Prefetto.

CAPOGROSSO afferma che in questo periodo stiamo affrontando varie voci della Sanità (es. i rappresentanti delle strutture ospedaliere convenzionate).

Alle ore 11.10 esce il Consigliere A. Scarpa

Evidenzia quindi che chi non trova riscontro nell’ULSS n.12 va da un’altra parte e questo non si configura certamente a costo zero per l’azienda.
Inoltre ritiene che l’Amministrazione regionale, quando riconosce ed attua una convenzione, altresì riconosce che per lei tutto ciò rappresenta certamente dei costi inferiori.

Alle ore 11.15 esce il Consigliere Costalonga

Pertanto afferma che non sarebbe da stupirsi se l’ULSS si sostituisse all’UILDM se ne avesse possibilità, ma così non è.
Evidenzia che la convenienza dei tagli finanziari va fatta con un’oggettiva possibilità di mediazione parziale, oltre al fatto che il taglio stesso assume un significato come un quasi riconoscere una realtà che non deve essere condivisa.
Concorda con il Consigliere Caccia nel predisporre una proposta comune ed unitaria anche se l’odg del Consiglio non sarebbe la soluzione al problema.
Ritiene che si debba capire quale sia il tipo di rapporto che oggi sussiste tra ULSS e Regione.

FUNARI ricorda la legge sulla riforma sanitaria ed esprime particolare preoccupazione per il settore della riabilitazione.
Ritiene pertanto che il Comune debba prendere alcune decisioni sul tema.
Non manca di prendere atto che si sono sentite diverse Associazioni ma sottolinea come nulla si sia mosso (vedi la difficile situazione della Sanità convenzionata Privata).
Altresì ricorda come in passato il tema della riabilitazione fosse gestito all’interno delle strutture ospedaliere, cosa che oggi non è più così.
Evidenzia che si continua a sperperare soldi nel project financing.
Domanda quindi cosa si possa fare in questa attuale situazione sottolineando la necessità di prendere una posizione con un no ai distretti sanitari.
Infine afferma che sia inutile discuterne se a tutto ciò che si chiede non si ha risposta.

TOSO considera che l’operazione dell’UILDM abbia rotto una situazione ove si parlava di “cronici”. Riporta pertanto un esempio e mette in luce come le liste di attesa si siano allungate ove i “cronici” vanno a scalare rispetto alla lista stessa.

Alle ore 11.30 rientra il Consigliere Costalonga

Quindi sottolinea nuovamente come il meccanismo si è rotto nel momento in cui l’UILDM si è fatta carico di queste persone.
Considerando che si è finalmente messo al centro la persona, ritiene che se si vuole mettere ragionare dobbiamo lavorare per mantenere la persona nella famiglia altrimenti costerebbe il doppio (riporta l’esempio del San Camillo).

SCARAMUZZA condivide quanto detto da molti. Ricorda che fu lo stesso Direttore del Sociale dell’ULSS a venire a suo tempo in Commissione.

Alle ore 11.35 esce il Consigliere Tagliapietra

Ritiene molto convincente il ragionamento proposto dal Consigliere Toso e lo condivide.
Inoltre sottolinea come potrebbe esserci un calo della qualità offerta oltre ad un aggravio dei costi.
Pertanto chiede una convocazione dell’Azienda ULSS in Commissione.
Fa presente che esiste un primato sul territorio e che la sussidiarietà consente un risparmio conseguente dei costi; anche il PSSN assume un ruolo cardine nel territorio.

LEDA COSSOU come coordinatrice della Consulta, informa che aveva prodotto un documento.
Rileva come i luoghi diurni siano pieni e siano altresì da considerarsi al pari degli ospedali.
Ritiene che non si possa negare e lasciare senza risposta il riabilitativo.
Sostiene che questo tipo di cittadinanza vuole tenere i propri cari a casa, oltre al fatto che il movimento di riabilitazione è un’accoglienza di vita.
Pertanto afferma e chiede come sia possibile dare risposta alle esigenze della cittadinanza se non si possa fornire una riabilitazione.
Chiede quindi una riabilitazione presente anche dentro agli ospedali inserendovi le apposite figure professionali.

TOSO riporta il caso di ritardi di 3-4 mesi per sostituire le carrozzine, dovuti al fatto che l’Ulss non concede il benestare.

FAVRETTO precisa che per quanto concerne la questione del finanziamento, i soldi per la Sanità nella realtà provengono dal Sociale.
Aggiunge che si sta lavorando e per un vero presidio riabilitativo. Rilevando che non c’è un dipartimento di riabilitazione ritiene che si debba discutere su un progetto complessivo.
Sottolinea che attualmente si sta pagando con le risorse finanziarie dell’Associazione e che tutta la parte dirigente del personale è volontariato puro.

Alle ore 12.00 rientra il Consigliere Tagliapietra

Quindi evidenzia che nessun lavoratore è a gettone e che il personale dipendente è composta da 15 persone.

COSTALONGA si dimostra favorevole al progetto e considera importante effettuare un comunicato stampa o degli incontri che spieghino che il progetto stesso ha un obiettivo reale!

Il PRESIDENTE insiste perché vi sia un’azione concertata anche con i Consiglieri della Regione e ritiene essenziale un’iniziativa come Consiglio comunale.
Aggiunge che nei confronti della Regione provvederà a contattare nuovamente il Presidente della V Commissione regionale.
Ritiene inoltre che nel breve periodo ci sarà una ristrutturazione del sistema Sanitario al fine di sopperire alle esigenze ora coperte dal servizio svolto dalle Associazioni.

CACCIA chiede che il Sindaco si faccia promotore di una Conferenza dei Sindaci.

IL PRESIDENTE ringraziando i presenti e proponendo appena possibile un futuro confronto con i referenti della Regione e dell’Ulss in Commissione, esaurito l’o.d.g., alle ore 12.10 dichiara conclusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 01-06-2012 ore 13:29
Ultima modifica 01-06-2012 ore 13:29
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